Il porta tabacco è praticamente vuoto. Il caso è aperto. Dolores sta bene e mio fratello ha preso coraggio. Il direttore è ai ferri corti con l'agenzia. Mi chiedo se nostro fratello un giorno ritornerà da noi. Possa ogni nostro gesto essere goduto pienamente, "mangia bene e bevi pure" diceva papà. "Non vi manca niente", mamma.
La stazione.
Eddie ed io contiamo i soldi che il direttore ci ha dato per commissionare il caso. Ne abbiamo ancora molti. Non si può dire la stessa cose per la banca. Un'altro colpo ancora e la città sarà costretta a rivolgersi a qualche riccone per investire il proprio futuro in qualche progetto di costruzione. Qualcosa di attinente agli autoveicoli.
La pulce mi grida dal taschino: < Ragazzi miei, come posso aiutarvi?> Eddie mi guarda e accenna. Prendo per il colletto il delizioso cartone animato: < Mio caro amico animato, tu sei stato con noi al passaggio dalla vita alla morte. Hai assistito alla caduta di Spike ma come ben sai, qualcuno è capace di farvi fuori e non è sicuro per voi cartoni stare con noi. Grazie, sei libero di cantare ora.> La pulce canta e vola via. Eddie rimette i soldi nel portafogli. Fumo.
Eddie si sistema il cappello, l'impermeabile e le bretelle. Io lucido gli occhiali. Senza non sarei lo stesso Theodore.
Eddie mi parla: < Fratello, siamo stati commissionati dalla banca per recuperarle informazioni riguardanti progetti top secret e salta fuori che senza di esse non riuscirebbe ad attutire il colpo che potrebbe incassare se dei ladri la rapinassero ancora. La soluzione dei cartoni è distrutta ma qualcuno ne ha dei campioni, magari li tiene per se , chissà per quale losco affare.
E che dire di questo delinquente? Lo abbiamo incrociato e saprei riconoscerlo ovunque. Salvo per i tratti somatici, ho in testa quegli orribili occhi.
Idee su dove cercare? Non possiamo fuggire, Doris. La mia Doris, Teddy>.
Doris, la prima volta che la chiama così la cara Dolores. Anche a me sta cara quanto lui. Torniamo al vicolo. Il punto di partenza.
La strada. I cartoni. Lo spasso, il chiasso e la via di partenza.
Eddie gira tre volte per la casa, il vicolo, la spazzatura.
<Eddie, Eddie caro, tienimi la pipa>. La prende e la mette nella tasca interna al cappotto. pensa Teddy, un cane abitudinario insegue una cagnolina seguendo la sua scia. Doveva per forza avere un odore, pozione o no. Un odore invitante. Sappiamo che era la soluzione ma resta il fatto che un cane quale sia, ha degli istinti. Silvestro era il direttore. Lui ci ha detto tutto. Il covo era di quella banda. Faine. La gang delle faine fa parte di quel gruppo di assassini.
Dobbiamo riuscire a capire dove si ritrovano. magari sanno da dove è stato preso quella fragranza che ha suscitato l'istinto del nostro Sebastien, il cagnolino dalle uova d'oro.
mi rivolgo all'adorabile pacioccone: < Eddie, cosa fa una faina?> Eddie: < fugge, non sta mai in un posto uguale, assassina le pollastre>.
Bingo, la taverna coo-coo Club.
<Andiamo al coo-coo Club, stasera>.
notte. Eddie ed io mostriamo i distintivi. I gorilla accennano ad un si e ringhiano. Entriamo, la musica, l'alcool e i personaggi grotteschi e animaleschi del locale. E galline tante galline in bella mostra che mostrano le loro piume e si fanno mordere dai feroci predatori per qualche manciata di grano.
Ci sediamo. Eccole. Dopo un'ora o di più sono entrate le stesse sceme che abbiamo incontrato e che hanno quasi divorato i Valiant nelle fiamme. Sono tentato, spararle ora per intontirle e prenderle a pugni o pedinarle fino a farle incrociare il muso all'asfalto duro.
Aspettare, la vendetta fa servita fredda lasciamo che si divertano, che si ubriachino per poi passare all'attacco.
Passano le ore, si fa tardi, loro, le porcherie, i denti, il sangue.
Il vicolo. Due di loro si fermano a vomitare, io ed Eddie siamo ombre, neri sinistri che sparano illuminando l'asfalto, scattano i proiettili amici che urlano e si armano di toamok e mini pistole, feriscono ma non uccidono i cartoni, non si può ucciderle in nessun modo ma farle molto male, quello si. Una di loro si dimena e impreca, Eddie gli pesta la faccia: diventa un disco, sembra un dannato culo.
< un due tre, canta tu e fallo per me>, sorrido io. Tu mi conosci: <tu mi conosci, miserabile sogliola, ti abbiamo visto e sparato contro. Dove è il tuo capo?> La faina sbronza: < Bel tentativo sbirro, ma ora mai sono finito, non mi sbronzerò più ma di certo non ve la darò vinta>. Eddie lo afferra e lo stacca come una gomma da masticare da terra: < Stammi a sentire, hai sentito? fa male? lo potrai sentire periodicamente: immagina ti lego la spina dorsale a un treno in corsa e toccherai l'inferno come se ci fossi già, ma a differenza del sogno sarà realtà stupido animale! > La faina suda: < Lui, è con altre mie cugine in città vostra, hanno bevuto tutti la soluzione. Ma è tardi. Hanno già rapinato la banca adesso che è mattina. Avete perso> No. <Faina, dov'è il cane?> La faina respira a fatica prima di svenire: < Con lui..>. E' svenuta. Non abbiamo più tempo. Eddie corre e mi fa cenno di seguirlo, si.
Fischiamo, un taxi scorbutico ci accoglie: < Agenti?? No! Per favore no! I valiant dite? si sentono nomi strani ma i vostri sebbene conosciuti sono sciupate due persone come voi in un taxi come me!> Il taxi straparla ma sfreccia, Eddie guida e gli riempe il portadocumenti di una grossa mancia: <Ti aspetta una bella serata, adesso verso casa!>
il taxi illumina con i suoi occhi la strada.
Si sta facendo giorno ma è ancora notte.
La città, la strada. Le abitazioni, gli esseri viventi. E' cosi strano lasciarsi una moltitudine di cartoni alle spalle proprio adesso che ne stiamo incontrando pochi.
La banca, per un pelo. I vetri rotti, il direttore in lacrime, poliziotti che ci scortano verso la direzione in cui sfrecciano i delinquenti, sirene, clacson e auto in corsa.
dal finestrino: < Seguiteci!> Fanno i poliziotti < Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile, son0 cartoni!>.
La strada, l'idrante, un auto è stata scagliata contro un muro, sangue. Giriamo a tutta velocità, un auto ancora della polizia ha della dinamite non innescata sul tetto. Esplosione. Il taxi derapa urlando ma non perde l'ultima auto dei poliziotti. Davanti a noi un semaforo, rosso le auto passano. Il taxi passa, alza le ruote come per fare un balzo, superiamo le auto ma ipoliziotti si scontrano con un camionista.
L'adrenalina, la paura e l'odio ci formano il coraggio che ha portato alla costruzione di Valiant and Valiant: < La senti Eddie? Questo è il perchè viviamo! Ma non muoriamo!> Eddie spara in alto.
Giriamo l'angolo. Ecco l'auto parcheggiata, un a porta aperta, un edificio.
Sono dentro. Lui lo è.
Un enorme stanzone ci accoglie, polverso. E' un magazzino. Scatole e oggetti sparsi ovunque, montagne di cose e in alto un secondo piano con travi e corde. Sembra un teatro, dovrebbe essere il magazzino interno al teatro di Hollywood.
Eddie è armato e io pure, le faine sparano, Eddie ed io ci separiamo. Sono nascoste dietro alle cose, Eddie tira loro un asta, ne becca una, io miro l'altra, la prendo, nascosti e di stealt dietro a casse, trombe e scatole acme addirittura. Entriamo in una stanza, il palcoscenico illuminato, Eddie dietro di me. Ecco la platea, il pubblico assente, vuoto ed echeggiante.
Armati stiamo vicini spalle contro spalle, ignorando il buio del soffitto. Che diventa nitido adesso, e riconosco una scritta, "Acme" che si fa sempre più vicina, alla fine la Acme mi ha fregato, Dolores. Spingo con le spalle Eddie che cade dietro di me. Sbatto con la nuca in terra ed ecco la scritta, ed ecco il fischio.
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Valiant and Valiant
HumorLa nascita dell'agenzia investigativa "Valiant and Valiant" mette in allerta i delinquenti di Cartoonia che pur di rimanere a galla sono disposti a collaborare per togliere di mezzo i due fratelli.