Un babysitter per mio figlio {Larry Stylnson}

29

Sento le mani di Harry sul mio corpo. Apro gli occhi guardando leggermente stordito il ragazzo che si trova ancora tra le mie braccia. Le sue mani si posizionano sulle mie natiche spingendomi maggiormente contro la sua intimità.
"H-Harry cosa stai facendo?"
Non risponde ma inizia a lasciare baci umidi sul mio collo facendomi sussultare mentre una mano va a posizionarsi all'interno dei miei pantaloni segnando i contorni del mio orifizio.
"Harry io non poss..." non riesco a finire la frase che il ragazzo inserisce una falange al mio interno facendomi gemere spudoratamente.
Non posso e non riesco a resistergli. Per quanto impegno ci metta non posso oppormi al suo tocco.
Mi spingo contro la sua mano facendomi scopare dalle sue dita. Il ragazzo trova il mio punto sensibile iniziando a massaggiare la mia prostata. Gemiti eccitanti lasciano la mia bocca che vengono soffocati dalle labbra di Harry che si posizionano sulle mie.
"Fa piano Louis" sussurra al mio orecchio per poi tirarmi in modo che mi ritrovi completamente steso su di lui.
Con una mano allarga una mia natica mentre con l'altra continua a prepararmi.
"Apri gli occhi" dice sulle mie labbra e non posso fare a meno di incastrarli nei suoi pieni di lussuria.
Continuiamo a baciarci mantenendo quell'eccitante contatto visivo. Potrei venire anche solo in questo modo.
"Voglio scoparti Louis"
Sono così dannatamente stupido. Pochi minuti prima mi sono ripromesso di allontanarmi da lui e adesso mi ritrovo completamente spalmato sul suo corpo con le sue dita dentro di me.
Non è una mia scelta. È il mio corpo che lo vuole, è il mio cuore che lo vuole anche se la testa si trova in confitto con essi.
"S-scopami Harry"
Sorride sulle mie labbra per poi sollevarsi dal divano con me ancora in grembo. Aumenta la stretta sulle mie cosce per non farmi perdere l'equilibrio e mi conduce nella mia camera.
Mi posa a terra e iniziamo a spogliarci senza interrompere neanche per un secondo il contatto visivo. Siamo completamente nudi e eccitati.
Mi butta sul letto con poca delicatezza per poi posizionarsi velocemente tra le mie gambe che allarga prontamente.
È impaziente e lo sono anch'io.
Si riappropria delle mie labbra e non posso fare a meno di ansimare nella sua bocca quando sento la sua erezione riempirmi lentamente. Avverto perfettamente il mio cerchietto di muscoli contrarsi intorno ad essa fino a quando non viene inglobata interamente dalla mie carni. Mi sento pieno in questo momento, Harry mi riempie alla perfezione.
"Questo è sbagliato Harry"
"Chi stabilisce cosa è sbagliato e cosa non lo è?" Dice mentre si ritrae dal mio corpo per poi affondarci di nuovo all'interno con un colpo secco che mi fa urlare.
I suoi affondi diventano sempre più decisi e non posso fare a meno di stringermi nella sue spalle ricercando maggiore contatto.
Harry trova il mio punto sensibile e inizia a spingersi sempre più intensamente nel mio corpo colpendo in continuazione il mio fascio di nervi.
Il mio corpo si tende, inarco la schiena per il piacere.
Si stacca dalle mie labbra e stringe le sue mani nelle mie mentre con la lingua va a tracciare i contorni di un capezzolo già turgido che succhia avidamente facendolo diventare sensibilissimo.
"H-Harry"
La mia testa è diventata leggera, non riesco a ragionare e mi faccio condurre dagli impulsi del mio corpo.
"Sei bellissimo Louis" sussurra sensuale e ringhia sul mio petto mentre aumenta ancora maggiormente la velocità degli affondi.
Il suo corpo è ricoperto da una patina di sudore che lo rende ancora più bello definendo alla perfezione i lineamenti del suo torace nudo.
L'amplesso diventa selvaggio, Harry è il predatore che tiene stretta la sua preda.
Sento il mio corpo irrigidirsi, sono vicino all'orgasmo.
Posiziono le mani sulle natiche di Harry sentendole contrarsi ad ogni spinta.
Non riesco più a resistere e vengo abbondantemente sporcando i nostri petti.
Harry esce dal mio corpo per poi spingermi in modo che il mio volto sia a un palmo dalla sua erezione.
Preme la punta rossa verso la mia bocca e forza l'accesso.
Non mi sottraggo ma inizio a succhiare il membro con avidità, mentre Harry socchiude gli occhi portando la testa all'indietro beandosi appieno di quel contatto.
"Non chiedermi mai più di allontanarmi da te Louis"
Sussurra piano mentre stringe i miei capelli in una mano andando ad aumentare la velocità dei movimenti.
Vorrei rispondere ma non posso. Continuò il lavoro puntando gli occhi nei suoi che però sono ancora chiusi. Vorrei che mi guardasse, vorrei vedere il suo sguardo compiaciuto per merito mio.
Mi ritraggo da lui e mi metto in ginocchio in modo che i nostri volti siano l'uno di fronte all'altro.
Lo bacio in modo disperato, come se potesse essere il nostro ultimo incontro, la nostra ultima volta.
Harry non mi ha mai dato alcuna sicurezza, vivo nella costante paura che possa sparire di nuovo dalla mia vita per non farsi più vedere.
Ho iniziato a piangere senza rendermene conto. La mie lacrime rendono subito quel bacio più bagnato e salato di quanto già fosse.
"Non mi lasciare Harry"
Sembro quasi disperato ma non m'importa. Voglio davvero che Harry continui a far parte della mia vita.
Continua a baciarmi avidamente mentre inizia a masturbarsi usando la mia mano.
Comanda lui i movimenti ansimando nella mia bocca. Non passa troppo tempo prima che senta il suo corpo irrigidirsi e inizi a spruzzare sperma sporcando il suo petto e la mia mano.
Porto le dita impregnate del suo seme alla mia bocca iniziando a succhiarle avidamente.
Mi guarda eccitato e non posso fare a meno di essere compiaciuto di me stesso. Voglio che guardi solo me in questo modo.
"Cosa provi per me Harry?"
"Tu mi ami" dice e si stende sul mio letto. Rimango interdetto. Quelli sono i miei sentimenti, non i suoi.
"Tu invece?" Chiedo leggermente esitante avendo paura di una risposta che non potrebbe piacermi.
"Io voglio che continui ad amarmi Louis, ne ho bisogno"