Aiden POV:
Ho guidato come un pazzo nel traffico, dal parcheggio della Columbia University, all'Upper East Side, East End Avenue, dove il nonno ha un attico al 60° piano di un condominio di lusso. In fondo non mi dovrei stupire più di tanto del traffico congestionato, perché, senza la circolazione caotica, in ora di punta, non sarebbe New York. Tuttavia, nonostante i rallentamenti e gli autisti spericolati e poco civili, ho raggiunto il nonno in soli 17 minuti. Senza traffico, per percorrere 3,3 miglia occorono solo 14 miniti, ma mi è capitato di riuscirci solo a notte fonda. Scendo nel parcheggio sotterraneo e parcheggio l'auto accanto alla Lamborghini sportiva del nonno. Avrà anche 70 anni, ma mio nonno è un tipo giovanile, affascinante e schifosamente ricco, che attira ancora a sé, un sacco di femmine.
Da quando tre anni fa, sono entrato nella sua vita, per egoismo, probabilmente, e gli ho imposto la mia presenza, si sforza di tollerarmi. O almeno ci prova. Non siamo molto legati considerando il fatto che è mancato dalla mia vita per 16 anni e si è perso praticamente tutto, ma almeno, contrariamente a quanto mi aveva detto la mamma, non mi ha sbattuto la porta in faccia. Sotto sotto, penso che la mia presenza alla fine gli piaccia. Come battermi a scacchi del resto. Caratterialmente lui e mamma sono identici. Freddi, apatici e distaccati emotivamente da me. Il nonno inoltre è un vecchio brontolone, che invece di godersi la pensione, non fa altro che cercare di arricchirsi ancora. Lui, veterano di Wall Street, deve il suo patrimonio al crollo delle Torri Gemelle. Mentre tutti perdevano anche le mutande, lui è riuscito ad arricchirsi e ora, cerca di farmi diventare come lui, ma io, mai e poi mai, potrei arricchirmi sulle disgrazie altrui. Sono troppo empatico e buono, per fare carognate al prossimo e i soldi, nemmeno mi interessano. Assomiglio molto di più al papà, ma io non voglio fare carriera. Per me il massimo dell'aspirazione, è rimanere operativo! Cosa farò quando sarò vecchio? Chi lo sa! Qualcosa mi inventerò! A volte penso che mi abbiano scambiato nella culla o perfino adottato. Non ho quasi niente in comune con la mia famiglia e anche se nonno Harrison, sostiene che fisicamente, somiglio molto a lui quando aveva la mia età, sento che ci stiamo allontanando sempre di più. Questo è il mio stupido tentativo di mantenere un minimo di rapporto, almeno con qualcuno, visto che i miei nonni paterni purtroppo sono deceduti. Ma ogni mio sforzo è nullo. Il nonno non accetterà mai mio padre e mia mamma non accetterà mai il sottoscritto. In conclusione, l'unico che ci lascerà il cuore sono io. Come sempre.
Metto la chiave nella toppa dopo essere salito a piedi. Ho il fiatone, ma un po' di attività fisica, non può che farmi bene.
Sospiro pensando a Sofia.
Certo che, per una volta che avevo avuto il coraggio per farmi avanti con una ragazza... sono dovuto scappare via. Il destino mi è sempre avverso.
Ma forse, è meglio così. Senza forse.
Sono fidanzato! Ma non ho pensato a Hilary nemmeno un minuto oggi. Che cos'ho di strano?
"Sei tu ragazzo?" sento la voce austera di mio nonno."Eccomi nonno!"
Lo trovo sdraiato a terra. Probabilmente ha inciampato nel tappeto persiano.
"Te la sei presa comoda eh!?"
"No! Ho fatto più in fretta possibile. Vieni! Ti aiuto a sederti. Fammi vedere se è tutto a posto!"
"Eri a lezione?"
"No a prendere il caffè con un'amica!"
"Eh Eh! E bravo il mio mandrillone!"
"!?" Lo fisso stranito.
"Dai non fare il santarellino! Io alla tua età ero un figo come te e me le passavo tutte!"
"Io veramente sono fidanzato. Lo sai."
"Ma con chi? Con quella scopa secca? Cecilia, Celsie, Cessa o come diavolo si chiama."
"Sarebbe Hilary..."
"Quando ti decidi a mollarla? Quella è come tua madre. Una strega! Vuoi una vita arida e insulsa con quella lì? Meriti di meglio figliolo."
"Nonno... Hilary è..."
"Cosa?"
"Non so... Lei è..."
"Una parassita succhia anima. Te lo dico io che di esperienza con le donne ne ho da vendere."
"In ogni caso, questa è la tua opinione perché ho tantissimi motivi per stare con Hilary."
"Tipo?"
"L... L... L'amore?"
"È una domanda ragazzo?"
"Noooo..."
"Suvvia non puoi ingannare né me né te stesso. Non sei più convinto nemmeno tu di questa relazione. Te lo leggo negli occhi. In ogni caso, ti proibisco di sposarla! Non saresti felice."
"Sì sì ok. Grazie del consiglio nonno. Per quanto riguarda la gamba, hai solo un brutto livido ma non è rotta! Ora ci mettiamo un po' di ghiaccio e del Voltaren e presto starai meglio."
"E tu come lo sai saputello!? Ti sei iscritto segretamente a medicina?"
"Ma no! Papà mi ha fatto fare un corso di primo soccorso e poi, visto che sono stato bravo, anche uno di soccorso avanzato!"
"Questa cosa mi puzza."
Mi trattiene il viso nelle mani a coppa e mi fissa coi suoi occhi glaciali, mettendomi una buona dose di ansia addosso.
"Non entrate nell'FBI o ti cancello dal Testamento come mio unico erede. Capito?"
Deglutisco nervoso. Faccio per informarlo che ormai è tardi, e che è quello che desidero, ma ciò che dice mi fa seccare la gola all'istante facendo morire tutte le mie parole.
"Già ho dovuto cancellare tuo fratello!"
Aspetta! Che? Fratello? Mio fratello? "Chi?" Chiedo sorpreso. Sono figlio unico da... sempre.
"Alec!"
"Hai battuto la testa cadendo!? Forse ti devo accompagnare in clinica."
"Oh! Certo che no. Sto bene!"
"Eppure farnetichi. Mi sto preoccupando."
"Quella stronza, non ti ha detto niente!?" si riferisce a mia mamma. "Nemmeno tuo padre?"
Ma prima che potessi fargli qualsiasi altra domanda, è entrata, come uno Tsunami, Virginia Wray, la mia adorabile mamma. Così adorabile che Cruella De Vil paragonata a lei era un'angioletto. Ovviamente, come sempre è radiosa e di ottimo umore. Sono sarcastico ovviamente!
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FBI Protezione Principesse 2 - Una Principessa da Salvare!
RomanceSequel di: FBI Protezione Principessa. - COMPLETO - Non è assolutamente obbligatorio leggere il primo libro, perché sono due storie distinte. In questo libro, la protagonista, è la figlia dei personaggi del primo libro. Revisionato nel 2022, con pa...