GONFIORE

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Louis

Cazzo se è fredda!
"E meno male che siamo in estate, fa un freddo cane" mi aggrappo al suo braccio, l'acqua ci arriva quasi fino allo stomaco:
"Dai Lou! Vedrai che tra un po' starai bene" continua ad avanzare nell'acqua come se niente fosse mentre io sto tremando:
"Forse è meglio se torno indietro H, non voglio rovinarti la nuotata"
"Col cazzo, adesso tu entrerai qui con me, a costo di doverti prendere il braccio" e senza preavviso mi lascia la mano per immergersi completamente in acqua in un colpo solo:
"Fallo anche tu Lou, altrimenti non riuscirai mai ad entrare"
"Assolutamente no, dio Harry che freddo!" Come un idiota il riccio inizia a ridere e tirarmi acqua addosso:
"Smettila stronzo! Ti giuro che torno indietro"
"Dai piccolo quanto ci vuole? Buttati come ho fatto io, poi ti tieni a me".
Faccio un respiro profondo capendo che ha ovviamente ragione lui, più sto qui in piedi più sentirò freddo perciò chiudo gli occhi buttandomi addosso ad Harry e immergendomi completamente in acqua:
"Wow finalmente" mi stringe la vita con le braccia mentre io allaccio le mie dietro al suo collo:
"Sta zitto! Sto ancora morendo di freddo, tu piuttosto vedi di non farci affogare"
"Questo mai Loueh" mentre lo dice finge di lasciarmi e allontanarsi ma io lo abbraccio ancora più stretto portando le gambe intorno al suo busto:
"Non fare il coglione, se poi muoio sarà tutta colpa tua".
Dopo varie risate mi sposto sulla schiena di Harry, in modo che lui riesca a farci nuotare un po', mi lascio cullare dall'acqua del lago affondando il naso nei capelli del riccio, non so come faccia, ma li ha sempre tanto morbidi e profumati:
"Sei davvero un grande amico Lou, io sto faticando a portarti in giro mentre tu ti addormenti" soffoco una risata sulla sua spalla muovendo le gambe contro il suo corpo, a causa di questo però vado a toccare con un piede l'inguine di Harry che sussulta di sorpresa.
Non è un'impressione, il suo membro è duro e teso all'interno dei suoi boxer, io rimango zitto non sapendo cosa dire:
" L- Louis io"
"Non giustificati ok? Può succedere" gli do un bacio sul retro del collo, non voglio che si senta a disagio priprio adesso:
"Forse ora è meglio se torniamo alla tenda" in silenzio mi riporta a riva. Solo ora mi rendo conto che, dopo aver sentito la durezza del riccio anche il mio amico li sotto si è risvegliato, è inevitabile, Harry ormai mi fa sempre questo effetto e per quanto mi riguarda la cosa non mi dispiace affatto.
Ci rivestiamo per poi tornare indietro:
"Har parlami per favore"
"Scusa tesoro, ma è un po' imbarazzante"
"Non lo è, capita a tutti e noi siamo troppo legati, non dovremo sentirci a disagio per una cosa del genere"
"Non voglio che pensi sia successo a causa tua Lou, ho paura di spaventarti, non voglio allontanarti di nuovo".
Fa male, come una fitta nello stomaco, ma cosa mi aspettavo? Mi sembra ovvio che non sia successo a causa mia eppure ancora voglio illudermi; chissà a chi stava pensando?
"Tranquillo Har, non lo penso, va tutto bene" gli prendo la mano anche se ora vorrei solo piangere, non posso, voglio solo che passi questo brutto momento.
Ritorniamo alla tenda mano nella mano accantonando il problemino di Harry e tranquilli iniziamo a prendere qualcosa per la cena.
Il fuoco si è ormai spento e il telefono di Harry comincia a squillare:
"Ines che sorpresa" la voce di Harry pare inespressiva, forse un po' infastidita e questo mi regala un immenso piacere:
"Abbiamo mangiato e poi siamo stati al lago... No, ma no. Avevamo le mutande tesoro dai, cosa? Si si, ora stiamo cenan... Certo che è una sola, è matrimoniale, non incominciare Ines! Scusa?" rimango allibito dalle parole di Harry, è facile capire come la sua ragazza gli stia facendo un interrogatorio assurdo, è lui che le risponde è ancora più irritante.
"Ma che dici? È uno scherzo? Cazzo Ines ma che problemi hai? Ormai è inutile che ti dica cosa penso, hai deciso tutto tu. Lo so ma tu avevi detto che ti fa schifo... come no, ho capito benissimo perchè, lasciamo stare... Come ti pare, non me ne frega un cazzo" riattacca il telefono con le mani tremanti tanto che senza pensarci gliele afferro cercando di calmarlo:
"Ehi che succede?"
"Ines domani mattina sarà qui".

KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora