Harry
Che confusione che ho in testa; questo pomeriggio è successo qualcosa che non sarebbe dovuto accadere, eppure è successo e non posso farci nulla.
Ho mentito a Louis in quanto è priprio lui la causa del mio problema tra le gambe, ma come posso spiegarglielo se non riesco nemmeno a farlo con me stesso?
Non voglio allontanarlo, già ho rischiato che succedesse, non ripeterò lo stesso errore ma vorrei capire davvero cosa mi sta succedendo.
"Ines? Ma che stai dicendo?" e per non farmi mancare nulla la mia ragazza mi ha appena detto che domani mattina arriverà qui, dovrei esserne felice no? Invece sto provando solo una profonda rabbia:
"Si, chi altri scusa? Ovvio che sto parlando di lei" Louis allontana le sue mani dalle mie come scottato:
"Ok mi dispiace, è che sono sconvolto quanto te"
"Scusami, non ce l'ho con te piccolo" lo stringo a me percependo come sia l'unica cosa che riesca a calmarmi:
"Ti da fastidio che venga qui?"
"Si cazzo e non me lo spiego visto che l'avevo pure invitata, ma venendo qui è come se rompesse l'atmosfera" guardo il mio migliore amico sorridere di nascosto, quanto è carino quando sorride?
"Non ti nego che anche a me da fastidio, vorrei avessimo più tempo per stare da soli" e affondando le dita tra i miei capelli mi bacia dolcemente.
Sento il cuore esplodermi nel petto, ma cosa significano tutte queste sensazioni? Eppure mi fanno stare davvero bene; finiamo sull'erba uno sopra l'altro e questo inevitabilmente mi riporta a quella sera a casa sua, quando siamo finiti a strusciarci insieme, ripensandoci adesso mi domando se è stato davvero così sbagliato. Le nostre lingue si incontrano iniziando una lotta bagnata e io inizio a sentirmi perso, senza alcun briciolo di ragione:
"Andiamo in tenda Lou"
"Sei sicuro?" mi guarda spaesato, quasi sorpreso dalle mie parole ma senza nessun accenno di paura:
"Credo di si" insieme ci alziamo senza mai perdere il contatto tra i nostri corpi poi spingo il liscio dentro la tenda rimettendomi sopra di lui:
"Non so cosa mi prenda piccolo, ma non riesco a starti lontano"
"Shh, Har non pensarci, fai ciò che senti e basta".
Affondo le labbra sul suo collo iniziando a lasciare dei piccoli baci sulla sua pelle, nel mente sento le sue mani accarezzarmi la schiena da sotto la maglietta; inizio a strusciarmi contro di lui per la seconda volta, ma adesso sento di volere molto di più. Gli tolgo la t - shirt con un movimento rapido e disperato per poi accarezzare i suoi capezzoli con la lingua:
"Cazzo Har! Non smettere ti prego" con una mano vado a slacciargli i pantaloni per poi iniziare a toccare la sua intimità.
Chi l'avrebbe mai detto che saremo finiti così?
"Ho bisogno di più Haz per favore" i gemiti di Louis mi mandano fuori di testa e senza esitare sciendo con le labbra fino al suo membro scoperto, inizio a prenderglielo in bocca, cosa che pensavo mi avrebbe fatto schifo, invece mi fa provare un piacere enorme, farei di tutto per far star bene il mio piccolo, per sentirlo gemere ancora e ancora:
"Ohh Harryy" mi stringe leggermente i capelli mentre continuo a pompare la sua erezione:
"Prendimi adesso! Oddio non resisto più"
"Ne sei sicuro Lou?" non l'ho mai fatto con un ragazzo e non vorrei mai far del male al mio migliore amico, ma il desiderio di scopare quello splendido culo che si ritrova è davvero al massimo:
"Ti voglio disperatamente Harry" mi spoglio in fretta con un'erezione già formata tra le gambe, sfortunatamente però mi viene in mente che non abbiamo portato ne preservativi ne lubrificante:
"Tesoro però non abbiamo niente qui, come facciamo?"
"Non m'importa Haz, mi fido ciecamente di te, voglio sentirti dentro di me".
Infilo due dita nella sua bocca eccitandomi solo a guardarlo, sicuramente saprebbe farmi degli ottimi pompini, ma adesso non è il momento; con le mie dita lubrificate di saliva inizio a stimolare e bagnare la sua entrata, spero di non fargli troppo male quando inizio a spingere il medio dentro di lui:
"Ahh piano, fai piano"
"Scusa tesoro, ma sei così stretto" inizio a baciarlo riuscendo a farlo distrarre un po' mentre con il dito inizio a stimolarlo lentamente:
"Se ti fa troppo male mi fermo ok?" nel mentre pronuncio le mie parole però Louis inizia a gemere forte, segno che gli sta piacendo:
"Di più Harry, voglio di più ti prego!" senza farmelo ripetere prendo in mano la mia erezione puntandola tra le sue natiche sode:
"Sei pronto?" annuisce mentre ha ancora il fiato corto; non posso fare a meno di ammirare le sue guancie rosse, gli occhi lucidi e i capelli appiccicati alla fronte, è davvero un'opera d'arte.
Inizio a spingermi piano dentro di lui senza perdermi nessuna sua espressione:
"Ci sono quasi Lou, resisti amore" lo accarezzo e gli bacio i capezzoli per dargli piacere mentre con un'ultima spinta entro completamente:
"Ahh aspetta Harry! Sei così grosso" rimango fermo lasciando che lui si abitui alla mia intrusione, quando noto che si è rilassato inizio a muovermi lentamente:
"Sii Har, vai più veloce" inizio a scoparlo forte rapito dai suoi gemiti, il mio corpo è caldo e sovrastato dal desiderio, probabilmente non durerò a lungo.
Ci amiamo per tutta la notte, uniti ed eccitati fino a quando non ci assale l'orgasmo, infine ci addormentiamo esausti ancora l'uno nelle braccia dell'altro.
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KIDS IN LOVE (L.S.) 🖤
FanfictionLouis e Harry sono amici, nulla di più, se non fosse che ogni loro sguardo, contatto o gesto cela qualcosa di molto più complesso: qualcosa di inaspettato e sconosciuto che li porterà al di là delle loro convinzioni e dei loro stessi pensieri