Dangerous

Capitolo 23

Charlotte pov's

No, io non volevo dirlo.
Mi è sfuggito, non lo pensavo veramente. Non ho parlato io, ma la rabbia di quel momento. Il solo pensiero che io potessi essere di nuovo bullizzata mi spaventava a morte e ho fatto ricadere la colpa su Allison, anche se non centrava niente. In fondo, lei mi ha protetta, mi ha dato degli amici e il suo costante bene, la stimo e non la vorrei perdere per niente al mondo.
Sono ancora in bagno con Chris.
"Hei, calma non è successo niente" mi ripete per la terza volta "non devi piangere" sto piangendo? Mi tocco la guancia ed in effetti è umida.
"I-io, io non volevo dirlo" rispondo ancora impalata, non riesco a fare un movimento.
"Tranquilla, io lo so e lo sa anche lei. Ti perdonerà, stanne certa. Ci tiene a te e si vede." Mi consola, anche lei è una parte fondamentale della mia vita.
"Grazie" sussurro abbracciandola.
"Su forza, usciamo da questo posto"

Appena uscite non c'è nessuno, vuoto completo. Saranno tutti in classe.
Mi avvio alla prossima lezione con Chris, economia, la materia che abbiamo tutti in comune.
Appena entrare, la prof inizia con la sua solita ramanzina.
"Siete in ritardo signorine, come vi giustificate?" Nell'aula sono presenti anche Luke, Dylan e Jessica.
"Uno stronzo mi ha buttato il pranzo addosso e mi sono dovuta ripulire mentre Chris mi ha aiutata, Miss Brown." Mi difendo, dicendo la verità.
"Signorina le parole, e comunque... chi ha fatto questo gesto infantile?" Mi chiede.
Mi guardo in giro, punto lo sguardo su Luke che deglutisce, scommetto che influenzerebbe la sua condotta, poi lo punto su Allison per un'approvazione, non vorrei sbagliare. Lei mi sorride, annuendo con il capo.

"Luke Thomas" lo indico con il cenno del capo. Quest'ultimo strabuzza gli occhi, snob di merda.
"Ne è sicura?" Mi chiede la prof, io annuisco "bene, c'è qualcuno che può confermare?"
Allison, Ian, Chris, Ander, Tyler e altri studenti alzano la mano.
"Thomas, è vero?" Richiede la prof perdendo la pazienza.
"N-no" risponde balbettando.
"Non mi menta! La maggioranza ha detto di sì, quindi, vada subito nell'ufficio del preside e ne riscuota le conseguenze, ora!" Tuona Miss Brown. Di malavoglia lui si alza, prendendo lo zaino in spalla e sbattendo la porta dietro di lui, ben ti sta coglione.

Le ore passano, non ho ancora parlato con Allison ma lo devo fare il prima possibile, chiedendole scusa.
Usciamo dalla scuola ormai finita e ci fermiamo tutti in cortile per fumare una sigaretta.
Ian sta parlando con Allison, Tyler con Chris ed io con Ander.
"Vuoi chiedergli scusa?" Chiede quest'ultimo.
"Si, non voglio che ci siano dispute nel gruppo"
"Io credo proprio che ti abbia già perdonata, sta tranquilla andrà tutto bene" mi sorride buttando il fumo in alto.

Ander mi è stato molto vicino ultimamente, è un ragazzo spiritoso, carismatico e davvero bello. Con i suoi occhi color ambra, i capelli riccioluti castani e il suo sorriso dolce, ti fa sciogliere completamente.
Mi piace, dal primo momento in cui l'ho visto, ma non voglio fare io il primo passo, non voglio sbagliare come con Noah.
"Grazie" gli rispondo perdendomi a guardarlo. Mi riscuoto e vado da lei, sta parlando con Ian, sussurrandogli qualcosa mentre lei ridacchia. Sono sempre i soliti, ma a quella scena sorrido, non l'ho mai visto così felice con qualcuno dopo Madison.

Appena mio fratello mi vede scappa via, dando un bacio veloce sulla guancia a Allison.
"Vedo che le cose stanno andando bene" le sorrido debolmente.
"Sì, decisamente, vogliamo andare con calma"
"Senti..." inizio "scusami, non avevo proprio intenzione di dire quelle cose, ma ero arrabbiata e confusa per quello che era successo e mi sono sfogata su di te, ma io non le penso quelle cose..." abbasso lo sguardo. Penserà che io stia facendo la leccapiedi, ma non voglio esserle amica per la sua popolarità, ma per il semplice fatto che mi piace il suo carattere e le voglio bene, la stimo e la ammiro per la sua forza.
"Hei, tranquilla. Io ti ho già perdonata stupida, dai vieni qui" apre le braccia e io mi fiondo in esse, stringendola forte.