Chapter 4.

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"Tais-toi réveil!" Urlai sul cuscino. (*zitta sveglia!)

Il sottofondo di Addicted to you, rompeva come tutte le mattine. Regolarmente alle 7:12, per la sesta volta.

Sei sveglie, 'exagéré' avrebbe obiettato mia madre. Ma lei usciva sempre di casa prima che io mi svegliassi e potevo fare il tutto con calma. L'unica pecca era appunto il fatto che non passava una mattina senza che io arrivassi in ritardo, o che non mi svegliassi proprio.

Non solo non sentivo la sveglia: non mi potevo di certo considerare mattiniera, a priori!

Decisi di alzarmi e di darmi una sistemata veloce, per evitare di sembrare un mostro, tale ero.

Però, alla fine la bellezza é soggettiva: c'era chi diceva che assomigliassi ad un cassonetto dell'immondizia, altri che ero carina, ma a me andava bene così!

Mi pettinai la folta chioma di capelli mossi rossastri e li raccolsi con un elastico bianco in una coda disordinata con una ciocca che ricadeva sulla fronte sfiorandomi l'angolo sinistro della bocca.

Indossai un maglioncino blu scuro abbastanza leggero e un paio di jeans della stessa tonalità. Decorai il tutto con una sciarpa pesante color prugna che avvolsi attorno al collo lasciando penzolare le due estremità frangettate.

Infilai il cappotto grigio scuro che lasciai aperto per metà finendo di spazzolarmi i denti. Corsi verso l'entrata agguantando di fretta la stringa di entrambe le mie scarpe estive trascinandole con me sul divano.

Feci velocemente colazione.

-

Corsi per la via sentendo sbatacchiare i libri che avevo compresso all'interno del mio piccolo zaino azzurrino.

Stringevo tra le mani la ricerca di scienze svolta la sera prima, tutto rigorosamente copiato da Wikipedia.

La professoressa non se ne sarebbe mai accorta, quella stordita di centomila anni. Era prossima alla pensione, mormorava la preside ogni anno ma non lo era mai veramente.

Se non avesse visto il buco che lasciavo nel banco non avrebbe nemmeno saputo che fossi arrivata il ritardo.

Arrivai nell'atrio della scuola alle 8.04, prima del solito! La bidella cicciottella mi salutò regalandomi un sorriso. Mi riservava alcuni libri della libreria della scuola, gliene ero veramente grata.

Salii con calma le scale per arrivare al mio piano dove avvistai la porta della mia classe semi aperta.

Sbirciai.

Della vecchia bacucca nessuna traccia, al contrario incrociai gli occhi indagatori di una signora sulla cinquantina, capelli biondo cenere e degli occhi terribilmente azzurri e severi.

"Cosa ci fai a quest'ora?" Mi rimbeccò portando lo sguardo di tutti gli studenti dell'aula verso di me.

Entrai dalla porta spalancandola.

"Cosa ci fa lei!?" Il mio volto assunse un'espressione stranita.

"Sarei la nuova professoressa di scienze..." Rise prendendo tra le mani una lista.

"Catherine André Dixon" disse puntando lo sguardo sul terzo nome sulla lista.

"Sono io!" Affermai lasciando fuori uscire uno sbuffo dalle mie labbra.

"Siediti." Mi indico un posto libero in terza fila.

Sospirai appoggiando il mio zaino a terra affianco alla sedia incisa più e più volte da taglierini e punte di compasso.

Mi sedetti.

"Bene, io sono Mrs W-I-L-K-I-N-S-O-N!" Affermó scandendo le lettere e scrivendo il nome sulla lavagna.

Morsi il mio labbro inferiore cosparso di burro cacao al profumo di ciliegia, ma che non sapeva per niente di ciliegia!

"Sono la sostituta della signora Foster! Lei é andata in pensione proprio durante questa pausa natalizia." Spigò incrociando le braccia al petto.

Ebbi dei brividi. Non avrei mai avuto intenzione mettermi a studiare scienze per quella Wilkinson...

"La professoressa mi ha riferito che i compiti per le vostre vacanze erano una ricerca di scienze, se non erro." Si grattò il mento. "Mi piacerebbe poterne leggere qualcuna in classe..." Sorrisi.

La mia cultura letteraria non avrebbe mai prevalso nei miei compiti di scienze dato che copiavo tutto da internet, se solo avessi avuto voglia... Ma non ne avevo!

"Allora partiamo... Partiamo... Da Lewis" Rivolsi lo sguardo al quaderno a quadretti avanti a me dove si presentava la mia pessima calligrafia.

Lesse qualche altra ricerca ma non prestai molta attenzione.

"Dixon, vuole estasiarci con il suo lavoro!?" Domando sarcasticamente la prof provocando qualche risatina.

"Come desidera!" Alzai lo sguardo verso il suo.

"Fonte di ricerca?" Chiese.

"Emh... Uh... Enciclopedia!" Risposi prontamente, non volendole dare in mano l'arma per accoltellarmi.

"Quale!?" Domandò.

Non seppi rispondere a questa domanda, semplicemente la liquidai.

"Non ricordo, purtroppo..."feci spallucce sorridendo innocentemente.

"Comunicamelo domani entro la terza ora. All'intervallo!" Sorrise.

"Certo!" Sorrisi a mia volta.

La campanella suonò.

"Consegnare tutte le ricerche!" Ordinò la professoressa raccogliendo la borsa dal pavimento verde acqua piastrellato e portandosela sulla spalla destra.

Un mucchio si diresse alla cattedra appoggiando su di esso la preziosa ricerca.

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