Dark Hunter ( Dark Paranormal. Vol 0 )

Capitolo 15

-Sono...incinta? No, non è possibile! -

<<Non è meraviglioso? La Dottoressa Bonnet monitorerà l'intera gravidanza,  e quando l'ibrido nascerà lo studieremo con più attenzione, così da combinare perfettamente i geni sovrannaturali con quelli umani. E così genereremo dei soldati perfetti. Fino ad ora non abbiamo avuto dei buoni risultati. I soldati in cui abbiamo impiantato i geni non sono stati compatibili e sono morti, ma con il midollo osseo impiantato i miei soldati sopravvivranno>>

Era una cosa spietata, come si può essere così spietati con i propri compagni.

<<Ma questa è acqua passata. Perché ora abbiamo una madre surrogata. Creerai dei soldati in grado di combattere>>continuò Cole.

<<Voi non torcerete un capello né alla mia compagna né al mio bambino>>ringhiò Derek strattonando le catene.

Cole scoppiò a ridere.

<<Capitano! >>richiamò il soldato che aveva condotto lì.

<<Si? >> chiese Cole continuando a sorridermi malizioso. 

<<Capitano, la Dottoressa richiede la sua presenza e i Superiori vogliano il rapporto della cattura al più presto>>disse il soldato.

<<Arrivo>> disse Cole, si avvicinò al mio viso come per baciarmi, Derek strattonò ancora di più le catene. <<Sei bella come ricordavo >>disse in un sussurro, era così vicino che sentivo il suo alito sulla faccia.

<<NON. TOCCARE!>>ringhiò Derek, era completamente trasformato. Sembrava più grosso, le zanne scoperte,  i lineamenti più duri e affilati, gli occhi brillavano di rosso fuoco, gli artigli meri pronti per essere sguainati. Ruggì ancora cercando di rompere le catene fino a che i suoi polsi non iniziarono a sanguinare.

<<Non lo trovi divertente? Sei qui a pochi passi dalla tua compagna, eppure non riesci a raggiungerla. Non riesci a difenderla. La tua bestia starà impazzendo in questo momento>>disse Cole ghignando.

Quando Cole si avvicinò ancora per posarmi la bocca sulla guancia, non resistetti più e gli diedi una testata. La testa di Cole scattò all'indietro, il naso sanguinante. Cole si portò la mano al naso cercando di bloccare il flusso. <<Ah! Troia >>gridò Cole.

Se non avessi avuto la bocca  tappata, gli avrei sputato in faccia.

<<Bene, penserò dopo a te>>disse Cole, e uscì insieme al soldato.

<<Compagna. Non. Protetto.>>disse Derek co voce bestiale.

- Sto bene- gli dissi rassicurandolo.

<<NON. BENE! >>ruggì Derek.

- Derek, ho bisogno che ti calmi. Dobbiamo uscire di qui- disse calma.

Derek parve calmarsi, ma aveva ancora l'aspetto bestiale.

-Derek, sto bene. Stiamo bene- dissi.

<<Compagna. Bestia. Urla. Proteggere. Compagna.>>ruggì Derek.

- Usciamo di qui. Dobbiamo capire come... - pensai poi sentì la porta aprirsi e il soldato che ci aveva portato qui. Seguito da Emily e il bambino.

- Ma che cazz... -

<<Dobbiamo sbrigarci, ho sistemato le telecamere in modo che dessero un po' di tempo>>disse il soldato cercando la chiave delle manette.
Emily con in braccio il bambino, aprì le manette di Derek che si gettò avanti prendendomi tra le braccia.

<<Che diavolo sta succedendo? >>chiesi ad Emily, dopo che Derek allentò la presa e mi liberali dalla museruola.

<<Non potevo lasciarvi qui, lasciare la mia compagna in quella cella>>

<<Ovvio, e mi dispiace>> dissi al soldato.

Il soldato aggrottò le sopracciglia <<Per cosa? >>chiese 

<<Per questo>>dissi e gli diedi un pugno in faccia. Emily ringhiò posando il bambino per terra e si preparò ad attaccarmi.

<<Emily >>ringhiò Derek, la ragazza si fermò e mostrò il collo al suo Alpha.

<<Andiamo stiamo perdendo solo tempo a discutere con voi. Dobbiamo salvare i nostri amici e compagni>>

<<Ti servirà questa>> disse lui prendendomi le mie armi,

<<Grazie>> dissi e uscimmo dalla stanza.

Io e Derek davanti, mentre Emily e il bambino erano in mezzo, dietro a chiudere i ranghi il soldato.
Quando girammo l'angolo ci ritrovammo sei pistole puntate contro.

Spazio Autrice:

Ho deciso di dividere il capitolo in due. 
Se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento.
A presto!