Amore & Odio

Capitolo 22

-"Oggi la mia bella Rebecca compie 19 anni! Auguri piccolina"- esclamò entusiasta Gabriele correndole incontro una volta averla vista arrivare. Rebecca si fece abbracciare e fece un sorriso per ringraziare. Il suo compleanno non era tanto distante da quello della sorella ma, al contrario, lei da sempre non aveva amato festeggiarlo come Angelica. Preferiva restare a casa a guardare un film o passare il pomeriggio con qualche amico. Non aveva mai amato i festeggiamenti e nemmeno stare al centro dell'attenzione.

-"Grazie, Gabri"- disse Rebecca poi separandosi dal suo amico.

-"Prendiamo questo autobus dai"- commentó lui intravedendo il bus da lontano. Quando si avvicinò ci salirono e presero posto sul retro del mezzo.

-"Senti un po'.."- iniziò a dire Rebecca facendo un sorrisetto malizioso.

-"Mh?"- domandò lui voltandosi verso la sua amica. Inarcó un sopracciglio ed assunse un'espressione confusa.

-"Ho notato che ultimamente sei molto vicino a Claudia"- parló poi colpendolo col gomito. Gabriele sfoderó un sorriso sincero e gli scappò una risata.

-"Bhe alla festa di tua sorella mi ha baciato. Dice che le piaccio"- raccontò continuando a tenere un sorriso da ebete sulla faccia. Rebecca sorrise a sua volta contenta.

-"E a te?"- chiese curiosa. Lui sembró pensarci un attimo e poi annuire.

-"Abbastanza. Devo dire che ha dei bei capelli. Anche un bel viso e dei magnifici occhi. Si, mi piace"- affermò sicuro.

-"Posso dire che questa relazione la approvo al 100%! Claudia è ormai mia amica ed è una brava ragazza e tu meriti una come lei. Finalmente hai messo la testa a posto!"- esclamò la riccioluta colpendolo con uno schiaffo sonoro sul capo. Gabriele borbottó qualcosa di incomprensibile e mise una mano sul punto dolorante.

-"Questo perché?"- domandò perplesso.

-"Per esserti comportato male in questi mesi e perché è il mio compleanno e posso fare quello che voglio"- rispose lei tenendo le braccia a conserte ed assumendo un'espressione compiaciuta sul volto.

-"Te lo concedo dai"- sospirò rassegnato e ridendo un po'.

-"Ma basta parlare di me. Che mi dici di Daniele?"-

-"Da dove sbuca tutto questo interesse per lui? Tu lo odi"- disse lei.

-"Non lo odio, semplicemente non lo sopporto. Ma questo non mi può vietare di sapere come si comporta con la mia migliore amica"-

-"D'accordo. Devo dire che ne sono successe di cose da quando non ci parliamo"-

-"Rebecca non dirmi che.."- inizió a dire lui sconvolto al solo pensiero. Rebecca capì subito dove voleva andare a parare ed annuì immediatamente. Gabriele sgranó gli occhi e poi cercó di trattenere una risata.

-"Cosa c'è di così divertente?"- chiese infastidita.

-"Chi l'avrebbe mai detto che l'acida Rebecca si sarebbe lasciata andare così col ragazzo più stronzo che lei abbia mai incontrato. Dai almeno dimmi.. come è stato?"- chiese il ragazzo facendo un sorrisetto perverso. La bionda avvampó al solo pensiero e lo picchió ancora una volta. Al moro piaceva tanto prenderla in giro in quel modo, ma soprattutto metterla in imbarazzo.

-"È stato durante una notte in spiaggia. È iniziato tutto con un semplice bagno notturno ed è proseguito con un bacio. Senza che nemmeno me ne fossi accorta mi sono ritrovata con la schiena incollata alla sabbia"- spiegò mentre le si formarono delle mele rosse sulle guance. Gabriele fece un sorriso spontaneo al solo pensiero di vedere la sua migliore amica completamente innamorata. Da un lato era al settimo cielo delle nuove esperienze e delle forti emozioni che stava provando, ma dall'altro lato covava la più spaventosa paura di poter ricevere una delusione. Gabriele avrebbe fatto in tutti modi che non accadesse.