"Non capisco cosa tu ci faccia qui" sbuffo mentre il ragazzo riccio seduto accanto a me sulla panchina del parco inizia a ridere divertito.
"È Freddy ad avermi chiesto di venire con voi" dice indifferente mentre segue con lo sguardo il mio bambino. Sta giocando su uno scivolo, sembra essere davvero felice.
"Non capisco quali siano le tue intenzioni ma devi assolutamente toglierti dalla testa qualsiasi cosa tu abbia in mente"
"Cosa avrei in mente secondo te?"
"Lo sai bene" dico facendo riferimento al modo in cui si è approcciato a me in cucina "e vorrei mettere in chiaro fin da subito che non sono gay" aggiungo scocciato per poi fare per alzarmi ma la voce di un ragazzo cattura la mia attenzione."Harry cosa ci fai qui?"
"Ei Lì, ho accompagnato un bambino di cui mi occupo" dice per poi spostare lo sguardo sul bambino che stringe la mano del ragazzo castano con cui ha appena parlato "sei cresciuto davvero tantissimo Jack, sei diventato proprio un ometto" gli scompiglia i capelli per poi donargli un sorriso con tanto di fossette. È incredibile quanto sembri innocente in quel momento.
Tutta apparenza Louis, vuole solo ingannarti!
"Ormai ho quattro anni, sono diventato grande" esclama contento mentre con la mano indica il numero quattro. Mi ricorda tanto Freddy, probabilmente andrebbero d'accordo.
Harry sembra leggermi nella mente e richiama mio figlio che corre subito verso la sua direzione.
"Freddy, lui è Jack. Potreste giocare insieme sulle giostre. Che ne dite?" I ragazzi si scrutano per qualche secondo per poi sorridersi a vicenda.
Freddy prende per mano il nuovo amico e lo trascina verso le giostrine. È incredibile quanto a quella età sia tutto semplice. Non si sono scambiati neanche una parola che sembrano già andare d'amore e d'accordo.
"Non mi sono ancora presentato, sono Liam Payne" dice lo sconosciuto porgendomi la mano. Sembra essere un bravo ragazzo quindi deciso di ricambiare la stretta sorridendogli leggermente.
"Louis Tomlinson, il piacere è tutto mio"
"Quindi sei amico di Harry?"
"Si"
"No" esclamiamo contemporaneamente. Il ragazzo ci guarda leggermente confuso per poi iniziare a ridere di gusto.
Un'altro ragazzino che si prende gioco di me. Sto cadendo davvero in basso.
"Non sono suo amico, ieri si è gentilmente occupato di mio figlio per lavoro ma ho già trovato una nuova babysitter per Freddy" sputo acido e finalmente vedo quel maledetto sorrisetto scomparire dal suo volto. Un punto a mio favore finalmente.
"Oh capisco" sussurra il ragazzo confuso per poi guardare Harry che sembra stargli lanciando qualche tipo di segnale in codice. Non capisco cosa stia cercando di fare ma sembra assolutamente ridicolo in quel momento.
"Vado dai bambini, ci vediamo più tardi" dice semplicemente Liam per poi allontanarsi dopo averci fatto un cenno col capo.
Cerco di metabolizzare l'accaduto quando Harry mi strattona portandomi ad accomodarmi nuovamente sulla panchina.
"Che diavolo stai facend..." provo a dire ma una mano del ragazzo si posiziona sulla mia coscia iniziando a tastarla soavemente.
"Sta zitto Louis"
Come si permette? Faccio per scansarlo ma mi blocca per poi sfilarsi la ridicola sciarpa che porta al collo e posizionarmela sulle gambe. Guardo il tutto interdetto non capendo quali siano le sue intenzioni almeno finché la sua mano ancora ancorata sulla coscia sale verso la mia intimità. Stringo le gambe tra loro colto di sorpresa da quel gesto mentre il mio volto deve essere probabilmente diventato di qualche tonalità più vivace. Il ragazzo continua a massaggiare il mio membro da sopra i pantaloni di tuta che ho deciso di indossare quella mattina. Vorrei oppormi ma non ce la faccio. È da troppo tempo che il mio corpo non riceve quel tipo di attenzioni.
Quando la mano del ragazzo cerca di posizionarsi all'interno dei pantaloni riesco finalmente a riprendermi dalla stato di trance nel quale sono entrato per bloccare velocemente il polso del riccio.
"Che diavolo hai intenzione di fare?"
"Mi sembra ovvio" dice malizioso divincolandosi dalla mia presa e tornando a compiere il suo lavoro.
Vorrei oppormi ma non ne ho le forze.
Dannazione sta giocando con il mio corpo e io glielo sto permettendo!
Mi accascio sulla panchina lasciandomi travolgere da quel tocco deciso che sta mandando in tilt il mio cervello.
"Vuoi andare in bagno Louis? Posso farti stare molto meglio di così"
"D-devo controllare Freddy" le parole escono sconnesse, sono troppo eccitato.
Mi sto lasciando toccare da un uomo e mi sta anche piacendo!
"C'è Liam con i bambini"
"N-non posso"
Harry aumenta la velocità dei movimenti facendomi scappare un gemito abbastanza rumoroso. Mi copro immediatamente la bocca sperando che nessuno mi abbia sentito, sarebbe davvero troppo imbarazzante.
Do una leggera occhiata intorno e nessuno sembra star prestando troppa attenzione a noi, ma non posso assolutamente farmi scoprire in una situazione simile.
"Andiamo in bagno" dico e un sorriso divertito compare subito sul volto del riccio che mi guarda soddisfatto.Che diavolo sto facendo?
STAI LEGGENDO
Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}
Fanfiction"Ma io ho già catturato la simpatia di tuo figlio" si alza dalla sedia per poi posizionarsi alle mie spalle. È questione di secondi prima che io senta la sua intimità contro il mio fondoschiena mettendo abbastanza pressione da costringermi a sorreg...