Capitolo 34

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Dal capitolo 33:
'"Va bene, grazie ancora" le dico per poi uscire e raggiungere l'uomo fuori dal palazzo.'

Attenzione! Sono presenti spoiler di Avengers: Infinity war!

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"Bucky" lo chiamo.

"Non dovresti essere qui, pensavo fossimo d'accordo sul farti restare nel laboratorio con Shuri.

"Si, ora ci torno ma devo prima dirti una cosa" gli dico.

"Che succede?" mi chiede lui.

"È Steve" gli dico io.

"Gli è successo qualcosa?" mi chiede subito dopo.

"No Buck" gli dico ridendo per poi prendergli la mano.

"È Steve" gli dico portandogli la mano sul mio ventre.

"È Steve?" mi chiede sconcertato lui dopo qualche secondo.

"È Steve" gli dico con un sorriso.

"Oh mio Dio" dice lui per poi abbracciarmi ridendo.

"È Steve" dice ancora non appena sciogliamo l'abbraccio inginocchiandosi davanti a me per poi sussurrare qualche parola al piccolo e rialzarsi subito dopo.

"Devi tornare, hai capito? Abbiamo bisogno di te. Steve ha bisogno di un padre" gli dico.

"Tornerò, non vi lascio soli" mi dice lui per poi contornarmi il viso con le sue mani.

"Ti aspetto" gli dico io guardandolo negli occhi. Si avvicina per unire le nostre labbra per l'ultimo bacio prima della battaglia.

"Vi amo" mi dice una volta staccati.

"Ti amiamo anche noi" gli dico.

"Ora torna da Shuri, sarai al sicuro lì" mi dice lui vedendo che tutti sono ormai quasi pronti a partire.

"Va bene, sta attento" gli dico.

"Lo farò" mi dice lui per poi salire sulla "navetta" con Steve.
Mi incammino verso il laboratorio ma poco prima di arrivarvici incontro mia madre nel corridoio.

"Allora è un maschietto eh" dice lei.

"Era un'affermazione, non una domanda. Come lo sai, te l'ha detto Shuri?" le chiedo io.

"No, vi ho sentiti parlare fuori. Continuavate a ripeterlo. Quindi si chiamerà Steve giusto?" mi chiede lei.

"Non era abbastanza chiaro dalle cinque volte che l'abbiamo detto vero? Ah, lo sapevo che dovevo dirlo ancora una volta" le dico io ridendo e facendo ridere lei a sua volta.

"È una bella cosa, sono felice per te figlia mia" mi dice lei trascinandomi in un abbraccio.

"La mia bambina è diventata grande" dice ancora lei.

"Nell'animo sono ancora quella bambina che ama arrampicarsi sugli alberi e immaginare di essere una Scudiera di Rohan, un rohirrim, una supereroina come te" le dico stretta nell'abbraccio.

"E così devi restare, ricorda com'era per te essere come lui sarà, ricorda che non sarà come te ora ma com'eri allora. Hai capito?" mi raccomanda lei.

"Ma certo, sta tranquilla" le dico io con un sorriso.

"Ci vediamo dopo piccola" mi dice.

"A dopo mamma" le dico io mentre si gira e scende per raggiungere gli altri.
Entro nel laboratorio dove Shuri sta già predisponendo tutto per iniziare la sua operazione di "divisione".

'Till JamesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora