32.

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*Ashley's pov*

Dopo aver accompagnato gli altri alle porte mi diressi in cucina con Newt per fare colazione con Frypan prima che si svegliassero tutti gli altri. Ci sedemmo al solito tavolo vuoto.
"Allora... come va con Thomas?" chiese lui fingendosi improvvisamente interessato alla sua colazione.
"Bene, direi" risposi io vaga guardando il bicchiere davanti a me. Scoppiammo entrambi a ridere e la tensione si sciolse un po'. "Sono solo preoccupata, potrebbe essere pericoloso per tutti"
"Lo so, ma tu devi pensare agli altri qui nella Radura" disse lui guardandomi negli occhi "Sai non ti ho mai chiesto scusa per non averti aiutata. Dopo quello che è successo ad Alby e a Ben io non me la sentivo di avere tutta quella responsabilità, però non avrei dovuto lasciarti fare tutto da sola e... mi sento in colpa..."
Io gli sorrisi debolmente.
"Non fa niente, davvero, e poi lo sappiamo tutti che mi piace essere al comando" risi io seguita dal biondino.
"Dovremmo fare qualcosa di diverso oggi" disse lui ad un certo punto. Io lo guardai interrogativo.
"Tipo?" chiesi io e lui si guardò in torno come alla ricerca di un'ispirazione.
"Non lo so... potremmo cucinare qualcosa" rise lui. Io lo guardai storto ma poi chiamai Frypan.
Dieci minuti dopo avevamo entrambi un grembiule e un cappello bianco da chef pronti a servire la colazione a quelli che arrivavano.
"Pensavo che dovessimo cucinare" dissi io a Newt mentre mettevo un uovo sul piatto del ragazzo davanti a me, che si stava seriamente sforzando di non ridere.
"Si anche io" rispose Newt versando il succo sempre allo stesso ragazzo.
"Mi dispiace deludervi ma fare questo lavoro comporta anche servire la colazione." Disse Frypan passandoci altro succo. In quel momento un gruppo di Radurai entrò fischiando dalla porta lanciando complimenti come 'siete bellissimi' o 'bello il nuovo look' e ridendo. Io guardai Newt storto cercando di trattenere una risata.
"Ti odio" risi io e lui in compenso mi lanciò della farina.
Dopo aver dato la colazione e preparato il pranzo a tutti finalmente ci sedemmo a mangiare qualcosa. Chuck arrivò di corsa al nostro tavolo.
"Ma che caspio state facendo voi due?" chiese sedendosi accanto a me.
"Lui ha avuto una pessima idea" dissi io puntando il dito contro a Newt.
"Tu hai detto che eri preoccupata, io cercavo di risolvere la situazione" rispose lui sorridendo. Chuck rise.
"Già che ci siete cucinate qualcosa per i velocisti, torneranno tra qualche ora se tutto va bene" disse poi il ragazzino. Io guardai Newt e ci alzammo di scatto incamminandoci verso la cucina.
"Facciamo una torta" disse lui
"No facciamo dei biscotti" ribattei io e lui mi guardò male. "Non a tutti piacciono le torte"
"Perché i biscotti si?" chiese e io gli lanciai un'occhiataccia.
"Sta zitto e aiutami" risi io lanciandogli un uovo.
Dopo due ore e mezza buone avevamo semi distrutto la cucina, dato da mangiare ai Radurai, infornato i nostri biscotti e preso una bella sgridata da Frypan, che ci costrinse a pulire il tutto.
In compenso però avevamo un vassoio pieno di piccoli mucchietti di pasta, non classificabili neanche come biscotti. Scoppiai a ridere solo guardandoli.
"Perché ridi scusa?" domandò Newt fingendo uno sguardo ferito.
"Sono orribili" rispondo scuotendo la testa.
"Non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina cara" ribatte afferrando furtivamente un biscotto prima di addentarlo.
"Li adoreranno" dice deciso ridendo leggermente.
"A me non sembri così sicuro" ribatto ridacchiando.
"Non c'è più tempo pive, sono qui" esclamò Frypan irrompendo nella stanza.
Corsi fuori insieme al biondo e riuscimmo a vedere Minho, Rebe e Thomas precipitarsi in tutta fretta all'interno della Radura.

Maze Runner || TWO GIRLS IN THE GLADEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora