Sequel di: FBI Protezione Principessa. - COMPLETO -
Non è assolutamente obbligatorio leggere il primo libro, perché sono due storie distinte.
In questo libro, la protagonista, è la figlia dei personaggi del primo libro.
Revisionato nel 2022, con pa...
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Sofia POV:
Dopo una giornata frenetica, a provare abiti da sposa, scegliere fiori e menu, una bella corsetta, mi ci voleva proprio. Ancora qualche ora e poi, finalmente, ci sarà il Ballo in Maschera. Ultimi tre giorni ad Alleran e poi ce ne torniamo a casa nostra, a New York. So che è assurdo, ma il Regno, non lo sento più casa mia. Non da quando mi sono innamorata di Aiden e di New York. Ma penso fosse inevitabile, visto che per metà, sono newyorkese. Mi affretto a entrare all'interno del Palazzo, dopo aver corso sotto un tremendo acquazzone. C'è un via vai di gente: fioristi, cuochi, camerieri, pasticceri musicisti, che allestiscono la sala per la cena e per il ballo. Mi sento in colpa a sporcare il pavimento, di pioggia.
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Sono bagnata fradicia e infreddolita. Vorrei velocemente spogliarmi di questi abiti inzuppati e buttarmi sotto la doccia, di camera mia, per scaldarmi. Attraverso l'atrio, costeggiando le scale. Faccio per salire, quando lo vedo: il mio Aiden. È seduto al pianoforte. Nel salotto del tè, accanto alla vetrata, che dà sulla terrazza, che porta al giardino. Oggi, praticamente, non ci siamo nemmeno incrociati di sfuggita. Appena svegli, avevamo già una folta scaletta di impegni da seguire. Ci siamo scambiati un bacio al volo e ci siamo separati. Lui aveva una colazione con mio padre e il Primo ministro britannico. Io e la mamma, invece, un matrimonio da organizzare. È bellissimo, come sempre, del resto, ma ha lo sguardo perso. Muove le dita sui tasti del pianoforte, rapito dalla musica. Nemmeno sapevo che sapesse suonare. Ogni giorno, scopro nuove cose su di lui, che non fanno altro che, farmi innamorare, ancora di più. Sto per avvicinarmi, quando arriva una ragazza mora, bellissima, e si mette a cantare. Non so chi sia, so solo, che vederla accanto ad Aiden, mi fa impazzire di gelosia. Soprattutto quando, si avvicina pericolosamente e penso che stia per baciare il mio fidanzato.
So che non si spiano le persone, ma... quando lo sento parlare, mi si gela il sangue nelle vene. "Avevo bisogno di una faccia amica. Oggi mi hanno praticamente fermato in ogni angolo. Fatto foto e selfie, che sono pure vietati. Chiamato Altezza, un milione di volte, anche se non sono niente, se non un ragazzo normale. Io non so quanto reggerò. Averti incontrata, per caso, è stata l'unica cosa positiva della mia giornata. Mi sei mancata da morire." "Mi sei mancato anche tu, Fire." Mentre si abbracciano e ridono complici, io mi sento svenire. Chi è questa ragazza? Come fa Aiden a conoscerla? Perchè dice che le è macata da morire? L'unica che deve mancargli, come l'aria che respira, sono io. Scappo con le lacrime agli occhi. Mi butto sotto la doccia bollente. Ma la mia tristezza, non riesco a lavarla via. La mente vola. Brutti pensieri mi pervadono e la invadono, riempiendola di veleno, dubbi, paure e tradimento. Esco dal bagno della mia stanza, avvolta in un telo, ancora umida, e vedo Aiden, seduto sul comodino. Mi irrigidisco e sobbalzo. Ha un cipiglio illeggibile.
