KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤

AMARSI

Louis

Esco dalla doccia di corsa, coi capelli gocciolanti e un ascugamano legato in vita; sono quasi cinque minuti che sento il campanello suonare, ormai ho le orecchie esauste.
Chi cazzo è questo coglione? Devo andare da Harry adesso, non voglio perdere tempo.
Corro verso l'entrata bagnando tutto il pavimento, giuro che appena apro la porta mi metto a menarlo sto decerebrato:
"Piantala cazzo! Sto arrivando" abbasso la maniglia sempre più incazzato per poi impietrirmi di colpo:
"I - Ines?"
"Sei sorpreso?" non mi lascia il tempo di replicare colpendomi dritta all' occhio con un pugno:
"Questo è per avermi portato via Harry" mi porto le mani sulla faccia non riuscendo a replicare:
"Te lo lascio non preoccuparti! Ti auguro davvero una bella vita di merda Louis, a te e quell'altro stronzo senza palle. Mi fai proprio schifo!" con tutta la rabbia che ha mi tira un calcio allo stomaco per poi andarsene sbattendo la porta, intanto io mi accascio a terra con il respiro mozzato; cazzo che male porca troia.
Rimango sdraiato sul pavimento non so per quanto, probabilmente avrò un grosso livido tra poco, per non contare l'occhio nero. È proprio una pazza quella ragazza, ma almeno adesso sono sicuro di essermela tolta dai coglioni per sempre.
Dopo essermi ripreso un po' il campanello suona ancora facendomi sussultare e sperare di non ricevere altre brutte sorprese.
Sulla soglia questa volta però trovo Harry e quasi come un sogno rimango a fissarlo imbambolato:
"Lou! Che cazzo hai fatto?" preoccupato si avvicina per sollevarmi il mento:
"Chi è stato? Dimmelo" abbasso lo sguardo iniziando a sorridere perchè vederlo così preoccupato per me è davvero dolce:
"Non è niente Har, stai tranquillo"
"Tranquillo? Come posso stare tranquillo? E quel livido sullo stomaco? Dio dammi almeno una spiegazione Louis perchè potrei impazzire"
"Possiamo almeno sederci prima?"
"Certo, vai pure, ti raggiungo subito".
Mi siedo sul divano con l'addome ancora dolorante mentre Harry mi raggiunge con la scatola del pronto soccorso in mano:
"Ma dai Haz!"
"Non fare storie, adesso ti medico io, tu vedi di spiegarmi subito ogni cosa", faccio un sospiro sapendo di dovergliela dare vinta e mente inizia a disinfettarmi l'occhio inizio a parlare:
"Allora, avevo quasi finito di fare la doccia quando il campanello ha iniziato a suonare, sono andato ad aprire e mi sono ritrovato davanti la tua cara ex fidanzata"
"Come? Ines? E ti ha visto senza vestiti?"
"Ma che t'importa?! Era qui e mi ha tirato un pugno in un occhio dicendo che ti ho allontanato da lei, poi mi ha dato un calcio allo stomaco gridando che le faccio schifo e infine se è andata come se niente fosse" il riccio chiude la scatola del pronto soccorso per poi stringermi tra le sue braccia:
"Mi dispiace piccolo, in realtà pensavo fosse già tornata in Spagna, non sapevo fosse ancora qui. Cazzo se mi ricapita tra le mai io.."
"Shh, ormai è passato, non pensiamoci più per favore" gli passo le mani tra i capelli sapendo di calmarlo:
"Comunque mi dispiace Lou, per tutto, in fondo sono stato io a portarla qui"
"Si ma eri innamorato di lei, non devi incolparti di nulla"
"Non l'ho mai amata Lou, mai, voglio che tu lo sappia; lo pensavo, ma non era vero" rimango sorpreso dopo le sue parole che mi portano a stringerlo ancora più forte, perché io ci leggo molto di più:
"Quanto la odiavo Harry è la cosa peggiore era il dover far finta di nulla, perché in fondo era la tua ragazza"
"Non avrei voluto farti passare tutto questo tesoro, ma sono così stupido a volte"
"Adesso però sei qui no? È finita tra voi?"
"Lo lasciata Lou, l'ho fatto perché mi sono reso conto di amare una altra persona, di amarla davvero alla follia" mi prende il viso tra le mani per guardarmi dritto negli occhi:
"Ehi piccolo che succede?" non appena mi guarda nota i miei occhi lucidi e tristi:
"I - io dovevo dirti u - una cosa, ma non ha i - importanza, s - spero solo che sar - ai felic - ce con lei" inizio a piangere sulla sua spalla capendo che per me ormai non c'è più niente da fare, l'ho perso di nuovo, è questa volta davvero per sempre:
"Ma cos'hai capito? Non c'è nessuna ragazza stupido!" inizia a ridere mentre io alzo lo sguardo crucciato:
"Ma, ma hai detto che sei innamorato"
"Di te amore, di te cazzo!".