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Sarebbe fantastico se l'acqua calda fosse davvero in grado di trascinare con se, attraverso il tubino, tutte le preoccupazioni, il dolore, l'umiliazione.

È ciò che vorrebbe Louis in quel momento. È come si sente Louis in quel momento.

Non può fare a meno di piangere mentre le sue lacrime si uniscono, mescolano e confondono con l'acqua che bagna il suo viso.

Il suo corpo è dolorante ma in realtà non è quello il più grande problema. Non ha mai avuto problemi nel farsi scopare, anche da più persone contemporaneità. In fin dei conti è il suo lavoro.

Ma allora perché questa volta è stato diverso? Perché nonostante sfreghi il bagnoschiuma con insistenza sul suo corpo non possa fare a meno di sentirsi dannatamente sporco? Perché la vocina nella sua testa continua a chiamarlo 'Troia' a gran voce.

Dio! È il suo lavoro no? Non ha comunque fatto nulla che non sia già successo in passato, tralasciando che due cazzi lo hanno demolito nello stesso medesimo momento. Ma perché non riesce ad accettare il tutto? Perché è così diverso venir riempito da due uomini, che si spingono nella sue carni uno per volta, rispetto a due uomini che lo riempiono contemperamento? Cosa diavolo c'è di sbagliato in lui?

Esce dalla doccia presente nel suo camerino avvolgendosi nell'accappatoio. Vorrebbe sedersi, ma qualcosa gli fa capire che sarebbe meglio evitarlo, almeno per il momento.

I suoi occhi sono ancora lucidi e pronti a versare nuovamente lacrime amare mentre sente qualcosa dentro di se, essersi definitivamente lacerato.

Rimane poggiato al muro guardando insistentemente il soffitto quando la maniglia si muove e la porta si apre lentamente.

Rimane sbigottito a guardare la figura dell'uomo che gli si trova di fronte, deglutendo a vuoto un paio di volte prima di trovare il coraggio di prendere la parola.

"Cosa ci fai qui?"
Il tono della sua voce è glaciale. L'ultima cosa di cui ha bisogno in quel momento è aver a che fare con il riccio.

"Ti ho riportato qualcosa che ti appartiene"
Posa il telefono su un piccolo tavolino prima di avvicinarsi maggiormente a lui sovrastandolo completamente con il suo corpo. "E ho anche dell'altro per te Louis"
Il tono caldo e seducente della sua voce lo fa rabbrividire. Non può fare a meno di percepire il suo corpo farsi gelatina e tremare leggermente a causa dell'inaspettata vicinanza con il suo idolo.

"Girati" comanda e l'espressione sbigottita di Louis diviene quasi esilarante. Una smorfia contorna il suo volto mentre guarda interdetto l'uomo non capendo neanche lontanamente le sue intenzioni.

"Dovresti andartene" dice cercando di mostrarsi sicuro e deciso ma non sembra funzionare dato che un sorriso compiaciuto compare sul volto del riccio che continua a scrutarlo attentamente.

"Piangi sempre durante le riprese Louis? Scommetto che hai pianto per tutto il tempo anche in questo camerino, non è così?" Sussurra divertito facendolo rabbrividire. Sta cercando di farlo di nuovo. Vuole umiliarlo.

"Non so quanto il tuo ano possa essere stato allargato nel tempo, ma ti assicuro che il mio è ancora abbastanza stretto per poter sopportare qualcosa di simile" dice cercando di mostrare un coraggio che non pensava di poter aver in un momento simile "ma tu già lo sai non è così?" Ammicca poi provocatorio.

Non capisce perché lo sta facendo ma ha intenzione di veder quell'uomo vacillare, almeno leggermente, ottenendo così una piccola soddisfazione.

Peccato che questo non succede. Le sue parole non lo scalfiscono affatto ma al contrario, la sua espressione diviene ancora più divertita mentre lo strattona per un polso facendolo girare e sbattere rovinosamente contro la parete.

"Che cazzo stai facend...?"
Non riesce a concludere la frase che con un movimento deciso da parte dell'uomo, la fascia che tiene chiuso l'accappatoio viene slacciata e poi lo stesso indumento viene fatto cadere lasciando completamente esposto il suo corpo formoso.

"Sta fermo ora"
Sente ogni fibra del suo corpo fremere ma quando sta per ribellarsi un liquido freddo viene cosparso tra le sue carni facendolo rabbrividire. Non è lubrificante, conosce fin troppo bene quella sensazione.

Cerca di vedere cosa l'uomo stia facendo ma non può fare a meno di chiudere gli occhi e lasciare andare il suo viso sul muro mentre il riccio continua a massaggiare la parte ancora dolorante con delicatezza. È gratificante, lenitivo. Prova un sollievo immenso in quel momento.

"Ha-Harry, cosa..." sussurra con voce incrinata non riuscendo a dare neanche un vero senso alla propria frase.

"È una pomata lenitiva Louis, presto starai meglio"
La sua voce tranquilla come al solito sembra accarezzare il suo corpo e la sua anima facendolo pervadere da emozioni nuove e ancora sconosciute.

"Perché stai facendo questo?" Chiede anche se esitante cercando almeno una risposta alle mille domande che opprimono la sua mente.

"Consideralo come un segno di scuse" sussurra prima di lasciare un bacio umido sul suo collo che gli fa raggelare il sangue mentre ogni fibra del suo corpo sembra reagire con apprezzo a quel nuovo contatto.

Non riesce a metabolizzare in tempo l'accaduto una sensazione di vuoto e freddo s'impossessa di lui appena Harry si allontana.

Lo guarda un'ultima volta mentre con un cenno di mano va via, lasciandolo ancora più interdetto e confuso.

PORN ACTORS {LarryStylnson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora