Capitolo 33

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Dal capitolo 32:
'Così restiamo a chiacchierare ancora per poco sui programmi che ci aspettano il giorno dopo per poi addormentarci tranquillamente come al solito.'

Attenzione! Sono presenti spoiler di Avengers: Infinity war!

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Mi sveglio la mattina e mi rigiro nel letto in cerca della salda stretta di Bucky quando trovo il letto vuoto. Mi guardo in giro nella stanza trovandomi completamente sola.
È un giorno piuttosto speciale, il 25 aprile 2018, il giorno in cui Shuri mi dirà finalmente se il piccolo è maschio o femmina.
D

ecido quindi di andare a cercarlo nel resto della casupola e, non trovando alcuna presenza, mi dirigo fuori, sulla porta d'ingresso.

Lo trovo lì, una ventina di metri più avanti, a spostare, o meglio lanciare, dei sacchi pieni da dove è lui a 5 metri più in là mentre 2 ragazzini appoggiati all'albero davanti a casa lo guardano.
Vado verso di lui e gli do il buongiorno per poi salutare i due piccoli ormai abituata a vederli girare qui intorno.

Torno detro per cambiarmi e per fare un the per poi tornare fuori trovandomi davanti una scena piuttosto inaspettata.

Bucky si trova vicino al Re T'challa e intorno a loro Okoye e circa una decina di guardie reali. Lo sguardo dei due più vicini puntato su una valigetta aperta. Mi avvicino per raggiungerli.

"Dov'è la battaglia?" chiede Bucky.

"È in arrivo" gli risponde lui.
Così, dopo qualche momento, Bucky si gira e chiude la valigetta per poi annuire e dire qualcosa a T'challa per poi venire verso di me e prendermi con sé portandomi dentro.

Inizia a spiegarmi la situazione, per ciò che sa, e mi dice che dobbiamo andare al palazzo reale, in cui arriveranno poi parte dei nostri compagni e amici.

Prendiamo il minimo indispensabile, preparo uno zainetto con un cambio pronto per lui non appena tutto ciò sarà finito mentre lui si fa una doccia veloce per togliersi di dosso il sudore e la polvere sollevata durante il suo spostamento di sacchi.
In poco meno di 20 minuti siamo pronti e ci incamminiamo verso il palazzo.

Arrivati lì T'challa e la sorella ci accolgono e, mentre il Re si dirige da un'altra parte, Shuri ci porta nel suo laboratorio tecnologico dove porge una canottiera a Bucky da mettere per aver maggiore mobilità con l'installazione dell'arto in vibranio contenuto nella stessa valigetta mostrata prima da T'challa davanti a casa.

La principessa non ci mette più di mezz'ora a mettere a punto i movimenti necessari e ad assicurarsi che la protesi sia ben fissata per non rischiare un cedimento durante lo scontro.
Non appena l'operazione finisce, Shuri gli dà dei vestiti, più precisamente una sorta di divisa sul blu, per la battaglia che sembra incombere su di noi.

Mentre usciamo dal palazzo vediamo il quinjet ultimare le manovre di atterraggio e dal portellone uscire Steve, mia madre, Sam, Wanda, Visione, Roody e Bruce, che fa un piccolo inchino attirando l'attenzione del Re seguito da un bel sorriso angelico da parte di Roody.

Ci avviciniamo a loro e sentiamo il Re T'challa parlare con loro.

"Avete le guardie reali, la Tribù del Confine, le Dora Milaje e..." dice lui per poi indicare Bucky.

"Un uomo centenario semi-stabile" completa la frase l'uomo affianco a me per poi avvicinarsi e abbracciare Steve mentre portano via Visione con al suo seguito Wanda visibilmente preoccupata.

"Come stai Buck?" gli chiede quest'ultimo.

"Niente male per la fine del mondo" gli risponde lui con un sorriso.

"Jinny" sento mia madre così mi avvicino e ci abbracciamo.

"Ciao mama" le dico ancora stretta a lei con un sorriso stampato in volto.

"Come stai?" mi chiede.

"Bene bene, non posso chiedere di più" le dico.

"Potresti chiedere di evitare questa battaglia" mi dice lei poggiandomi una mano sul braccio.

"E il nipotino come sta invece?" mi chiede portando la mano sulla pancia.

"È più che in ottima forma, avrà preso dal padre" le dico per poi voltarmi a guardare Bucky ancora intento a parlare con Steve.

Mentre ci portano nel laboratorio di Shuri, dove poi troviamo Visione, saluto tutti gli altri.
Arrivati nella stanza Shuri prende un bracciale che si mette al polso con cui scannerizza la struttura neurale di Visione per poi creare una sorta di ologramma con la gemma della mente.

"La struttura è polimorfica" dice lei.

"Esatto, abbiamo dovuto collegare ogni neurone non sequenzialmente" le risponde Bruce guardando l'ologramma.

"Perché non avete solo riprogrammato le sinapsi per lavorare collettivamente?" chiede Shuri in tono ovvio procurando a Bruce un occhiata da Visione.

"Perché... non ci abbiamo pensato" le risponde lui. Sarebbe una scenetta piuttosto comica se non stesse per avvenire una battaglia.

"Hey, vado giù con Sam" mi sussurra Bucky per poi uscire dalla stanza con il compagno.

"Avrete fatto del vostro meglio" dice lei da buona saputella.

"Tu puoi farlo?" le chiede poi Wanda.

"Si, ma ci sono 2000 miliardi di neuroni qui, un solo disallineamento causerebbe guasti del circuito a catena. Ci vorrà tempo fratello" le risponde lei per poi rivolgersi a T'challa.

"Quanto tempo?" chiede Steve.

"Quanto più tempo possibile" gli risponde lei. In quell'istante scatta un allarme e Okoye avvisa il Re sul fatto che qualcosa è entrato nell'atmosfera.

"Hey capitano, abbiamo un problema qui" sentiamo una voce, quella di Sam, dire tramite l'auricolare per poi, subito dopo, sentire un esplosione avvenuta a causa di una sorta di navicella che si e schiantata sulla cupola protettiva della città e vederne poco dopo altre cinque schiantarsi poco fuori il confine della cupola.

"È troppo tardi, dobbiamo distruggere la gemma" dice Visione alzandosi a sedere a fatica.

"Visione non muoverti da quel tavolo" dice mia madre per poi uscire dalla stanza come un paio delle guardie presenti.

"Lo terremo a bada" dice poi T'challa.

"Wanda, non appena la gemma è fuori dalla sua testa falla esplodere" dice Steve alla ragazza.

"Lo farò" gli risponde lei.

"Evacuate la città, impegnate tutte le difese... e date uno scudo a qiest'uomo" dà ordine il Re indicando Steve.
Subito si mettono tutti in atto e iniziano a preparare tutto per l'imminente scontro.

"Jinny, a proposito di quegli esami" mi dice Shuri prendendomi per un attimo in disparte.

"È un maschio" mi dice lei con un sorrisetto.

"Grazie mille Shuri, davvero" le dico io con un sorriso.

"Fa' in fretta ora, vai a dirlo a Bucky prima che parta" mi consiglia lei.

"Va bene, grazie ancora" le dico per poi uscire e raggiungere l'uomo fuori dal palazzo.

'Till JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora