Vacanze movimentate

Supposizioni

POV NELSON

Eravamo arrivati in spiaggia e, come ogni giorno, Eleonora e gli altri ci avevano raggiunto. Come Tonno la vide, le corse incontro dandole un bacio a dir poco imbarazzante soprattutto per noi che guardavamo la scena.

"Quello non è un limone Tonno... te la stai mangiando" affermò Cesare provocando una risata collettiva.

"L'unico motivo per cui non ti sta rispondendo è che ha la bocca occupata al momento" rise Mattia avvicinandosi un po' troppo a Cesare.

<E adesso questo che cavolo vuole da lui?> pensai guardandolo male. Lo vidi sussurrargii qualcosa all'orecchio che lo fece sorridere. <Cazzo che nervoso! Che diavolo gli sorride?>. Ero geloso, tremendamente geloso.

"Ma non lo aveva rifiutato?" osservò Nicolas che, senza sapere nulla della nostra situazione, aveva posto proprio a me quella domanda.

"Già... così ha detto" dissi con un leggero nervosismo guardandoli per cercare di capire cosa si stessero dicendo.

"Nelson, tutto bene? Hai una faccia..." disse Nicolas che aveva notato l'espressione che avevo assunto.

Mi voltai verso di lui cercando di sorridere, forzatamente perché mi era difficile in questo momento: "è il sole che mi sta abbagliando" dissi portandomi una mano sulla fronte come se mi volessi riparare da quei raggi solare che mi stavano sul serio accecando.

"Sicuro? Non mi sembra –"

"Ragazzi eccomi! Che mi sono perso?" urlò Tonno avvicinandosi a noi e interrompendo quello che Nicolas mi stava dicendo.

<Grazie a dio mi ha salvato! Quel ragazzo ha la capacità di interrompere qualsiasi momento, anche quelli che non dovrebbe> risi tra me e me ripensando a poco tempo prima, a quando aveva interrotto me e Cesare sul più bello.

"Guarda quei due, Tone" disse Nicolas indicando Cesare e Mattia che ancora confabulavano tra loro, "sono proprio curioso di sapere per chi lo ha rifiutato, anche perché sembrano andare molto d'accordo. Magari sta mentendo e si sta frequentando con Mattia".

<Cosa cazzo stai dicendo? Ovvio che non si sta frequentando con quel essere! Lui sta con me ora> istintivamente lo guardai male, per poi rendermene conto troppo tardi.

"Nelson? Hai fatto di nuovo quella faccia. Non mi convinci. Tu mi stai nascondendo qualcosa" sogghignò Nicolas come se stesse iniziando a sospettare qualcosa. Fortunatamente riuscì a evitare di farlo scavare un po' più a fondo e lo convinsi a tuffarci in mare per rinfrescarci perché, stare qui fuori al sole, mi stava veramente facendo sciogliere.

"Noi stiamo andando in mare" gridai agli altri per vedere se volevano unirsi a noi. In realtà la mia intenzione era quella di attirare l'attenzione di Cesare, cosa che mi riuscì dato che si allontanò da Mattia per raggiungermi in acqua.

"Di cosa avete parlato?" gli chiesi facendo finta di non esserne particolarmente interessato.

"Di te Nels" mi rispose sorridendo.

"Come di me?"

"Si, di te. Ti pare tanto strano?"

"Be... spero che almeno abbiate parlato bene" dissi perplesso ricevendo una risata come risposta.

"Nelson lo so che sei geloso! Tranquillo. Mi ha solo chiesto com'era andata ieri sera con te, se ti avevo trovato e se avevamo risolto" rise di gusto dandomi una piccola pacca sulla schiena.

"Io non sono geloso" sbuffai per poi tuffarmi in acqua allontanandomi da lui.

"PERMALOSO!" mi urlò Cesare, ma ormai ero lontano da lui e, così, decisi di ignorarlo. In fondo sapevo che aveva ragione, ma ero troppo orgoglioso per ammetterlo.

POV AUTRICE

Mentre Cesare e Nelson battibeccavano, Nicolas stava assistendo alla scena con un leggero sorrisino sul viso: "è il sole che mi sta abbagliando... certo Nelson, certo" bisbigliò silenziosamente tra sé. Dario, però, si trovava vicino a lui e, senza farlo apposta, sentì quello che il ragazzo stava sussurrando.

"Che centra il sole con Nelson?" gli domandò divertito da quella frase che aveva appena sentito.

"Oh Dario sei qua? Scusa ero troppo occupato a guardare quei due per accorgermene. Sai... ho una mezza idea che quel qualcuno per cui Cesare ha rifiutato Mattia sia proprio Nelson".

"Lo credo anche io. Non per Cesare, ma per Nelson che non sa fingere. Si vede che muore di gelosia ogni volta che Mattia si avvicina a Cesare" rise Dario ricevendo un consenso da Nicolas.

"Concordo. Ma ti ricordi quando al gioco di obbligo e verità Nelson fece quella scenata solo perché Mattia aveva ammiccato a Cesare dicendo che aveva un ragazzo che preferiva al momento? È palese! Ora si collega tutto. Il fatto che Cesare gli sia corso dietro, che stamattina, dopo la nostra chiacchierata, Nelson sia rimasto con lui e non sia venuto con noi a fare colazione. E ora... le sue espressioni di gelosia. Cazzo! È ovvio che il ragazzo in questione sia proprio lui".

"E se... no va be Nic, lascia stare" disse Dario facendolo, però, incuriosire di più.

"E se cosa?",

"È solo un'idea stupida. Pensavo che magari potremmo aiutarli a farli confessare". Gli occhi di Nicolas si illuminarono e la sua mente iniziò ad elaborare delle strategie.

"Sei un genio Dario! Io ci sto" disse stringendo la mano all'amico come se avessero suggellato un accordo. Inutile dire che, la loro "missione", si rivelò un totale disastro. Ma di questo non ne erano ancora consapevoli.

ANGOLO AUTRICE:

Ok ragazzi. Sto capitolo fa letteralmente schifo, ma serve per il continuo della storia. Ma la cosa di cui voglio veramente parlare è LA FOTO! Quella foto, proprio quella. Sono indecisa se voler diventare quel plexigas o fare in modo di farlo sparire per avere un vero bacio hahahahahah cioè... ho urlato ♥ QUANTO CAVOLO SONO BELLIIIIIIIIIIIIIII