Harry
La mia ragazza mi strattona via da Louis portandomi in un angolo della stanza, dove c'è meno gente.
In questo momento provo un forte moto di rabbia, chi cazzo si crede di essere per allontanarmi in quel modo da Lou?
"Si può sapere che ti prende?"
"Quel tipo non mi piace, ci prova con te palesemente", non posso credere alle sue parole.
So che abbiamo un rapporto strano, che le persone non comprendono, ma addirittura scaldarsi tanto per un abbraccio, avrei dovuto parlarle prima di questa storia, non posso e non voglio mettermi a litigare ora per un cazzo di malinteso:
"Senti Ines, ti ho detto che lo conosco da una vita, siamo entrambi eterosessuali ma abbiamo un rapporto un po' così, e a noi sta bene. Quando saremo soli ti spiegherò meglio ok? Ma adesso possiamo lasciar perdere e tornare alla festa?"
"Io non lascio perdere, voglio sapere tutto. Appena siamo a casa ne parleremo"
"Certo, ti racconterò tutto".
Torniamo in mezzo agli altri che fortunatamente non si sono accorti dell'accaduto, vorrei tornare subito a cercare il mio migliore amico, ma ho paura di come possa reagire Ines, così andiamo semplicemente a prenderci da bere.
"Hazza! Allora bella la festa?" mentre verso da bere alla mia ragazza si avvicina Zayn completamente ubriaco, circonda le spalle di entrambi con le braccia, probabilmente per tenersi in piedi:
"Fantastica, siete stati davvero grandi".
Ines cerca di divincolarsi dalla sua stretta ma sfortunatamente riesce solo ad attirare l'attenzione del moro su di sé:
"Allora straniera, ti diverti in mezzo a questi cavernicoli?", lei lo guarda leggermente schifata:
"Diciamo..." non la lascia finire di parlare e inizia a ridere forte, se dopo la festa sarò ancora fidanzato sono davvero miracolato.
In quel momento Louis si avvicina al tavolo, ignaro di tutta la situazione e appena Zay se ne accorge inizia ad chiamarlo:
"Oh Lou, l'hai conosciuta Ines?", lo vedo sussultare al nome di Ines e subito penso voglia ignorarci, poi però si volta mantenendo la testa alta:
"Non proprio in realtà"
"È la fidanzata di Harry! L'hai lasciato solo per un anno intero ed ecco che te l'ha rubato lei".
Zayn inizia a parlare a vanvera, cerco di afferrare il braccio di Ines per allontanarla da lui, ma lei sembra non volersi minimamente spostare, al contrario inizia a parlare direttamente al mio amico, troppo andato per rendersi conto delle cazzate che spara:
"Perchè non ti spieghi meglio?"; spero con tutto me stesso che il discorso non vada avanti, Ines non potrebbe mai capire, devo dirlelo io con calma a casa.
"Zay dovresti cercare la tua ragazza sai, un ragazzo ci stava provando con lei poco fa", Louis cerca di far allontanare il moro, ma questo fa incazzare la mia ragazza più che mai:
"Non intrometterti tu, è chiaro che mi state tutti nascondendo qualcosa, non mi piace essere presa per il culo Harry!".
Sto per prendere parola, cercando di far calmare Ines, ma proprio in quel momento fa la sua comparsa Liam, messo male esattamente come Zayn:
"Harold che delusione! Hai ritrovato il tuo gattino e non gli hai ancora messo la lingua in bocca", se ne va ridendo verso il bagno, zoppicando qua e là mentre inizia a salirmi la voglia di andare a strozzarlo.
"Cosa a detto quell'idiota?"
"Tesoro è ubriaco, non sa cosa sta dicendo", ci mancava solo questa, come posso spiegare tutto a Ines adesso?
"Avevo ragione! Altro che amico etero, tu vuoi portarti a letto il mio fidanzato! E tu Harry ti fai abbindolare da questo coglione, fai schifo! Vuoi farti scopare dal tuo amichetto, e io ti ho seguita fin qui come una stupida pensando mi amassi" inizia a urlare contro di me e Louis per poi scoppiare a piangere, è arrivato il momento di andare a casa e affrontare la questione.
"Tesoro, andiamo a casa va bene? Ne parliamo con calma e chiariamo le cose, hai frainteso tutto te l'assicuro" la stringo in un abbraccio lasciandola piangere sul mio petto, lancio al ragazzo dai capelli lisci uno sguardo di scuse mentre mi allontano con Ines tra le braccia.
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KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤
FanfictionLouis e Harry sono amici, nulla di più, se non fosse che ogni loro sguardo, contatto o gesto cela qualcosa di molto più complesso: qualcosa di inaspettato e sconosciuto che li porterà al di là delle loro convinzioni e dei loro stessi pensieri