*Rebeka's pov*
Quella notte le porte rimasero aperte.
"Non è normale Rebe" mormorò Thomas sedendosi accanto a me a cena.
"Lo so, non mi piace per niente" rispondo aggrottando le sopracciglia.
In men che non si dica anche Ashley, Newt, Chuck e Minho ci avevano raggiunti con qualcosa da mangiare.
"Che si fa?" chiede Minho guardando verso le porte.
"Staremo tutti nel Casolare, chiusi a chiave dall'interno" rispondo subito intercettando il suo sguardo.
"Che ne pensi Ash?" domando rivolta alla mia amica.
"Approvo il suggerimento di Rebe" annuisce.
Una volta finito di mangiare facemmo come avevamo detto, stavolta neanche Gally provò a dire qualcosa. Probabilmente perché andammo solo io e Minho a parlargli.
"Manteniamo tutti la calma, andrà tutto bene se stiamo in silenzio" dico chiudendo le porte del Casolare una volta che tutti i Radurai erano all'interno.
Qualcuno mormorò qualcosa, e anche se giravano parole di incoraggiamento da parte di tutti l'angoscia era palpabile.
Io, Newt, Thomas e Ashley eravamo al piano superiore e visto che i lettini al piano di sotto non erano abbastanza ci siamo trovati a dividere i due che ci sono stati assegnati.
Volevo provare a dormire ma non potevo fare a meno di notare la paura che aleggiava nella stanza, gli occhi terrorizzati della maggior parte dei Radurai più vicini alla porta mi faceva salire una tristezza inimmaginabile.Passai un'ora buona così, tutti sembravano dormire come sassi ad un certo punto, tutti si, tranne uno.
"Stai bene?" chiese qualcuno.
Riconobbi immediatamente la sua voce calma e morbida, quella che da sempre ha la capacità di rilassarmi.
"Ehi Newt. Non lo so" risposi stropicciandomi gli occhi.
"Vieni qui" disse sorridendo prima di sdraiarsi completamente sul materasso e allargare le braccia.
Nascosi il viso nella sua spalla mentre lui mi accarezzava teneramente la guancia.
"Hanno tutti paura" mormoro.
"È normale, sta tranquilla, andrà tutto bene" risponde baciandomi la fronte.
Chiusi gli occhi e in men che non si dica mi addormentai tra le sue braccia.
Venni svegliata da un rumore assordante che saranno state le 3 di notte.
Tutti sembravano ancora addormentati, così mi precipitai all'unica finestra che avevamo lasciato senza coperture e li vidi alla penombra della luce lunare: i Dolenti stavano accerchiando l'edificio.
"Ashley!" sussurrai scuotendola per le spalle.
Quando provò a dire qualcosa le tappai la bocca con una mano e le indicai l'esterno.
Sgranò gli occhi e prese a svegliare anche gli altri.
Ci furono cinque secondi di silenzio prima che la porta del Casolare venisse sfondata da un artiglio affilato, portando con se un Raduraio lì davanti.
Qualcuno urlò prima che Minho mi prese la mano e mi fece affiancare da Newt mentre portavano in salvo i ragazzi.
"Nella Scatola!" gridai mettendomi a lato del gruppo.
A mano a mano che correvano sentivo urla strazianti di quelli che non ce la stavano facendo, erano già più di cinque in quel momento.
Ashley mi si precipitò vicino ansimante e si appoggiò alla mia spalla.
"Rebe, io e Thomas abbiamo un'idea, ci vediamo direttamente nella Scatola"
"Ash non fare stronzate" provai a dirle prima che corresse via insieme all'altro ragazzo.
Raggiunsi Minho e Newt davanti alla Scatola e aiutammo tutti i ragazzi ad entrare, fortunatamente sembravamo aver seminato i Dolenti.
Quanto tutti furono in salvo saltammo anche noi all'interno prima di iniziare a contare i sopravvissuti. 18. Avevamo perso più della metà dei Radurai.
Mi venne naturale cercare anche i miei amici, sgomitai un po' in giro prima di vedere Chuck.
"Rebe!" esclamò prima di gettarmi le braccia al collo.
"Shh sono qui" mormoro ricambiando l'abbraccio del ragazzino.
"Thomas? Ashley?" sentii Minho chiamare.
"Dove sono?!" gridai alzandomi di scatto in piedi.
Nulla da fare, di loro non c'era più traccia.
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Maze Runner || TWO GIRLS IN THE GLADE
FanfictionAshley e Rebeka, due normalissime 17enni in cerca di riparo durante un temporale, si ritrovano nella biblioteca di un famoso scrittore americano. Dopo aver letto il primo paragrafo di uno che a primo impatto sembra essere un normalissimo romanzo per...