Louis
L'orologio segnia le 10.21, l'aereo dovrebbe essere atterrato da più o meno dieci minuti.
Ancora non posso crederci, finalmente lo rivedrò in carne ed ossa: Harry.
Chiamarlo migliore amico è davvero riduttivo, non c'è una definizione adatta per un rapporto come il nostro, è speciale e basta.
Ritorna oggi qui a Londra, dopo un anno passato a studiare in Spagna.
Mi è mancato come l'aria; io e lui non siamo abituati a stare lontani per così tanto tempo, siamo inseparabili da quando ci siamo conosciuti all'asilo."Mamma non ci voglio andare, non ci voglio andare, non voglio!!!"
"Non fare i capricci Boo, adesso ti accompagno dentro, conoscerai la tua maestra e gli altri bambini"
"Ma io ho paura, voglio stare con te".
Mia madre si inginocchiò alla mia altezza per darmi un abbraccio forte "Andrà tutto bene tesoro, ti divertirai tanto te lo prometto".
Mi prese per mano e mi condusse dentro l'asilo dove si potevano già avvertire le grida di altri bambini.
"Ma ciao piccolo, tu devi essere Louis vero? Io sono la tua maestra, mi chiamo Paula", mi nascosi dietro le gambe di mia madre, non conoscevo quella signora, non volevo rimanere con lei.
"Su Lou non fare il timido, io adesso devo andare, ti verrò a prendere dopo"
"No no no, non andare via", i miei occhi si fecero lucidi in poco tempo, mia madre mi prese in braccio per quello che sapevo fosse l'ultimo saluto
"Boo mi hai promesso di fare il bravo. Starai bene qui, giocherai con gli altri bambini e in men che non si dica sarò già qui a prenderti".
Mi rimise a terra e iniziò ad allontanarsi, la maestra che si era presentata prima in quel momento stava parlando con un signore alto in giacca e cravatta.
Ero rimasto li da solo e non appena vidi la porta d'entrata chiudersi alle spalle della mia mamma iniziarono a scenderemi sul viso grossi lacrimoni.
"Bambino perchè piangi?",
voltai il viso un po' spaventato, vicino a me si era seduto un bambino dai capelli ricci e due grandi occhi verdi; aveva lo sguardo crucciato mentre aspettava una mia risposta.
"La mia mamma è andata via, sono qui da solo"
"Ma non sei da solo, io starò con te", mi fece un grande sorriso che non riuscii a fare a meno di ricambiare
"Vieni con me, ti porto a vedere tutti i giochi", si alzò da terra in modo goffo e mi tese la mano che con titubanza accettai.
"Bimbo qual'è il tuo nome?"
"Louis e il tuo?"
"Harry".Da quel giorno siamo stati davvero sempre incollati, creando poi con il tempo un rapporto davvero molto intimo, una sorta di legame che la gente comune non vede di buon occhio, ma io e lui stiamo bene così, siamo felici di avere un amicizia speciale solo nostra e non abbiamo mai permesso a nessuno di metterla in discussione.
Poco dopo il mio cellulare inizia a squillare, non penso possa già essere lui, in ogni caso mi precipitò a rispondere:
"Har?"
"No coglione, ma è di lui che dobbiamo parlare"
"Zayn"
"Già, ti chiamo per le ultime novità sulla festa per il tuo amato"
"Ma Vaffanculo"
"Allora vuoi sentirle o no?"
"Dimmi allora"
"La festa sarà da Liam, abbiamo già preso gli snack e gli alcolici. Ovviamente Haz non sa nulla, abbiamo chiamato i suoi genitori e gli abbiamo spiegato che dovranno fargli credere che avranno una cena di famiglia, di modo che si vesta decentemente. Uno di noi andrà a prenderlo con una scusa e lo porterà da Liam, non tu visto che non sai mentirgli per nulla, e poi SORPRESA!"
"Bene, quindi è tutto pronto, e quanti saremo più o meno?"
"Non so Bene, gli invitati li hanno chiamati Niall e Lee, quindi non so nulla. Comunque penso siano vecchi compagni di scuola o amici nostri"
"Ok, in realtà stavo aspettando mi chiamasse"
"Oh sei già impaziente vero? Ma quanto ti manca il tuo fidanzatino?"
"Smettila Stronzo, siamo amici, stop"
"Te lo ripeterò all'infinito: gli amici non si comportano come voi, è evidente che ci sia qualcosa di più"
"Ancora con questa storia! Siamo amici da anni Zayn, ormai pensavo avessi accettato il nostro modo di essere"
"Sai bene che lo accetto, non giudico nessuno, ma vorrei comunque farvi aprire gli occhi"
"Non preoccuparti, i miei occhi sono ben aperti"
"Sarà... ci vediamo sta sera in ogni caso"
"Ovvio".
