Vacanze movimentate

La scelta delle camere

POV NELSON

Nel primo pomeriggio siamo finalmente giunti alla nostra casa vacanze. Situata a due passi dal centro storico e in prossimità del mare è davvero in ottima posizione per noi. Inoltre la nostra casa è grande. Essendo in sei volevamo stare abbastanza comodi e con due bagni e tre camere da letto non potevamo chiedere di meglio. Ma da quando siamo arrivati c'è un problema che continua ad assillarmi: come ci dividiamo nelle camere? Mi piacerebbe stare con Cesare ovviamente, ma allo stesso tempo preferirei di no. Lo so, sono contraddittorio, ma che ci posso fare! L'idea di trascorrere tredici notti in sua compagnia mi terrorizza. Standogli accanto sono sicuro che non riuscirei a chiudere occhio. Come si può dormire sapendo che il ragazzo che ami si trova a qualche centimetro da te e si potrebbe passare l'intera notte in altri modi? Oddio Nelson... a che diavolo stai pensando? Datti un ritegno cavolo! Cesare ancora non sa nulla dei tuoi sentimenti e già vorresti trascorrere una notte infuocata con lui?

"Ragazzi come ci dividiamo nelle camere? Sono tre da due letti l'una. Il problema è che una camera è matrimoniale e io di certo non ho intenzione di fare il piccioncino con uno di voi" ci prende in giro Tonno interrompendo la valanga di pensieri poco casti che mi avevano fatto estraniare per qualche minuto. Cavolo però... è arrivata prima di quanto pensassi la fatidica domanda. L'unica soluzione è aspettare che decidano gli altri e poi io mi adeguerò anche se... devo ammettere che un po' ci spero di finire in camera con Cesare. Ed è proprio lui a rispondere a Tonno con le sue solite affermazioni che, però, per come sono agitato in questo momento non aiutano.

"Se qualcuno vuole dormire a cucchiaio io mi offro per andare nella matrimoniale" dice facendomi l'occhiolino. Ok... Non è che me lo sono immaginato? Magari era rivolto a Nic dato che è sempre con lui che si mette in quella posizione in studio. Perché devo essere così dannatamente incasinato? Non ci sto capendo più niente.

"Eccolo lui. Sempre a voler stare a cucchiaio. Scordati che stavolta lo farai con me. Voglio dormire in grazia di dio in questa vacanza" afferma Nicolas sapendo le inclinazioni di Cesare ad approfittare di lui durante le pause dalle registrazioni per il nostro canale per avvinghiarcisi e non lasciarlo riposare in pace.

"Che sei cattivo Nic! E io che speravo mi dicessi di sì. Va be vorrà dire che mi accontenterò di un altro di voi" sbuffa cercando con lo sguardo la sua possibile "vittima" per quelle notti.

<Scegli me! Scegli me!> penso tra me e me sperando che mi guardi e capisca le mie intensioni. Quanto sono stupido. E credere che due minuti prima mi rifiutavo categoricamente di stare nella sua stessa camera.

"Io in una camera matrimoniale col cavolo che ci sto. È già tanto che sto passando queste due intere settimane con voi. Se poi devo anche dormire nello stesso letto faccio prima a spararmi". Il solito Frank. Non cambierà mai. Ma so che in fondo ci vuole bene ed è contento di questo viaggio anche se non lo ammetterà mai.

"Frank! Non si dicono certe cose. Comunque ora sappiamo che Tonno, Nicolas e Frank vogliono stare nella camera con letti separati e che Cesare in quella matrimoniale. Rimaniamo solo io e Nelson per cui..."

<per cui è giusto che sia io a dormire con lui> rimugino mentre Dario sta parlando.

"...per cui ci andrà Nelson con Cesare. Siete cugini ed è giusto che stiate voi nella matrimoniale" dice guardandoci come per farci capire che ormai è stato deciso così. Sogghigno leggermente sperando che nessuno mi abbia visto.

"Cosa? Perché io?" dico facendo il finto schizzinoso, ma dentro di me sto saltando di gioia. Non faccio in tempo a ricevere una risposta che vengo preso di forza da Cesare e trascinato nella "nostra" camera.

"Io dormo sul lato destro. Sul sinistro non mi trovo" mi dice spogliandosi di maglietta e scarpe per poi buttarsi sul letto come è sua abitudine fare ogni volta che viaggiamo e si vuole riposare un attimo. E di certo non potevo fare a meno di posare il mio occhio sul suo petto nudo. <Che pettorali, che muscoli... che voglia di saltargli addosso.>

"Perché stai lì imbambolato?" mi domanda facendomi tornare alla realtà. Cazzo! Lo stavo fissando a bocca aperta.

"Si scusa. Stavo solo riflettendo dove mettere la valigia" dico prendendola per poi sistemarla sotto il letto.

"Dai stenditi anche tu. Così ti riposi un po' dopo tutte le ore di treno. Tanto, finché gli altri decidono come dividersi nelle altre camere passerà un po' di tempo" sorride facendomi cenno di accomodarmi. Dio se amo quel sorriso. Come cavolo farò a resistere ben tredici notti di fianco a lui? Mi stendo anche io sforzandomi di non guardarlo troppo, ma è inutile dato che è proprio lui a girarsi di fianco verso di me e, aprendo le braccia, mi fa capire che vuole che mi posizioni in esse per avvolgermi a cucchiaio. All'inizio mi rifiuto, ma poi vedendo la sua faccia delusa decido di farlo. Ci rannicchiamo stretti e stiamo così per un po'. Il suo fiato sul collo, il contatto con la sua pelle nuda... Merda... Mi sto eccitando e non posso farglielo sapere. Me lo sento che sarà dura... molto dura riuscire a resistergli. Povero me. In che cavolo di situazione mi sono cacciato?

ANGOLO AUTRICE:

Eccomi con un nuovo capitolo! La storia non è andata avanti per niente, ma mi piaceva l'idea di immergermi nella mente di Nelson e di scombussolarla per bene con il fatto che dormirà con Cesare. Comunque... sto sclerando male... Cesare, nella live di oggi, ha letto un mio commento sull'occupazione... proprio Cesare... ora posso morire felice hahahahah al prossimo capitolo 😊