"Si è addormentato" dico ad Harry che è ancora disteso sul mio letto. Non mi risponde ma continua a guardare il soffitto.
"Quindi noi..." lascio in sospeso la frase dato che Harry sembra non avere nessuna intenzione di prestarmi attenzione.
Si è arrabbiato con me? Che diavolo centro io con questa storia?
Tolgo i pantaloni di tuta che avevo messo di fretta e mi posiziono sul suo corpo. Non gli do il tempo di metabolizzare quanto stia succedendo che inglobo lentamente la sua erezione.
"Cazzo Louis"
Cerca di mettere le mani sui miei fianchi ma glielo impedisco andando ad intrecciarle con le mie e posizionandole all'altezza della sua nuca.
Il suo sguardo sta ardendo di passione e non posso fare a meno di perdermi in quegli occhi smeraldo che mi stanno fottendo il cervello.
Mi muovo sempre più velocemente, mi piace che sia io a tenere il comando. Riesco a trovare finalmente il mio punto più sensibile e continuo a saltare su di lui in modo da riuscire a toccare lo stesso fascio di nervi. Sto inglobando interamente la sua erezione, e nella stanza regna solo il rumore provocato dal mio bacino che entra in contatto col suo.
Entrambi rimaniamo in assoluto silenzio. Per quanto abbia voglia di gridare l'ultima cosa che voglio in questo momento è che Freddy ritorni alla carica. Non riuscirei a fermarmi una seconda volta.
"Sei così bello Louis"
Un gemito lascia inevitabilmente la mia bocca a quelle parole. Serro le labbra tra loro e porto la testa all'indietro beandomi appieno di quel contatto.
Harry mi lascia ancora un po' di spazio ma presto si divincola dalla mia presa ribaltando le posizioni. Entra nuovamente in me con un colpo secco per poi catturare i gemiti che minacciano di uscire dalle mie labbra coinvolgendomi in un bacio bagnato.
L'amplesso diventa sempre più potente e intenso fino a quando sento il mio corpo fremere e devo stringermi maggiormente tra le braccia di Harry che continua a spingersi tra le mie natiche con la stessa irruenza.
"Harry io..."
"Non ti azzardare a venire Louis. Voglio che lo facciamo insieme" dice ma non accenna a diminuire neanche per un attimo la potenza e l'intensità degli affondi. Al contrario le stoccate diventano sempre più decise e devo utilizzare tutto la mia buona volontà per riuscire a trattenermi.
"Harry non ce la faccio"
Ho bisogno di lasciarmi andare, non posso continuare.
Il ragazzo da una stoccata più intensa delle precedenti che mi fa venire gridando di piacere mentre anche lui si riversa abbondantemente tra le mie natiche.
Rimane per qualche secondo a guardarmi senza accennare ad uscire da me. In questo momento è dannatamente bello. Il corpo più lucente del solito a causa della patina di sudore che lo circonda, il volto arrossato e quei ricci ribelli che rimangono attaccati alla fronte.
Sembra una visione celestiale, non riesco a credere che sia mio.
Mio? Cosa diavolo stai pensando Louis? Ti ha scopato, non ti ha chiesto di sposarlo!
Che diavolo mi sta succedendo?
Non faccio in tempo a metabolizzare i miei pensieri che Harry si riappropria delle mie labbra.
Non mi importa di nulla in questo momento, voglio solo bearmi di qualsiasi contatto che il ragazzo abbia voglia di donarmi. Quando si stacca da me un mugolio di dissenso lascia la mia bocca.
Si alza dal letto e inizia a rivestirsi. Non posso fare a meno di sentire freddo, rivoglio il calore del suo corpo a contatto col mio.
"Puoi rimanere a dormire qui se ti va"
Mi sento uno stupido ma voglio davvero che lo faccia anche se il fatto che stia continuando a vestirsi non lascia intendere nulla di buono.
"Non posso dolcezza, ho un impegno e sono anche abbastanza in ritardo" dice dando una veloce occhiata al blocco schermo del suo cellulare.
Guardo la piccola sveglia sul comodino.
Che tipo di impegno potrebbe mai avere alle 11:21pm?
"Dove devi andare?"
Cerco di mantenere un tono di voce distaccato anche se non credo di essere riuscito nel mio intento.
Harry mi sorride e si sporge nuovamente nella mia direzione lasciandomi un casto bacio sulle labbra.
"A domani principessa"
Non faccio in tempo a rispondere che ha già lasciato la mia camera. Perché non mi ha risposto? Sta andando da qualcun altro? Non posso fare a meno di sentire il mio corpo stringersi in una morsa di fastidio. Ma che diritti posso reclamare io su di lui?"Che faccia amico!"
"Non sono in vena di scherzare oggi Zayn"
Il moro decide di non insistere ma al contrario si sporge maggiormente nella mia direzione per poi guardarmi leggermente scocciato.
"Piuttosto, cosa ci fa di nuovo qui la peste?" Chiede indicando il più piccolo che sta giocando con un orsetto di peluche sul divano del mio ufficio "non avrai avuto di nuovi problemi con il babysitter vero?"
Non posso fare a meno di sentire i miei occhi pizzicare a quelle parole. Questa mattina Harry non si è presentato alla mia porta e non si è degnato di rispondere a nessuna delle mie chiamate.
Ha ottenuto quello che voleva infondo. Di cosa mi sorprendo?
Ma allora perché non riesco ad accettarlo? Perché avverto una fastidiosa stretta allo stomaco?
"Non lo so, non si è presentato oggi" dico solo e non posso fare a meno di notare l'espressione divertita di Zayn.
"Mia zia mi aveva avvisato. Sembra che a quel ragazzino piaccia fare baldoria di sera e proprio per questo spesso non si presentava a lavoro. Ma come fargliene una colpa, noi eravamo peggio di lui a vent'anni"
"Ne ha 26 Zayn"
"Ventisei? Scherzi vero? Sembra un po' più grande della sua età ma sono più che certo che ne abbia venti" dice divertito per poi uscire dall'ufficio.VENTI?
Mi sono fatto scopare da un ragazzino di vent'anni?!
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Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}
Fiksi Penggemar"Ma io ho già catturato la simpatia di tuo figlio" si alza dalla sedia per poi posizionarsi alle mie spalle. È questione di secondi prima che io senta la sua intimità contro il mio fondoschiena mettendo abbastanza pressione da costringermi a sorreg...