SAI COSA SEI PER ME

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Harry

Mi faccio strada verso il piccolo salotto del mio appartamento, Louis mi segue in silenzio. Sta mattina ho nonato che Ines cerca le mie attenzioni, nonostante il nostro discorso di ieri sera so che ha bisogno di tempo, forse ha bisogno di conoscere meglio anche il mio amico così da capire che può fidarsi di lui.
Ci sediamo vicini sul divano, le nostre spalle automaticamente a contatto e la mia mano sul suo ginocchio:
"Che mi racconti di nuovo bambino?"
"Solo che mi sei mancato" mi sorride e appoggia la testa sulla mia spalla, mi rendo conto solo adesso di quanto mi sia mancato tutto questo; siamo rimasti un intero anno senza nessun tipo di contatto fisico, certo io in questi ultimi mesi ho avuto una ragazza, ma non è la stessa cosa perchè con Lou è un fatto speciale, come una forza che mi spinge contro di lui ogni volta che lo vedo, non posso farne a meno.
"Mi sei mancato anche tu piccolo" porto la mano tra i suoi capelli, sempre morbidi come li ricordavo; passare le mani tra i suoi ciuffi castani penso sia una delle cose che mi rilassa di più, forse la seconda subito dopo il tè caldo.
"Perché non mi hai detto che ti eri fidanzato? Ci siamo sentiti ogni giorno per telefono o per messaggio..."
"Non lo so, non l'ho detto a nessuno in realtà, perchè non ero sicuro sarebbe diventata una cosa così seria, allora ho preferito aspettare. Forse avevo anche paura potessi restarci male sai" Louis alza la testa dalla mia spalla di colpo, vedo che è un po'... arrossito? Forse non dovevo dirglielo:
"Non ci sono rimasto male! Insomma è stato un po' strano ok? Perchè non me lo aspettavo, ma se lei ti fa felice io sono felice per te, lo sai che voglio solo che tu stia bene" ma cos'ho fatto per avere accanto un angelo come lui? Mi sciolgo completamente quando mi dice queste cose:
"Scusa se non te l'ho detto, sai che anche io voglio che tu sia felice. Non volevo pensassi che ti avevo sostituito o qualcosa del genere, non potrei mai farlo"
"A.. ammetto che un po' geloso lo sono ok? Ma so che io e lei siamo su due piani diversi, non siamo nemmeno paragonabili, quindi non ti devi preoccupare", non so perchè, ma sapere che è geloso di me mi mette addosso una strana eccitazione, mi fa piacere che lo sia, alla fine ci può anche stare no?
"Non voglio che ti sminuisci però; è vero lei è la mia fidanzata e la amo, ma per me siete entrambi sullo stesso piano capisci? Tengo da morire ad entrambi, non pensare di valere meno per me, MAI".
Lo porto a sedere sulle mie gambe e lo abbraccio più stretto che posso, in questo momento voglio fargli capire quanto è importante:
"Sai cosa sei per me, sai che senza di te mi sentirei niente" mi avvicino alle sue labbra per stamparci sopra un lungo bacio a stampo, lo sento rilassarsi sopra le mie cosce e passarmi le braccia dietro al collo.
Non so per quanto restiamo così, ma un anno da recuperare è tanto e io ho bisogno di tutto il tempo possibile.
"Tesorooo! Cosa vuoi per pranzo?" la voce di Ines arriva stridula dalla cucina, ci stacchiamo restiando uno negli occhi dell'altro:
"Resti a pranzo?" non voglio che se ne vada di già:
"Non voglio disturbare la tua fidanzata, ho capito di non andarle molto a genio"
"Se vuole stare con me deve accettare la tua presenza, il mio bimbo non si tocca!" ridacchia felice per quel che ho detto e mi bacia una guancia:
"Vorrei restare ma se poi..." gli do un bacio veloce per zittirlo:
"Quello che vuoi amore, rimane anche Louis".

KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora