<<Cari studenti, voglio annunciarvi che quest'anno ospiteremo un'evento assai emozionante: il Torneo Tremaghi! >> dice Silente circondato da un rumoso vociare. Non posso crederci che abbiano deciso di istituire di nuovo questa competizione... <<Chissà chi sarà il campione di Hogwarts!>> dice eccitata Pansy, questo la deve sicuramente rallegrare... più pettegolezzi su cui mettere i denti.
<<Lo trovo ridicolo! Dopo tutti quei morti non hanno imparato nulla?>> ricevo uno sguardo torvo da tutti i miei compagni di casata abbastanza vicini per udire le mie parole,
<<Olly ma che stai dicendo? Sarà un evento fantastico!>> dice Blaise immaginandosi con la coppa già in mano, i sogni non sono la realtà purtroppo...
<<Pensa quello che vuoi, ma secondo me questa cosa è una grande idiozia.>>
Silente inizia ad annunciare le scuole che ospiteremo, entrano leggiadre come farfalle le streghe di Beuxbatons, cerco tra la folla qualche volto conosciuto ma tutto il genere maschile è saltato in piedi per godersi lo spettacolo da una visuale più completa.
Gli ormoni...
<< Malfoy hai della bava che cola.>> dico notando lo sguardo attento del platinato, mi rivolge un'occhiataccia; mi piace farlo arrabbiare, mi fa sentire... spensierata!
<<E ora diamo il benvenuto ai nostri colleghi di Durmstrang!>> una banda di baldi giovani entra con uno spettacolino suggestivo nella sala, almeno ci possiamo rifare gli occhi anche noi ragazze!
<<Giusto qualche informazione riguardante il torneo: possono iscriversi solo coloro che hanno già compiuto diciassette anni. Capirete che questo è un provvedimento cautelare, non vogliamo certo ripetere gli spiacevoli avvenimenti accaduti nei passati tornei...>> subito grida di protesta e lamenti si alzano dai tavoli, sapere che i professori non sono totalmente scellerati mi solleva, ora c'è solo da sperare una cosa...<<Hai intenzione di iscriverti?>> chiedo a bruciapelo ancora con la testa appoggiata sulla spalla di Ced,
<<A cosa?>> mi chiede facendo finta di non capire,
<<Al Torneo Tremaghi ovviamente!>> lo sento rilasciare un grande sospiro, <<Ecco... ho già compiuto diciassette anni e ho voglia di mettermi in gioco. Perciò si, non voglio sprecare questa occasione!>> esclama convinto, oh Cedric....
<<Cedric ti prego non farlo! Sono morti molto maghi in questa competizione, è pericolosa!>> mi stringe a se, <<Non mi succederà nulla, questa è una promessa!>> sussurra dolce al mio orecchio per poi mordicchiarmelo. Aspiro profondamente il suo odore: cannella e muschio, un connubio perfetto!
<<Adoro il tuo odore.>> dico a stento col viso affondato nell'incavo del suo collo, un risolino spensierato lo fa sussultare; è così divertente quello che dico?
<<In questo caso ti do il permesso di annusarmi tutte le volte che vuoi.>> concessivo certo, ma...<<Grazie, anche se credo me lo risparmierò dopo gli allenamenti e le partite di quidditch!>> scherzo ancora abbracciati, provo solo io la necessità di stringerlo a me fino a sentire il suo corpo in completa simbiosi al mio?
<<Credi che potrei diventare il prossimo eroe tremaghi?>> chiede improvvisamente Ced durante una sessione di coccole, <<Ced, io credo che tu potresti diventare anche Ministro della Magia se solo lo volessi. Non ho mai visto una persona così abile, furba e dotata di controllo come te. Tu sei già un eroe, il mio eroe!>> gli dico a fior di labbra per poi unirle, un bacio disperato, desideroso dell'altro, come se l'unione non potesse essere completa fino a quando i nostri corpi non si sarebbero fusi in un'unica, completa identità: l'androgino.
<<Ced ti amo.>> dico tra un bacio e l'altro, sento le sue mani vagare sulla pelle della mia schiena ancora coperta dalla camicetta, mi slaccia il reggiseno e per fortuna oggi porto quello senza spalline. Me lo sfila da sotto la sottile stoffa della divisa, allaccio le braccia al suo collo premendo il mio seno contro il suo petto forte e scolpito: puro godimento. Sento il suo cuore battere all'impazzata contro la cassa toracica e non è il solo che cerca la libertà, sento premere a ridosso del mio ventre qualcosa: è lui, l'istinto carnale. Cedric mi stacca mentre eravamo nel bel mezzo di un bacio bollente,
<<Basta, o non ce la farò a trattenermi.>> dice ancora vermiglio in viso, lo ammiro in tutta la sua bellezza: i capelli morbidi e color caramello sono scompigliati a causa delle mie dita irrequiete, le labbra e le guance sono di un rosso fuoco: lo stesso che sento io dentro; i suoi occhi vagano intorno alla stanza consapevoli di essere sotto l'estremo controllo del mio sguardo,
<<Sei bellissimo!>> dico appoggiandomi di nuovo al suo petto, il suo desiderio si è placato; lo sento bene essendo cavalcioni sopra di lui.
<<Mai quanto te, mia principessa.>> dice avvolgendomi col suo corpo caldo, <<Oh, adesso vuoi convincermi che le studentesse di Beuxbatons non sono superiori a me in bellezza!>> dico stuzzicandolo, mi piace vedere la riga che attraversa la sua fronte corrucciata quando lo faccio arrabbiare.
<<Giuro sulla tomba di mia madre che non saprei descrivere non una di quelle signorine.>> dice solenne, cavolo... di solito non nomina mai sua madre. Lo bacio nuovamente, deve sapere quanto lo amo, << Sai vero che sei l'unica ragione che mi fa andare avanti?>> dice infilando la mano trai miei capelli mossi, sotto al suo tocco mi rilasso e sono sicura che se fossi un gatto farei anche le fusa.
<<Allora non lasciarmi. Mi prometti che se vincerai il torneo Tremaghi scapperemo, un giorno, insieme? Lasciandoci alle spalle tutte le idiozie di mio padre, saremo solo io e te e il nostro amore.>> mi bacia la nuca, <<Considerami con la coppa già in pugno!>><<Olivia, tu allora lo sapevi?>> fa Hermione scocciata; ops, non stavo ascoltando...<<Ehm, che cosa avrei dovuto sapere?>> chiedo confusa, dall'ultima volta che ho visto Cedric ho la testa un po' tra le nuvole, persino quando sono con lui!
<<Tu lo sapevi che c'erano così tanti elfi domestici ad Hogwarts?>> chiede irritata di doversi ripetere,
<<Ah, certo! Che c'è di strano?>> perché tutto questo interesse per gli elfi? <<Ma come? Non sei turbata dalle pessime condizioni in cui devono lavorare?>> in verità non vedo nulla di male, gli elfi lavorano in queste condizioni da secoli... <<Qualcuno mi spiega che cosa sta succedendo?>> dico rivolgendomi sottovoce agli altri due, <<Oh, nulla . Hermione si sta solo impuntando che gli elfi debbano avere gli stessi diritti degli umani.>> disse brevemente Harry,
<<Ma è pura follia!>> Hermione si raggela, <<Non dirmi che hai anche tu un elfo domestico a casa!>> esclama Herm inorridendo, <<Ecco... avere un elfo che faccia le faccende di casa effettivamente è stato nel passato più uno status symbol che una vera necessità, dato che potrebbero essere svolte le stesse mansioni con semplici incantesimi, e da allora gli elfi si tramandano di generazione in generazione. Quindi si, anche la mia famiglia possiede un elfo domestico...>> Hermione si zittisce pensierosa a quanto pare non sono l'unica in questo periodo con la testa tra le nuvole.
___________________________Ciao a tuttx, ora dovrei aver corretto tutti gli errori... scusate se in questo periodo sono un po' incostante ma tra greco, latino, fisica e tutto il resto sto lentamente sprofondando nei compiti da fare. Inoltre mi riduco sempre all'ultimo per scrivere il capitolo, quando sono sempre mezza addormentata, e solo il mattino dopo mi accorgo degli errori...
Btw, ho visto che abbiamo raggiunto 2000 letture, WOW!
Non so ancora come ringraziarvi!
Scusate per il papiro, vi auguro una buona giornata! O.O.
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ℒ𝒶 𝓋𝒾𝓉𝒶 𝑒' 𝓊𝓃𝒶 𝓂𝒶𝑔𝒾𝒶
Fanfiction𝓛𝓪 𝓿𝓲𝓽𝓪 𝓮' 𝓾𝓷𝓪 𝓶𝓪𝓰𝓲𝓪 Olivia Owen si è appena trasferita a Hogwarts da Beuxbatons per motivi lavorativi del padre. Ma durante il viaggio sul treno una cosa straordinaria succede: un dissennatore fa irruzione intento ad attaccare. Oliv...