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'In camera mia, li possiamo parlare per bene'
'In camera mia'
'Nella camera di Harry'
La mia testa sta cercando di elaborare le parole appena dette dal riccio. Mi gelo sul posto e mi divincolo dalla sua presa.
Non devo assolutamente farmi trascinare nella sua stanza, sarebbe troppo pericoloso!
"Che diavolo stai facendo?"
"P-possiamo parlare qui?"
"Qui?" mi rigira su me stesso in modo da farmi presente la situazione.
Effettivamente non sarebbe una buona idea parlare in un posto simile. La musica è davvero troppo alta e i corpi mezzi nudi nella sala non aiutano certo una seria conversazione. Ma devo persistere, non posso cedere così facilmente.
"Si qui e poi non cred..." provo a dire ma vengo interrotto da qualcuno che si posiziona di fianco a Harry iniziando a scrutarmi attentamente.
"Chi è il vecchio?"
Vecchio? Come si permette?
"Sono Louis e non mi sembra di essere poi così vecchio" dico infastidito anche se la sua domanda era rivolta al riccio.
"Però, quel completo sembra costoso" dice mentre manda giù un sorso di birra per poi guardarmi divertito "un vecchio con i soldi in pratica"
Harry inizia a ridere di gusto. Mi stanno prendendo in giro, non lo posso accettare.
"Sono io il vecchio o sei tu ad essere uno stupido moccioso?"
"Il vecchiaccio sta cacciando le unghie. Il tuo amico graffia Harry?" Chiede divertito e il riccio in risposta scoppia in un'altra fragorosa risata.
Degli stupidi ragazzini. È questo quello che sono. Non mi farò mettere in ridicolo da loro.
"Cosa c'è nonnino? Hai perso la strada di casa e ti sei ritrovato qui? Se vuoi ti riaccompagno nell'ospizio"
"Questo è esattamente il luogo in cui dovevo arrivare. Credi che non sia in grado di divertirmi?" Dico provocatorio
"È proprio quello che penso"
"Mettimi alla prova"

"Voglio l'attenzione di tutti ragazzi" dice il biondino in direzione della folla "il nonnino qui presente vuole dimostrare di meritarsi un posto in questa festa quest'oggi ed ha deciso di partecipare al nostro 'giro della morte'. Un forte applauso per Louis" dice e scende dalla sedia con un salto pleteare.
Sono di fronte allo stesso tavolo in cui era posizionato Harry poco prima e dieci bicchieri pieni di un liquido bianco sono esposti in riga dinanzi ai miei occhi. A quanto ho capito il gioco consiste nel mandare giù questi bicchierini senza sentirsi male.
Non posso credere di aver deciso di prestarmi a qualcosa di simile.
Harry si è posizionato di fianco a me rimanendosene in completo silenzio. Quello stronzo non si è azzardato neanche per un momento a venirmi in soccorso.
"Louis sei pronto?" Chiede il ragazzo che a quanto ho capito si chiama Niall. Annuisco semplicemente col capo per poi prendere il primo bicchierino tra le mani.
"Devi mandarne giù otto. Ti dirò poi come continuare"
Non capisco perché devo fermarmi all'ottavo bicchiere ma decido di non porgere altre domande.
"Tre, due, uno, via!" Grida e inizio col mandare giù il primo bicchierino.
Dio, fa proprio schifo! Non sono abituato a bere alcolici e questo è assolutamente il peggior modo in cui iniziare.
Prendo il secondo bicchiere, non posso non notare che il sapore è diverso, forse anche più amaro e forte del primo.
Posiziono alla bocca il terzo cicchetto e mando giù il liquido. La gola inizia a bruciarmi.
Il quarto, il quinto e il sesto. Credo di non aver più percepito neanche il gusto dei diversi liquidi dopo il terzo. Poi il settimo e l'ottavo. Inizio a sentirmi nauseato.
"È il momento!" esclama Niall e due ragazzi abbastanza robusti si posizionano alle mie spalle per poi girarmi su me stesso. Mi hanno capovolto in modo che la mia testa sia a un palmo dal pavimento.
Rimango in quella posizione per qualche secondo. Sento il sangue coagulare verso cervello e tutto inizia a farsi sfuocato. A Che diavolo di gioco ho deciso di prestarmi?
I ragazzi mi rigirano e finalmente i miei piedi toccano nuovamente terra anche se ho bisogno di sorreggermi al tavolo per mantenermi.
"Adesso manda giù gli altri due bicchierini e avrai passato la prova amico" dice il biondo e per quanto voglia tirarmi indietro prendo il nono bicchierino tra le mani.
La testa inizia a girare ma quando sto per mandare giù il liquido mi ritrovo avvolto tra le braccia di qualcuno che mi toglie dalle mani il bicchiere.
È Harry.
Manda giù il liquido per poi ripetere la stessa azione con il cicchetto ancora presente sul tavolo.
"Harry così rovini il divertimento" dice Niall e Harry a quelle parole non può fare a meno di ridere.
"Mi dispiace ragazzi, io e il vecchietto abbiamo qualcosa da fare ora. Magari ve lo riporto tra un po'" dice divertito per poi prendermi a modi sposa e condurmi in un altro luogo sotto gli schiamazzi dei suoi amici.
Mi appoggio al suo busto e cerco di non fare troppo caso alla testa che sembra volermi scoppiare da un momento all'altro.
"Non ti addormentare principessa, io e te abbiamo ancora tanto di cui discutere"

Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora