Valiant and Valiant

Eddie

Teddy corre verso la parete e si mette spalle contro il muro. Non sappiamo cosa stia accadendo ma non dobbiamo essere d'intralcio,lo seguo. Baxter insegue una delle creature, Melampo ne segue un'altra. I tozzi animaletti sono alla caccia di quelle sagome non definite. Non sono spesse, il loro "spessore" non è definito, come se entrassero dentro un bicchiere d'acqua. Smanettando. Urlano. Gridolini acuti e risate echeggiano nel deposito. Una è stata presa. Si dimena, piange. Mi avvicinò a Teddy. La vedo anche se lontana. Le mani umane, il volto caricaturato e il corpo sinuoso e schiacciato.
Melampo precede l'uomo dai piedi molli e dal taschino tira fuori quello che da qui noto essere un disco sciolto nero. Il disco
piove a terra e si allarga definendo la sua forma circolare. L'uomo cade dentro. Scomparso. Teddy mi indica Baxter. In terra un'altro disco. Baxter tira fuori il mostriciattolo caduto. Teddy ride: < "il buco ACME", hanno teso una trappola>.

Le creature sono adesso legate e gli operai riportano i soggetti nella stanza da dove sono venuti. Un falegname dalle fattezze di un rospo grasso, dalle bretelle e la coppola porta la cassa dei suoi attrezzi e apre un banco da lavoro.
Baxter e Me lampo discutono con gli operai.
Vengono verso di noi.
<Soggetti corrotti dalla formula, a causa di errori nella formula e della loro irregolare assunzione, sono diventati un ponte disastroso tra voi e noi. Non oso pensare cosa si provi>. Teddy lo interroga: < Mai provata, Baxter? > Il segugio sputa a terra: < Che mi graffi un gatto, no. > Melampo corre: < In tutto il pandemonio, Silvestro  non si trova>. Baxter ringhia. Ci fa finire il giro. Sono curioso di sapere cosa ci aspetta. Una porta. Una sala. Il nastro trasportatore ha una fila di sostanze colorate imbottigliate e un addetto che assieme al collega realizza un pancale merci. La ribalta si apre e un furgone fa uscire quella che al primo impatto sembra essere una salamandra in giacca e cravatta ma che poi realizzo essere una faina. Altre sue sorelle scendono dal mezzo, ingiacchettate. Denti affilati, sguardo persuasivo e duro. <Non avete ancora finito? > La prima si rivolge al magazziniere. Teddy parla a Baxter: < Succede spesso la confusione di prima? > <Di recente. Ma il nostro team è organizzato alla belle e meglio, ci dobbiamo arrangiare. Le faine sono un clan con il quale abbiamo instaurato un contratto. Non sono i primi a cui affiderei la mia bombetta, certo ma almeno tengono alla precisione nel lavoro e hanno il fegato di addossarsi la responsabilità del loro impiego. Sono furbe le faine. Melampo torna col telefono dagli occhioni e  lo porge a Baxter: <Capo? Si, dobbiamo fare rapporto, le celle di contenimento sono in restaurazione. Un dipendente ha fatto cascare.. Capisco capo, si sissignore. Non succederà. Li abbiamo presi, siamo.. No no, nessun danno alla formula. Per stasera non avremo problemi, il signor Paludetti ha già iniziato i lavori. Trasferirli? E dove? Come vuole capo>.
Baxter si gratta l'orecchio:< Giro finito. Questo è il deposito. Venite nel mio ufficio>.
L'ufficio. Baxter si toglie la bombetta, rosicchia l'osso: < Le pistole sono nel baule, prendetele. Stasera, saremo pronti. Un informatore che lavora per noi ha venduto informazioni riguardo il nostro sistema di allarmi nel deposito e cartine riguardo al perimetro. A chi? Non lo sapevamo fino all'incidente col segugio. Silvestro, quel dannato miciastro ha visto chi è stato. Ha collaborato con noi in cambio della sua libertà. Adesso è sparito. Sento che però si fida di voi. Trovatelo. Stasera siate pronti che abbiamo l'informazione di un possibile colpo. Perché lo so? Stasera il cambio di turno allegerirà il livello di sicurezza, quale migliore momento se non questo per iniziare un colpo. Trovate Silvestro, fatevi trovare non mi interessa se fa il doppio gioco potrebbe essere che nessun ladro entrerà qui stasera. E noi non avremmo risolto il problema e con noi intendo che i Valiant non risolveranno il caso>.