KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤

TRE GIORNI

Louis

"Allora?"
"Sono tre giorni che non lo sento Zayn, che ti devo dire?"
"Cazzo Lou, fa qualcosa no? Dovrete parlarvi prima o poi"
"Lo so ma perché devo essere io il primo a farmi sentire?"
"Perchè mi hai detto di essertene innamorato, hai le idee chiare quindi non capisco cosa stai aspettando; Harry  si starà facendo mille paranoie inutili"
"Ho paura Zayn, cerca di capirmi anche tu: e se mi rifiutasse? O peggio, se fosse ritornato con Ines?"
"Ma che cazzo stai dicendo? È ovvio che anche a lui piaci, magari ne sarà spaventato, o ha paura di un rifiuto come te, ma stare qui a piangerti addosso non risolverà niente"
"Lo so, ti ho detto che voglio dirgli ciò che provo, ma forse è meglio aspettare un po'"
"Ma che vuoi aspettare? Che arrivi un'altra stronza a portatelo via?"
"Ahh ok ho capito, magari gli scriverò un messaggio"
"Tra te e lui non so chi sia più rincoglionito davvero, parlaci il prima possibile Louis fidati, non perdere altro tempo".
Sono tre giorni che non parlo con il mio migliore amico, tre giorni che non lo vedo e mi sento davvero uno straccio; è il periodo più lungo che passiamo ad ignorarci e non ne posso davvero più.
Ho finalmente raccontato tutto ai miei amici, incluso gli eventi del campeggio e adesso non smettono di chiamarmi per dirmi di andare dal riccio per risolvere le cose.
Lo vorrei davvero, togliermi finalmente questo peso dal cuore rivelando ad Harry ogni singolo mio pensiero, ma ho sempre questa fottuta paura che mi blocca, perché se alla fine lo perdessi non riuscirei più a vivere; ho paura di suonare alla sua porta e trovarmi ancora Ines davanti, allegra e felice di essere riuscita una volta per tutte a prendersi il mio Hazza; magari lo ha perdonato e adesso stanno facendo l'amore in camera da letto.
Cazzo quanto mi fa male la testa a forza di pensare, continuo ad immaginarmi gli scenari più svariati, senza mai muovermi dal divano, ma che posso risolvere stando qui?
Io lo amo quel ragazzo, perché cazzo non me lo posso andare a prendere?

Harry

Tre giorni senza Louis, tre giorni che non vivo.
Certo, questo tempo da un lato mi è servito a fare chiarezza, ho finalmente preso atto di quanto io ami quel bimbo dagli occhi blu, di quando io non riesca a stare senza di lui e mentre ci penso il mio cuore batte come un matto, ho idea che potrebbe esplodermi nel petto.
Mi hanno chiamato i miei amici, mi hanno chiesto come sto intuendo la risposta; sono certo loro sappiano qualcosa che io non so, ho intuito quanto abbiamo a cuore questa situazione tra me e il liscio; non mi hanno chiesto nulla ma credo sapessero già ogni cosa.
In questi giorni ho iniziato a lavorare, la mia unica distrazione, ma è difficile andare avanti così, troppo: quanto sarebbe bello tornare a casa la sera e trovare il mio Lou ad aspettarmi, poterlo stringere in un abbraccio e raccontargli la mia giornata, sentirlo ridere nel raccontargli le mie figuraccie, poter poi preparare la cena insieme con lui che rischia di bruciare sempre tutto, accoccolarci sul divano a guardare qualche stupida serie tv e infine portarlo in braccio nel nostro letto per spogliarlo e amarlo completamente.
Ma quanto si può amare una persona? Non riesco a trovare un limite, forse non esistono limiti quando si tratta dell'amore della tua vita.
Lo amo così tanto e muoio dalla voglia di dirglielo, ma la paura mi tiene bloccato qui in casa, come se stare qui servisse a qualcosa.
Forse dovrei davvero ascoltare mia madre: spegnere il cervello e farmi guidare solo dal cuore; e ecco che riuscirei finalmente ad alzarmi con coraggio.
Voglio solo correre da lui adesso.