Theodore seduto sulla panchina della fermata, aspetta. Tira fuori il numero della ACME: <Sai cosa è, vero Eddie? > Ogni giorno che passo in ufficio fratello, non riesco a fare a meno di dargli uno sguardo.
<L'ultimo fascicolo della ACME industries. Tira fuori un pacchetto giallo: <E sai cosa c'è in questo pacchetto? >
<un gadget dalla ACME>.
Scarta la carta. Un barattolo. Theodore mi guarda. Mira a destra e tirando la linguetta fa uscire un getto di fumo colorato. <Canocchiale usa e getta, diceva l'etichetta. Tuttavia se un'occhiata veloce consente il sabotaggio dello scherzo non vedo perché un investigatore privato come me non possa arrivare a grattare via le ultime lettere. Canocchiaie. Un gadget che permette la tintura del viso. Tentate di nuovo faine>. Il muro ora è imbrattato. Due occhi bianchi si spalancano e una figura nera muovendosi fa apparire una sagoma dello stesso colore del mattone sul muro: <Ottimo scherzo signore>. Theodore ride: < mi scusi, ser>. Il cartone impreca e fugge.
Ecco il tram da Cartoonia. Un tram giallo, vivo arriva. Si ferma. Scendono un mucchio di personaggi. Oswald il coniglio, Tom, i colorati e i tutto nero. Una banda di figure allegre e indefinite per i movimenti si affretta a scappare via dal mezzo.
<Si sale, prego>. Un piccolo cane dal viso smunto si erge su due piedi come fosse un bipede. Capelli arancioni e voce molto esausta. Timbriamo i biglietti. La macchina fa prima una pernacchia più divora la carta. Teddy prende posto. Io mi guardo intorno. Mi siedo davanti lui: <Cartoonia, Teddy. Il punto di partenza della nostra indagine>.
<Esatto, Eddie. Il direttore sostiene che il bastardo si fosse avviato a casa sua. È la strada vicino al Saloon>. Scorrono le fermate. Ci allontaniamo dai quartieri comuni. Si vedono molto meno umani da queste parti.
Ci siamo. <si scende> il cane depresso compare ai nostri piedi. Sento una trombetta che mi si aggrappa al piede. La stacco è la getto a terra. Strombazza e con gli occhietti, si mostra spaventato. Theodore osserva la meraviglia. Cartoonia. Così intensa. Colorata,morbids e flessibile come un braccio umano ma pungente come uno spillo. Theodore cammina. Io lo seguo. Un alberello si stiracchia. Uno stormo di anatre in frak vola nel cielo. Gli edifici a destra e sinistra formano la soglia di una grande città. Ricordo. Theodore è chinato verso l'asfalto. Accende la pipa. Fiamma. Fumo. Teddy vede qualcosa. Lo tocca. Un pelo. Vecchio mio. <E quel sottile indizio lo hai messo tu o hai pregato iddio per fartelo cadere ai piedi?> Teddy me lo mostra e mi porge una lente. La lente mi mostra una pulce che canta l'opera sulla cime del pelo. Inconfondibile pelo di cane animato. Theodore mi porge una mano: < Solo un pulcioso come il nostro indiziato poteva cederci una delle sue pulci. Ehi tu. Piccolo esserino. Ti sei forse perso? Che fine ha fatto il tuo compare? > la pulce: <deliziosi signori, quante attenzioni. Sono solo al mondo. Il mio mondo era dedito al suo ritorno a casa. La sua attenzione ha scemato quando un odore ha catturato il suo naso>.
Lo punto: < Dove? >.
La pulce salta sulla spalla e sinfila nel taschino: <voltate da quella parte, l'ultima volta che succhiavo il sangue dalla sua ciccia, eravamo la. Poi il vento mi ha spazzato via>.
Seguiamo le. Indicazioni. Un vicolo. Pattumiere. Un disastro d'immondizia.
<Qui è passato un segugio. Scarti di pesce. No. Non era solo. Le lische sono le principali fonti di nutrimento per un gatto single, animato e fallito. Nevvero Silvestro? > una mano sprofonda nella pattumiera e agguanta il micio spelacchiato e fasciato dal naso rosso: < Ssssfffanti Numi!> il suo difetto di pronuncia è la nostra conferma.
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Valiant and Valiant
HumorLa nascita dell'agenzia investigativa "Valiant and Valiant" mette in allerta i delinquenti di Cartoonia che pur di rimanere a galla sono disposti a collaborare per togliere di mezzo i due fratelli.