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"Più veloce Louis, più veloce"
Mi spingo nelle sue carni sempre più ferocemente. Stringo i capelli nelle mie mani e li tir0 leggermente. Adoro la morbidezza dei suoi ricci.
Metto una mano sulla sua schiena premendolo verso il materasso. I suoi gemiti sono musica per le mie orecchie.
"Cazzo Harry sei così bello" ringhio e sento il suo corpo irrigidirsi mentre spinge il sedere contro il mio bacino cercando maggiore contatto.
Un attimo... Harry?

Apro gli occhi e mi guardò velocemente intorno per poi lasciarmi cadere nuovamente sul letto.
Che razza di sogno ho fatto?
Guardo la piccola sveglia sul comodino.
6:53am.
Il mio respiro è affannato e ho un evidente problema tra le gambe.
Mi sento un completo stupido.
Decido di alzarmi dal letto, a breve la sveglia avrebbe comunque cominciato a suonare.
Vado verso il bagno e mi preparo per affrontare una nuova giornata. Non vedo l'ora di tornare a lavoro e lasciare da parte questi ridicoli pensieri che stanno attraversando la mia mente.
Quaranta minuti più tardi sono completamente pronto. Ho indossato uno dei miei soliti completi eleganti. Questa volta è un blu notte. Amo il blu in tutte le sue tonalità.
Mi dirigo verso la cucina e poco dopo fa il suo ingresso anche Freddy.
Sta trascinando il suo coniglio di peluche tenendolo da un orecchio mentre si avvicina al tavolo sbagliando. Quel bambino è davvero bellissimo e non lo penso solo perché è mio figlio.
"Buongiorno amore"
"Buongiorno papà, quando arriva Harry?" Mi chiede con voce ancora impastata dal sonno.
Se avesse detto qualcos'altro probabilmente mi sarei messo a ridere ma la domanda che mi ha appena posto mi preoccupa terribilmente.
A breve arriverà la nuova babysitter e spero che riesca ad accettarla.
Faccio per rispondere ma il suo del campanello me lo impedisce.
La nuova ragazza è arrivata, non devo perdere tempo ho bisogno di parlarci un po' prima di poterle affidare mio figlio.
Mi dirigo verso l'ingresso e una volta aperta la porta noto una ragazza davvero bassa che mi guarda dolcemente.
Non ne capisco il motivo ma già mi sta simpatica.

"Salve signor Tomlinson, sono Katy Jackson" mi dice porgendomi la mano che stringo prontamente.
"Prego accomodati"
Entriamo in casa e non posso fare a meno di notare l'espressione corrucciata di mio figlio.
"Chi è lei?"
"Sono la nuova babysitter tesoro, spero che potremmo andare d'accordo" dice facendo per avvicinarsi al più piccolo ma questo la scansa subito per poi venire nella mia direzione stringendosi dietro la mia gamba.
"Io voglio Harry, vattene" dice e questa volta è il volto della ragazza ad aver assunto una smorfia di fastidio.
"Non ci faccia troppo caso, ha un carattere un po' particolare" dico come se fosse un'Ave Maria che sono costretto a ripetere ad ogni incontro.
"Non essere maleducato amore, presentati a Katy"
"Non voglio"
"Freddy" lo rimprovero ma tutto ciò che ottengo è una smorfia di dissenso per poi fare una linguaccia alla ragazza che cerca di nascondere il disagio dietro ad una risatina nervosa.
Dannazione non posso farla andare via.
"Per quanto riguarda la paga, le darò 100 sterline al giorno" dico e questa volta il suo viso si illumina mentre mi guarda esterrefatta.
"Wow... cioè voglio dire, grazie mille signore"
"Tutto ciò che le chiedo è di occuparsi di mio figlio e di non fargli mancare nulla. I miei orari sono un po' altalenanti quindi non posso dirle per quale orario potrei essere di ritorno a casa"
"Nessun problema signore, sono a sua completa disposizione"
"Papà io non voglio stare con lei" interviene Freddy riportandomi alla realtà. Devo ancora risolvere il problema più grande. Convincere mio figlio.
"Tesoro mio, Harry oggi non è potuto venire. Dai una possibilità a Katy, penso che lei sia davvero una brava ragazza"
"N-non voglio" dice e i suoi occhi iniziano ad inumidirsi.
Maledizione non di nuovo!
"Amore, solo per oggi va bene?"
"N-no, non voglio stare con lei, non voglio, papà io non voglio" dice ad intermittenza infinita iniziando a piangere disperatamente.
Cazzo.

"Louis che ci fa tuo figlio qui?"
Guardo nella direzione del più piccolo che sta mettendo in soqquadro tutto l'ufficio per poi spostare la mia attenzione nuovamente su Zayn.
"Ho avuto un problema con la nuova babysitter"
"Cazzo Louis di nuovo?"
"Non accetta nessuno, non puoi farmene una colpa" dico sbuffando mentre torno a prestare attenzioni ai fascicoli tra le mie mani.
Zayn mi si para davanti facendomi sussultare quando tira i fogli per poi sbatterli sulla scrivania.
"Te ne faccio una colpa perché qualcuno che riusciva a tenere a bada quella piccola peste lo avevo trovato!"
"Quel ragazzo non mi piace"
"Non deve piacere a te ma a tuo figlio Louis.
Neanche dovessi portartelo a letto!"
A quelle parole mi irrigidisco sul posto. Non posso credere che abbia appena detto qualcosa di simile.
E non posso credere che una battuta possa avvicinarsi così dannatamente tanto alla realtà,
"C-che diavolo stai dicendo?"
Cerco di mostrarmi indifferente ma sembra non funzionare dato che continua a guardarmi con il volto interrogativo.
"Non vuoi portartelo a letto vero?"
"Assolutamente no!"
Questa volta sono io ad aver alzato il volume della voce.
"Quindi non c'è nessun problema. Appena finiamo qui vai a cercarlo. Baderò io alla peste nel frattempo" dice e senza aspettare una risposta esce dal mio ufficio.

Cazzo, cazzo, cazzo!

Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora