Valiant and Valiant

Theodore

Il tappeto del corridoio è saturo di quella miracolosa sostanza color arcobaleno. Sembra quasi benzina se non fosse che questa non trasformi la realtà in cartoni animato.
Il corridoio. Molte porte. <Mi scusi>. Quella che prima era del tutto un tappeto, adesso non è altro che una grossa lingua molliccia. La lingua schizza veloce lontano. L'ultima cosa che vedo, è Eddie che sbatte la faccia sul pavimento.
Mi fa male la testa. Non ho tuttavia le forze per rialzarmi. Dolores.

Se dovessi mettere a tacere per sempre la mia bocca, lo farei a ritmo di un'ultima canzone che mi accompagni verso la luce. Ecco che si avvicina il lento lume bianco ma questa non è “it's all over“ e di sicuro il cigolio di una lampada. La luce proviene dalla lampada che ho puntata addosso.
Siamo stati fregati. Non è la ACME, non ci riuscirà. No, qui sono alla mercé di qualcosa molto più intricata di un rapimento, una mafia. Di cosa ancora, mi sfugge il significato. Eddie. Adorabile pacioccone se solo potessi vedere oltre questa luce accecante. Sono immobile. Legato per lo più. La pistola. Dietro di me, sento il ferro che batte contro la schiena.
<Valiant Theodore. Ha visto troppo. Questo è il suo funerale>.
Il cigolio di una lampada sarà quindi ad accompagnarmi. Se si ascolta bene cade un suono diverso dopo tre colpetti.
<Non doveva succedere. Il tappeto era colmo di ciò che a lei è a suo fratello toglierà per sempre il respiro: il futuro. Mi perdoni signor detective. Non è solito far entrare il personale nelle mie faccende di affari ma con la piccola allegra ranocchietta mi sono dovuto dar da fare per mantenere il segreto. Troppo vivace come cliente. Ho mandato i miei scagnozzi ha perquisirla e rapirla. Nessun cartone vedrà tutto questo. Nessun umano saprà che cosa i suoi occhi hanno appena visto a Cartoonia. Un vostro simile se entrasse qua dentro sarebbe spacciato. Nessuna legge fisica permette ad un umano di sopravvivere se non è un cartone a volerlo. Lei è suo fratello tuttavia avete dimostrato enorme coraggio. Non ho ancora finito di parlare>.
Un cane con la bombetta, dal grugno di chi ha avuto una brutta giornata e la postura di chi vuole apparire umano, su due piedi: <Spike. È il mio nome. Silvestro mi ha detto che stavate indagando>. Appare il cartone trotterellando al mio cospetto. Silvestro ci ha presi per nemici. Noi siamo i vostri salvatori. Lo guardo: < Signor Spike, ahimè è stato commesso un errore. Siamo qui per tutt'altra faccenda. Io non so cosa ho visto. Ne del perché è necessario tutto questo ma se non vi è troppo disturbo potrei sapere perché arrivare a tanto?>
<Non sapete di cosa sto parlando. Ma avete visto la ranocchietta scendere con una mano di troppo. Questo avete visto. Avete visto una sostanza miracolosa e un tappeto birichino. Questo è troppo. Siete a conoscenza di un indirizzo che non vi appartiene e minacciate la mia clientela. Siete qui per conto di chi non ha il coraggio di mettere piede a Cartoonia tanto da assumere due fratelli in banca rotta per il ritrovamento di una cagnolina rosa?>
Mi scaraventa davanti, quella che a primo impatto sembra essere le spoglie prosciugare di un cartone canino. Quello è un costume o un cartone sgonfio? <Caso risolto. Il cartone che cercate non è altro che un vostro simile che ora vaga per Cartoonia sotto mentite spoglie. Qualcuno ha usato il mio prodotto. La mia soluzione anti-realtà. Voi sapete che se un umano assume la soluzione, diventa un cartone. Dico che è un piano di voi umani. Chissà magari siete proprio voi ad aver assunto quel tipo per aprirvi un caso. Rosa. Diventa oggi il mio colore preferito: < Signor Spike, è vero siamo in banca rotta e cerchiamo di sollevare la nostra agenzia riscattandoci con il ritrovamento di un segugio. Tuttavia non è un segucio rosa che cerchiamo. Il caso è reale. Non so niente di questa acqua della giovinezza. So solo che sono entrato nei vostri affari come voi nei miei. Io non ho intenzione di correre dalla polizia. Sono alla ricerca di un cartone scomparso. Rapito. Voi sostenete che un mio simile è qui a Cartoonia. Un terzo umano oltre me e mio fratello>.
Spike ringhia:<Mentire non ti risolverà lappuntento che ti ho fissato con il becchino! Siete qui per incastrarmi. Volete la mia formula per il controllo di Cartoonia, non lo avrete. Solo i miei clienti possono. Questo commercio non deve venire alla luce, non posso correre rischi>.
Quattro colpetti, suona meglio il cigolio. Andrà per il meglio, serve un fatto e serve adesso. La pistola che mi punta ha proiettili animati. Se esce fuori un bossolo mi colpirà duramente con la sua arma.
<Addio, Valiant>.
Sento finalmente la musica che mi accompagna la dipartita ma non è un cigolio sembra più l'opera e devo essere impazzito ho la sensazione che provenga dal taschino.