HO BISOGNO DI LUI

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Harry

Siamo finalmente a casa, Ines si è tolta le scarpe per poi sedersi sul divano; so che mi sta aspettando, non lascerà di certo perdere questa storia facilmente.
Vado a sedermi anche io sul divano sapendo di non avere scampo:
"Bene tesoro, dimmi cosa vuoi sapere?"
"Tutto! Ogni cosa riguardante te e quel altro stronzo"
"Ti racconterò ciò che vuoi, ma non azzardarti ad insultarlo, è il mio migliore amico e tu nemmeno lo conosci chiaro?" per un attimo lascio scorrere la mia rabbia, non permetto a nessuno di insultare Louis, non davanti a me; lei sbuffa passandosi le mani tra i capelli.
"Allora, come ti ho già detto ci conosciamo dall'asilo, io inizialmente avevo degli amichetti, ma sai che i bambini cambiano idea da un momento all'altro, così appena vidi Lou decisi che volevo essere amico suo".

Camminavamo mano nella mano per il cortile dell'asilo, per noi era tutto naturale, ci tenevamo per mano perchè sentivamo il bisogno di farlo:
"Harry! Vieni con noi, sei nostro amico" si avvicinarono a noi altri due bambini, li avevo conosciuti sempre quella mattina e avevamo giocato insieme per un po':
"No, non voglio più stare con voi, mi piace di più stare con questo bimbo, ha le mani morbide e il cielo negli occhi" detto ciò li superai senza mai lasciare la mano di Louis.
"Har vai con loro se vuoi, io posso stare da solo"
"NO! Io voglio solo te, non voglio stare con gli altri bambini", gli misi le braccia intorno alle spalle per abbracciarlo e poi andammo a giocare sullo scivolo.

" Da quel momento siamo stati inseparabili, passavamo tutti i giorni insieme, a volte anche dopo l'asilo, non ci annoiavamo mai.
Andammo insieme alle elementari, alle medie e anche alle superiori finimmo per fare entrambi il liceo linguistico.
Il nostro rapporto è sempre stato molto forte, siamo molto fisici tra di noi, cerchiamo spesso il contatto dell'altro, ma lo facciamo senza pensarci, è una cosa che ci viene spontanea.
Da sempre abbiamo questa amicizia abbastanza intima, dove ci abbracciamo spesso e ci chiamiamo con nomiglioli infantili; ammetto che a volte forse sembriamo quasi una coppietta ok? Ma siamo amici e basta, siamo cresciuti insieme con questo tipo di affetto, non potrei mai pensare di comportarmi in modo diverso con Louis".
Ines mi fissa ora un po' confusa, ma sembra che la sua rabbia sia un po' sfumata:
"Il vostro amico ha parlato di baci Harry, anche se ubriaco non penso se lo sia inventato, dimmi la verità"
"Si.. si a volte sai, in realtà succede più che altro  quando siamo ubriachi, ma sono solo baci stupidi capisci? Cazzate! E la cosa non è mai andata oltre a questo, non potrebbe mai succedere perchè a noi piacciono le ragazze".
Capisco di averla un po' destabilizzata, non pretendo possa comprendere, ma spero voglia almeno provare ad accettarlo, perchè a lei ci tengo davvero:
"Non so che dire Harry, è strano, insomma ammetterai anche tu che non è un'amicizia normale cazzo"
"So che per le persone è una cosa strana, ma non chiedermi di rinunciarci, ho bisogno di lui, esattamente come ho bisogno di te", per la prima volta la vedo fare un piccolo sorriso incerto:
"Pensi davvero che arriverei a chiederti una cosa simile? Per quanto mi dia fastidio e sconforto non lo farei mai amore, ho capito che ci tieni davvero tanto a quel ragazzo, e se per te è così importante potrei provare ad abituarmici ok?"
"Lo faresti davvero amore mio?"
"Certo amore! Ti amo Har, ti amo come non ho mai amato nessuno e voglio renderti felice. Non so ancora a cosa sto andando incontro, ma mi fido di te, non voglio rinunciare a quello che siamo"
"Ti amo Ines, ti amo cazzo, nessuno a mai fatto questo per me, mai".
Ci baciamo qui sul divano senza mai staccarci, le nostre lingue attorcigliate non smettono di cercarsi, poi ci alziamo insieme per raggiungere la camera da letto e finalmente facciamo l'amore per la prima volta.

KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora