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10:54am
Nessun messaggio. Mi dirigo in sala riunioni per esporre il progetto al signor Cox.
12:01am
Nessun messaggio. La riunione è appena finita quindi mi dirigo verso il mio ufficio.
12:43am
Nessun messaggio. Sono nervoso, a breve Freddy uscirà dall'asilo e Harry non mi ha ancora dato alcuna notizia.
13:01am
Nessun messaggio. Mancano solo quattordici minuti prima che la campanella dell'istituto suoni.
13:09am
Non arriverà nessun messaggio. Prendo le mie cose e mi dirigo velocemente verso la mia auto. Andrò personalmente a prendere Freddy. Harry e il suo infantilismo possono andare a farsi fottere.
Metto in moto il veicolo sfrecciando a tutta velocità. Ho aspettato troppo, non riuscirò ad arrivare in tempo.
Che diavolo mi aspettavo? Sapevo che Harry non mi avrebbe scritto. Allora perché ho aspettato fino all'ultimo minuto un suo messaggio?
Il cortile scolastico al mio arrivo è quasi completamente vuoto. Entro nell'istituto e riesco subito a scorgere la figura del mio bambino che con mia grande sorpresa non è solo. Harry è con lui.
Mi avvicino velocemente a loro ma il riccio continua ad ignorarmi.
"Perché sei venuto?"
"È il mio lavoro mi sembra"
Non aggiunge altro e se ne va con Freddy che mi saluta completamente ignaro della situazione con la mano per poi mandarmi un bacio volante.

Sono le 7:45pm quando finalmente ritorno a casa.
Non posso fare a meno di pensare che nonostante tutto Harry si sia presentato all'asilo per prendere Freddy. Non riesco a capirlo. Perché non mi ha scritto? Ma soprattutto perché ha cambiato idea?
Quel ragazzo mi sta completamente fottendo il cervello e non posso fare nulla per impedirlo.
Quando varco la soglia di casa noto che Harry e Freddy sono sul divano intenti a guardare un film in tv. Non si sono accorti della mia presenza quindi cerco di fare il minor rumore possibile. Non mi sento ancora in grado di affrontare il riccio.
Che poi perché sono io a farmi tutti questi problemi?
È lui ad essere lo stronzo che dovrebbe scusarsi.
"Harry sono a casa, puoi andare" dico sperando che la mia voce non trasmetta alcun tipo di emozione. Voglio essere il più distaccato possibile, voglio che capisca che non sarò io a cedere questa volta.
Il ragazzo posa un bacio sulla testa di Freddy, prende la sua giacca e se ne va come se nulla fosse, senza neanche degnarmi di un saluto.

Il giorno dopo torno a casa verso sera. Non ho ancora avuto modo di avere a che fare con Harry durante la giornata. Ho portato Freddy all'asilo e come concordato e lui è andato a prenderlo all'uscita.
Suppongo che questa sia la resa dei conti. Mi dimostrerò nuovamente del tutto indifferente, non sarò io a fare la prima mossa, questo è più che certo.
Entro nell'abitazione e non posso fare a meno di notare che Freddy e Harry stanno informando quella che dovrebbe essere una torta nel forno. Il sorriso sul volto del riccio scompare non appena nota la mia presenza. Esattamente come la sera precedente posa un bacio sulla nuca del più piccolo, lo saluta e si dirige verso la porta.
"Louis"
Quando mi richiama sento che il mio cuore perde un battito mentre il respiro mi viene a mancare. Perché diavolo sono così agitato? Probabilmente sì stata scusando ed è pure giusto che lo faccia.
"Dimmi"
Cerco di essere del tutto distaccato anche se sto praticamente per avere un infarto.
"Spegni il forno tra trenta minuti"
Non aggiunge nient'altro. Neanche un semplice 'ciao'.
Esce semplicemente dalla casa come se nulla fosse.
Perché ho così tanta voglia di lasciarmi andare e piangere in questo momento?

"Dio Louis stai dormendo la notte?" Chiede Zayn divertito entrando nel mio ufficio.
"Poco" taglio corto. Non ho assolutamente voglia di fare conversazione in questo momento.
È ormai giunto il sabato. Harry non si è degnato di rivolgermi la parola neanche una volta durante tutta la settimana. Probabilmente l'ultima volta che ho sentito il suono della sua voce è stato quando mi ha detto che avrei dovuto spegnere quel maledetto forno. Se io sembro essere distrutto a causa di questa nuova situazione, lui invece sembra non esserne minimamente toccato.
Ho anche chiesto a mio figlio se notasse qualcosa di strano in Harry. Quando il più piccolo mi ha guardato perplesso mormorando un 'no' sono caduto a pezzi.
Perché sono così dannatamente stupido? Perché devo essere l'unico a starci male?
"Louis se hai bisogno di parlare di qualcosa lo sai che sono a tua completa disposizione"
"Tranquillo Zayn, non è nulla di importante"
Il moro mi guarda con un'espressione preoccupata. Mi conosce troppo bene per dar credito alle mie parole.
"C'entra per caso la ragazza con la quale ti stavi frequentando ultimamente?"
A quelle parole quasi mi strozzo con la mia stessa saliva. Magari fosse tutto così semplice.
"È difficile da spiegare"
"Non mi hai mai nascosto nulla Louis, non capisco perché tu voglia iniziare a farlo ades..."
"Il babysitter" lo interrompo prendendo subito la parola. È dannatamente vero. Non ci siamo mai nascosti nulla. Perché devo farlo ora?
"Cosa?"
"Non mi vedevo con nessuna ragazza Zayn. Era Harry" dico per poi abbassare lo sguardo avendo paura di un suo giudizio.
"Quindi tu e il babysitter avete..."
non continua la frase ma lascia perfettamente intendere ciò che voleva chiedere.
"Si"
Sembra confuso, ma non c'è disprezzo nel suo sguardo.
"E adesso invece? Non state più insieme?"
"Non siamo mai stati insieme Zayn e qualsiasi cosa ci sia stata tra noi ormai è del tutto finita"
"Suppongo che sia stato lui a porvi fine"
"Cosa? No"
O almeno è quello che penso in questo momento.
In effetti non capisco chi abbia davvero posto fine al tutto. Sicuramente però sono io a soffrirci ora.
"Ti sei innamorato di lui Louis?"
Punto di nuovo lo sguardo sul moro che mi sta guardando con un'espressione preoccupata.
Mi sono appena reso conto di aver trattenuto il respiro.
Mi sono innamorato di lui?
Questo è assurdo.
Eppure così dannatamente vero.

Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora