PORN ACTORS {LarryStylnson}

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Louis è disteso nel letto a guardare insistentemente il soffitto mentre aspetta che Harry ritorni a casa.

Il maggiore si è recato ad una cena di lavoro o almeno è questo ciò che gli ha detto. E se così non fosse?

Guarda verso la piccola sveglia che segna le 2:12. Possibile che qualunque cosa stia facendo non sia ancora giunta al termine? E se davvero stesse semplicemente passando la serata con un altro uomo? Quale diavolo di cena può durare così a lungo?

Si agita tra le lenzuola cercando invano di prendere sonno. Sono ormai tre settimane che si addormenta tra le braccia di Harry e il fatto che sia da solo in quel grande letto non lo mette affatto a suo agio.

Inizia ad imprecare mentalmente dandosi dello stupido quando si rende conto di non doversi abituare a quella situazione. Solo una settimana e tutto sarà destinato a finire.

E se così non fosse? E se Harry decidesse di provarci seriamente con lui? Infondo potrebbero continuare a stare insieme anche dopo aver girato il film. Giusto?

'Non farti illusioni Louis' quella dannata vocina è sempre presente. Ma come dargli torto. Il riccio non ha mai accennato a nulla o fatto perlomeno intendergli qualcosa al riguardo.

I suoi pensieri vengono presto interrotto dalla porta della camera che viene aperta in maniera non troppo elegante dalla stessa persona che dominava in precedenza i suoi pensieri.

"Sei ancora sveglio?" Chiede Harry entrando nella camera e iniziando a svestirsi dei propri indumenti. Louis si trova ad annuire leggermente mentre si sposta sulla propria parte lasciando così lo spazio sufficiente ad Harry di stendersi accanto.

"Ti avevo detto di non aspettarmi Lou" sorride prima di posizionarsi sotto le coperte.

Lou.

È bello come la voce calda dell'uomo accarezzi ogni lettera di quel nomignolo. Non può fare a meno di sorridere in quel momento."Non avevo sonno" si limita a risponde e senza aspettare ulteriore tempo si accoccola tra le braccia del maggiore. Potrebbe sembrare una situazione equivocamente romantica se non fosse per il fatto che entrambi si siano semplicemente abituati a quel tipo di comportamento. "Domani Niall compie 23 anni. Uscirò con lui" .

"Potresti fermarti a dormire nel tuo appartamento con lui allora. Non voglio che ti ritrovi a ritornare a casa da solo a notte inoltrata" le parole di Harry lo fanno irrigidire e non può fare a meno di sollevare automaticamente il volto ricercando gli occhi dell'uomo.

"Non voglio essere un peso per te. Se hai bisogno dei tuoi spazi o che io mi allontani per qualche notte puoi semplicemente dirmelo Harry" Dice con voce leggermente incrinata mentre il maggiore si acciglia per poi iniziare a ridere di gusto.

"Abbiamo solo un'altra settimana da passare insieme Louis. Credi davvero che ti vorrei lontano da me?" Gli dice poi facendolo irrigidire.

Solo un'altra settimana.

È vero. Quelli sono gli accordi comunque. Ma perché sembra esserne così dannatamente sicuro? Perché la sua voce non presenta un minimo di esitazione mentre parla di questo argomento?

"Preferirei tornare qui allora se non ti dispiace" si limita a rispondere atono prima di divincolarsi dalla presa del riccio e girarsi di spalle.

"Louis"

"Mh?" Si limita a rispondere senza troppo entusiasmo.

Le braccia di Harry lo circondano da dietro prima di portare la schiena del minore ad aderire perfettamente al suo busto.

"A cosa stai pensando?" Soffia sensuale al suo orecchio facendolo rabbrividire.

"Sono semplicemente stanco"

"Avevi detto di non aver sonno prima che arrivassi"

"Infatti. Prima che arrivassi." Dice leggermente scocciato.

Che poi che diritto ha di provare questa rabbia? Nessuno.
Perché allora continua a comportarsi in modo così infantile?

Decide di voltarsi nuovamente nella direzione dell'uomo per poi nascondere il volto nell'incavo del suo collo. "Mi dispiace" sussurra sulla pelle nivea a morbida del compagno.

"Giovedì rimarrò a casa. Potremmo andare da qualche parte se ne hai voglia"

Louis si ritrova a sollevare il volto incontrando quegli occhi verdi che non lo hanno invece perso di vista per un secondo. "Dove?"

"Dovunque tu voglia"sorride prima di trascinare il ragazzo sopra il suo corpo e impossessarsi dolcemente delle sue labbra. Sono leggeri sfioramenti così delicati da risultare quasi impercettibili.

Continuano nello stesso modo fino a quando non è proprio Louis ad approfondire quel contatto premendo con la lingua sul labbro inferiore di Harry e ricercandone l'accesso che il maggiore non esita di dargli.

Le loro lingue si incontrano ma in maniera assolutamente diversa dal solito. Non c'è nulla di frenetico o scomposto. Semplicemente intenso.

Quando si separano si guardano negli occhi prima di sorridersi a vicenda.

"E se io non volessi che tutto questo finisse?"
La voce di Louis esce come un soffio quasi inavvertibile.

"Preferirei parlarne quando questa settimana giungerà al termine Louis" gli risponde semplicemente Harry facendolo tremare tra le sue braccia.

Cosa diavolo significa? Perché dovrebbe passare una settimana per avere la risposta? E se davvero le intenzioni di Harry si rivelassero essere completamente differenti dalle sue?

Sente i suoi occhi pizzicare e diventare umidi ma decide di scacciare via le lacrime continuando invece a godersi quel momento di pura beatitudine.