Non capisco perchè i miei amici devono sempre mettersi in mezzo a me è Harry: so che non hanno nessun problema col nostro rapporto, ma non riescono proprio a capire che è solo intima amicizia.
In tutto ciò non riesco a smettere di fissare il telefono, è strano che ancora non mi abbia cercato, in fondo non è cambiato nulla no?
Per tutto l'hanno abbiamo continiato a scriverci è chiamarci tutti i giorni, non ci siamo mai persi di vista un attimo, perchè non mi chiama adesso?
Che l'aereo sia in ritardo?
Che abbiano perso la sua valigia?
Che gli sia successo qualcosa?
Non resisto più, ogni minuto che passa mi sento sempre più agitato, decido allora di mandargli un messaggio per sapere se era tutto a posto.A Mio H♡:
Ciao bello! sei atterrato? Tutto a posto?
Nel mentre aspetto la sua risposta ricevo un'altra chiamata, questa volta di mia madre.
Sicuramente vorrà chiedermi di Haz, è come un figlio per lei, la mia famiglia lo ha praticamente adottato, come la sua a fatto con me:
"Tesoro come stai? Ci sono notizie di Harry?"
"Non ancora, gli ho appena mandato un messaggio, spero non sia successo niente di grave"
"Ma si stai tranquillo, probabilmente starà salutando i suoi genitori, sono sicura che appena sarà a casa ti chiamerà con calma"
"Lo spero, in ogni caso lo vedrò sta sera, io e gli altri ragazzi gli abbiamo organizzato una festa a sorpresa"
"Ottima idea, sono sicura che ne sarà entusiasto. Scrivimi appena hai notizie"
"Certo mamma".
Mi chiamano tutti tranne lui, è davvero strana questa cosa, capisco che ci siano i suoi genitori, ma sono certo che almeno un messaggio me lo manderebbe comunque.
Cosa può essere successo per farglielo dimenticare?
Il mio telefono suona per la terza volta, forse è quella buona, ma mi sbaglio di nuovo:
"Ancora tu Zay, cosa c'è adesso?"
"Siediti perchè questa ti farà male"
"Ma che cazzo stai dicendo?"
"Non puoi capire, ho appena chiamato la madre di Harry, per sapere come è andata la recita"
"E? Cos'è successo?"
"Mi ha detto che è andato tutto bene, lui è convinto di avere questa cena, ma c'è un'altra cosa"
"Oddio, dillo e basta, mi stai facendo morire"
"Mi ha detto che questa sera non ci sarà solo lui, c'è anche la sua ragazza"
"Chi?"
"Si hai capito, a quanto pare è tornato da Madrid insieme a lei, staranno a vivere nel suo appartamento penso"
"Come scusa? Vivono insieme? Porca puttana se è uno dei tuoi scherzi idioti me la paghi"
"Te lo giuro, me lo ha detto sua mamma, li hanno appena accompagnati lì in macchina e ora staranno sistemando le loro cose"
"Magari è solo per un po' di tempo, mi sembra difficile che Haz vada a convivere con una ragazza che probabilmente conosce a malapena, non è da lui"
"Non so che pensare, comunque questa sera ci racconterà tutto immagino"
"Già, allora a sta sera".
Riattacco senza aspettare la risposta di Zayn. Sono praticamente sconvolto, non mi sarei mai aspettato nulla di simile.
In tutto questo tempo il mio Har non mi ha mai parlato di una ragazza, perchè non mi ha detto nulla? Ci diciamo sempre tutto.
Che voglia allontanarsi da me? Non potrei mai sopportarlo, ho davvero bisogno di una spiegazione.
Finalmente lo schermo del mio telefono si illumina per l'arrivo di un nuovo messaggio, è da parte sua.Da Mio H♡:
Ciao bimbo, scusa se non ti ho chiamato ma non ho avuto un attimo di tempo.
Ti devo parlare di un sacco di cose, sta sera sono impegnato con la mia famiglia, ma domani dobbiamo assolutamente vederci.
Mi manchi!Da una parte mi da sollievo questo messaggio, almeno so che sta bene, ma dall'altra ho paura per ciò che ha da dirmi; sono certo che vorrà parlarmi di questa ragazza, è ho paura di essere messo da parte a causa sua.
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KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤
FanfictionLouis e Harry sono amici, nulla di più, se non fosse che ogni loro sguardo, contatto o gesto cela qualcosa di molto più complesso: qualcosa di inaspettato e sconosciuto che li porterà al di là delle loro convinzioni e dei loro stessi pensieri