22. Ero d'accordo

21 3 2
                                    

Drive - Halsey


Jungkook Pov

Ero disteso sul letto di Ririn, con lo sguardo rivolto verso l'alto, ed il piumone stretto tra le mani.
Avevo un'immensa voglia di piangere, e quello era l'unico luogo in cui sentivo di poterlo fare, in cui sentivo di poter essere me stesso e non avevo bisogno di trattenermi.
Mi sentivo più vicino a lei, in quel modo, nonostante entrare nella sua stanza e distendermi sul suo letto senza di lei, mi faceva sentire ancora peggio.
Non sapevo neanch'io cosa ci entrassi a fare, però in qualche modo mi sentivo al sicuro.

Mi tornavano sempre alla mente i nostri momenti passati lì, insieme, e questo era uno dei motivi per cui piangevo quasi ogni volta in cui decidevo di entrarci.
Sospirai, passandomi una mano sugli occhi, in modo da rimuovere le lacrime, e mi misi a sedere, portando le ginocchia al petto ed avvolgendole con le braccia, poggiandoci poi il mento e guardandomi intorno.

Sussultai, quando sentii un rumore fuori dalla porta.
Quello era il mio posto, e non volevo che né Soohyo né Yoongi scoprissero questa cosa, potendo risultare effettivamente infantile, oltre che inquietante.

La porta si aprì di scatto, ed io quasi di riflesso strinsi le gambe con più forza, come se rendendomi più piccolo, potessero non vedermi.

“Jungkook?” si rivelò Yoongi dietro la porta, ed in quel momento mi maledii per non aver chiuso a chiave.

“Hyung, stavo- stavo cercando una cosa” mi alzai dal letto,
aprendo uno dei cassetti posti sotto la sua scrivania.

Non gli chiesi cosa ci facesse lì, dato che in quel momento l'unica cosa che mi importava, fosse il fatto che non mi avesse, per così dire, scoperto, nonostante le mie doti di recitazione in quel momento lasciarono a desiderare.

“Jungk-”

“Stavo andando via, non lo trovo” feci velocemente, ma venni bloccato dalla sua mano sulla mia spalla.

“Che stavi facendo?” domandò con freddezza, guardandomi con tanta intensità che sentii come se mi stesse scavando dentro.

“Stavo cerc-”

“La verità” ringhiò, ed io feci un paio di passi indietro.

Avrei dovuto dirglielo?
Di sicuro non potevo continuare a mentire, dato che ero saltato giù dal letto, e non stavo evidentemente cercando qualcosa.

“Non stavo facendo niente” risposi quindi “E per niente intento proprio niente”

“Entri qua e non fai niente?” inarcò un sopracciglio “Perchè non vai a non fare niente nella tua stanza?”

Effettivamente me lo chiedevo anch'io, infatti non avevo una vera e propria risposta a quella domanda.

“Perchè stando qua mi illudo che Ririn sia con me...” mormorai, sedendomi sulla sedia posta davanti la scrivania, con ancora una sua maglietta poggiata sullo schienale, che nessuno di noi aveva avuto il coraggio di togliere “E tu?”

Yoongi prese un profondo respiro, prima di guardarsi intorno proprio come feci io un attimo prima, e portò una mano a spostarsi i capelli dalla fronte.

“Non sono tenuto a dirtelo” mi rispose, ed io mi morsi la lingua, per non dirgli che neanch'io ero tenuto a farlo, ma che lo feci ugualmente.

“Yoon” mi avvicinai a lui “Smettiamola di fare i bamb-”

“Non sto facendo niente di-”

“Io ho bisogno di te” lo interruppi, proprio come aveva fatto lui con me un attimo prima “Ho bisogno di averti accanto nella mia vita” ammisi sinceramente, non avendo effettivamente nulla da perdere “E anche se per te non è lo stesso-”

Right Now 2 // J.Jk ~ M.Yg ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora