non ci credo...
Payton: "vieni scendiamo"
Scendiamo dalla macchina e quello che mi ritrovo davanti è un vero spettacolo della natura.
Non so se vi ricordate il sogno che feci qualche notte fa (ora si che sto bene, capitolo 13), può sembrare assurdo, ma è los stesso, la grande e altissima scogliera e il mare blu, assurdo.
Cerco lo sguardo di Payton, si leva la maglia e anche i pantaloni rimandando in boxer.
Io: "payton che cosa fai?"
payton: "quello che tra poco farai anche tu"
Io: "non ci penso proprio"
Payton: "oh si invece, dai tranquilla"
Sa benissimo che soffro di vertigini, ma si vive una volta sola no?
Così anche io rimango in intimo.
Lui è davanti a me io timidamente lo seguo, piano piano ci avviciniamo alla fine, lui mi porge la mano.
Payton: "ti fidi di me?"
Annuisco, mano nella mano ci tuffiamo dalla grande scogliera, risaliamo insieme.
Io: "sono viva... SONO VIVA"
Abbraccio Payton e appena tocco la sua pelle rabbrividisco, mi era mancato.
Appena ci stacchiamo ci guardiamo negli occhi, piano piano ci avviciniamo, ma non posso cedere.
Io: "no payton, non possiamo" dico ormai a un centimetro dalle sue labbra, nessuno dei due indietreggiava, anzi, la distanza dimuova sempre di più, ma lui non risponde.
Io: "Payton ascoltami"
Mi scanso, poi continuò.
Io: "non possiamo"
Payton: "perché no? ci amiamo, ci saremo baciati più di 3 volte, perché non possiamo?"
Io: "perché so che non potrei fidarmi di te, sono sicura che mi farai soffrire"
Payton: "allora non mi ami"
Io: "si che ti amo, ma non voglio soffrire"
Payton: "se mi amavi davvero non facevi così, io ho rinunciato a tutto per stare con te"
Io: "sai che c'è?"
Payton: "cosa" dice malinconico
Io: "fanculo tutto"
le prendo il viso con due mani e lo bacio, cazzo quelle labbra.
Lui mi cinge i fianchi e io le tiro delicatamente i capelli, ci stacchiamo dopo aver finito il fiato.
Io: "ti amo più di me stessa Moormeier, ma non possiamo, almeno preferisco aspettare un po'."
Payton: "va bene, però ora baciami"
Si riattacca subito alle mie labbra, ha le mani sulle mie guance, io invece sulle sue, mi era mancato così tanto.
Torniamo su e ci sdraiamo per asciugarci, io avevo gli occhi chiusi, appena li apro lo sorprendo a fissarmi.
Io: "che c'è ho qualcosa che non va?"
Payton: "no no tranquilla"
Mi alzo anche io e osservo il mare.
Io: "quanto è bello."
Payton: "eh gia..."*2 ore dopo*
Ormai ci stavamo annoiando, così torniamo a casa, saliamo in macchina e partiamo.
*2 ore dopo*
Siamo arrivati, Payton mi ha lasciato a casa invece lui è andato a prendere le sue cose per rimanere da me.
Appena arriva non sapevamo che fare, poi propone.
Payton: "ehy bby giochiamo alla play?"
Io: "oh emmh, se solo sapessi giocare hahaha"
Payton: "tranquilla ti insegno io"
Prendiamo due controller, io prendo il mio è lui per insegnare mette le mani sopra alle mie, al tocco rabbrividisco leggermente, lui però lo nota e quindi accenna un sorriso.
Payton: "fortnite va bene?"
Io: "benissimo"
Appena finisce di insegnarmi i comandi principali iniziamo, era troppo divertente perché non avendo manualità con il gioco morivo ogni due secondi e quindi Payton veniva a curarmi hahah.
Io: "ok basta ci rinuncio, non vi capirò mai"
dico posando il controller sul tavolino lì davanti alla TV.
Payton inizia una risata che poi contagia anche me.
Io: "senti sta sera visto che sono una brava ragazza cucino io, che mangiamo?"
Payton: "mmh non so..."
Io: "carbonara?"
Payton: "dai ci sta"
Io: "dai iniziamo, aiutami"
Facciamo tutti procedimenti e appena è pronta la assaggiamo ed è veramente schifosa hahah.
Io: "senti sta pasta fa schifo, ordiamo da chick-fil-a ok?"
Payton: "emmh si ci sta"
Ordiniamo e poi mangiamo appena finiamo ci vediamo un film su Netflix.