Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}

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Freddy's pov

"Con questo è tutto ragazzi. Sarete liberi per le prossime ore. Alle 7pm ci ritroveremo in questo esatto punto. È tutto chiaro?"
Annuiamo alla professoressa e non posso fare a meno di essere super emozionato. Sono a Roma dannazione! Questa città è davvero incredibile.
"Freddy vieni con noi?"
Rivolgo l'attenzione a Mark che mi invita a seguirlo ma quando faccio per muovermi nella sua direzione sento una mano incastrarsi nella mia.
"Viene con noi"
Questa volta è Jack a parlare. Gli rivolgo un falso sorriso per poi divincolarmi dalla sua presa.
"Preferisco andare con gli altri, non vorrei essere un peso per voi" dico cercando di mostrarmi tranquillo mentre porgo lo sguardo sull'altra mano del ragazzo che è intrecciata in quella di Jessica.
Sono ancora estremamente imbarazzato per questa mattina. Che diavolo mi è successo?
Possibile che mi sia eccitato per uno stupido bacio? Di Jack per giunta!
Vedo il suo volto incupirsi leggermente per poi annuire e rivolgere nuovamente attenzione alla sua ragazza. Poteva perlomeno insistere un po' di più.
Magari si sentiva solo in dovere di chiedermelo...
Ma a cosa diavolo sto pensando? Mi riscuoti dai miei pensieri e mi dirigo verso i miei compagni che mi stanno aspettando.

Louis's pov

"Quindi tu e Liam" dico cercando di mostrarmi il più tranquillo possibile. Certo che quello era davvero il modo meno opportuno per venire a conoscenza della loro relazione.
"Già"
Il moro sospira e si siede sul divanetto del mio ufficio.
"Da quanto tempo?"
"Da un po'" dice cercando di mostrarsi indifferente anche se posso cogliere l'agitazione presente nella sua voce.
"Potresti essere un po' più preciso o preferisci che colga dai tuoi monosillabi le informazioni che voglio avere?" Sbotto scocciato. Non capisco perché non me ne abbia parlato prima. Non ci siamo mai nascosti nulla.
"Due anni" dice e mi viene a mancare un battito. Così tanto tempo e non mi sono mai reso conto di nulla? Ma che diavolo sta succedendo?
"Perché non me lo hai detto?"
"Volevo esserne prima sicuro" dice mentre si scompiglia i capelli in segno di nervosismo.
"E dopo due anni che tipo di certezze staresti ancora cercando?"
La mia voce è tagliente. Non voglio mettergli pressione eppure non riesco a tranquillizzarmi. Tutto questo sembra sempre più assurdo.
"Non lo so Louis, cazzo dammi tregua" sbotta scocciato per poi alzarsi dal divano "non ho mai intrapreso una relazione con un uomo e mi sembra tutto ancora dannatamente strano" dice agitato cercando volontariamente di ignorare il mio sguardo. Non l'ho mai visto sotto questa luce.
"Tu Cosa provi per lui? È una cosa seria o scopate e bast..."
"Cazzo no, non me lo sto solo scopando Louis. Stiamo insieme suppongo. Solo che preferisco non renderlo pubblico per il momento e a lui sembra andare più che bene" dice tranquillamente per poi sedersi sulla mia scrivania in modo da essermi più vicino.
"Abbiamo quarantacinque anni Zayn. Siamo ormai un po' troppo vecchi per preoccupaci di cosa la gente possa pensare. Non credi?"
"Non è degli altri che mi preoccupo ma della mia famiglia. Credono che mi stia frequentando con una donna e non puoi capire quanto aspettino il momento che mi decida a mettere al mondo un figlio. Cosa dovrei dire a mia madre? Che non avrà mai il nipotino che tanto spera?"
La sua voce è spezzata e sembra essere del tutto assente in questo momento.
"Ci sono passato prima di te Zayn, non si può decidere di chi innamorarsi"
"Facile parlare per te, sei sempre stato solo Louis. Non hai mai avuto una famiglia che ti prestasse troppa attenzion..." si interrompe per poi guardarmi subito mortificato "scusami, i-io non volevo..."
"Non fa nulla Zayn, la sensibilità non è mai stata un tuo pregio" dico divertito.
L'ho sempre accettato per com'è e nonostante le sue uscite poco carine non cambierei niente di lui. Non sono mai andato troppo d'accordo con la mia famiglia ma per quanto questo possa essere un tasto dolente ho già da tempo imparato a farci l'abitudine.
"Ti capirebbe Zayn, tua madre intendo. Lo accetterebbe senza problemi. Lo sai bene" dico convinto. Trisha è sempre stata molto più che comprensiva e ben disposta al dialogo. L'esatto opposto di mia madre.
"Lo so, ma proprio per questo non voglio deluderla"
"Non la deluderai. Credo che ormai voglia vederti con qualunque senza saperti ancora solo Zayn. Liam è davvero un bravo ragazzo, non puoi tenerlo sulle spine per ancora troppo tempo. È già strano che abbia accettato tutto questo per ben due anni" dico posando una mano sul suo ginocchio in modo rassicurante. Spero che faccia la scelta giusta sia per lui che per Liam.

Liam's pov

"La smetti di guardarmi in quel modo?" Sbotto scocciato non riuscendo più a reggere lo sguardo divertito del mio amico.
"In che modo esattamente?" Dice con un ghigno beffardo sul volto avvicinandosi nella mia direzione.
"In questo modo?"
Indico il sorriso sornione comparso sul suo volto. È davvero un bambino.
"Lo avevo già capito"
A quelle parole impallidisco. Lo aveva già capito? Quindi anche altri se ne sono resi conto?
"Certo però che non credevo fossi il passivo" dice interdetto per poi iniziare a ridere di gusto facendomi avvampare.
"Ma che cazzo Harry! Non ho intenzione di parlare di queste cose con te"
"Non c'è mica nulla di male"
Scrolla le spalle per poi sedersi sul divano. Ormai quella casa è fin troppo vuota. Lui è andato a vivere con Louis e anche Niall ha iniziato a convivere con la sua nuova ragazza. Sono rimasto da solo.
"Non sono il passivo" dico sicuro sedendomi accanto a lui. Lo vedo guardarmi stranito. "S-si, cioè, siamo abbastanza versatili" sussurro imbarazzato. Non posso credere di star parlando di qualcosa di simile con Harry.
Guardo nella sua direzione e vedo che il suo sguardo è perso a guardare il muro di fronte a se. Rimane in silenzio per un po' di tempo prima di prendere nuovamente la parola.
"Com'è?"
"C-cosa?"
"Com'è fare il passivo?" Chiede diventando leggermente colorito in volto. Non posso fare a meno di scoppiare in una fragorosa risata.