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64. Ordine

Energetic - Wanna One

Soohyo Pov

Nonostante tutto l'alcol ingerito quella sera, la mattina mi ritrovai più scattante che mai.
Quel giorno non mettemmo alcuna sveglia, dato che tra le varie cose, finimmo di giocare dopo le quattro del mattino.
Io e Yoongi non dormimmo per almeno un'altra ora, ed il risultato fu che alle dieci sembrava essere ancora in coma, nonostante io avessi gli occhi spalancati ed un'insolita adrenalina in corpo.

Rimasi qualche minuto distesa su un fianco -dopo essermi districata lentamente dalla sua presa ferrea, in modo da non svegliarlo bruscamente- ad accarezzargli il viso ed i capelli, sorridendo nel vedere la sua espressione rilassata e le labbra leggermente schiuse, che sbuffavano leggermente ad ogni espirazione.
Sorrisi, percorrendo il suo viso con le nocche delle dita, prima di lasciargli un bacio sulla guancia e spostargli i capelli dalla fronte, alzandomi.

Chiusi la porta lentamente, perchè il mio intento era quello di svegliare in modo violento tutti gli altri: avrei lasciato lui per ultimo, e non l'avrei svegliato di certo in quel modo.

Le mie prime cavie, ovviamente, furono la mia coppia preferita, che la sera prima ci allietò con i cigolii del letto -costringendo Yoongi a lamentarsi, e portarsi il cuscino sulle orecchie per non sentirli-, non capii neanche per quante ore.
Aprii la porta piano -che ovviamente non chiusero a chiave-, accertandomi dal fatto che fossero coperti, e quando constatai che, nonostante fossero evidentemente senza vestiti, avessero il lenzuolo addosso, decisi di fare ciò che avevo in mente sin dall'inizio.

Balzai sul letto in ginocchio con un enorme sorriso, facendoli volutamente saltare in aria “Buongiorno amori miei!”

“Ma che cazzo fai?” borbottò Jungkook, espirando profondamente a causa dello spavento, ma gli occhi sgranati di Ririn mi fecero ridere ancora di più.

Mi avvicinai a loro a gattoni, lasciando un bacio sulla guancia di entrambi, e distendendomi a peso morto su Ririn, che emise un verso strozzato.

“Vi sto svegliando con il mio amore” risposi poi, strizzando una guancia di Jungkook “Non è una cosa da tutti i giorni, quindi apprezzate e ricambiate” mi strinsi di più a Ririn “Sarei voluta saltare su tutti e due, ma ho come l'impressione che siate ancora nudi... E non volevo incontrare delle presenze spiacevoli nel mio cammino”

“Cretina...” ridacchiò Ririn, strofinandosi gli occhi e sbadigliando, prima di poggiare una mano sulla mia testa “Comunque proprio a noi, il tuo amore lo dimostri sempre”

“Ciò significa che non ne volete più?” mi accigliai guardandola.

“Esatto” rispose Jungkook, precedendo la sua risposta che sarebbe stata sicuramente negativa “Almeno non adesso. Ma poi che cazzo di ora è?”

“Sono passate le dieci, stronzo” borbottai.

“E non pensavi che potessi essere, ad esempio, senza vestiti?”

“Non è una novità che tu stia col cazzo di fuori” dissi schietta, facendo scoppiare a ridere Ririn sotto di me.

Non mi rispose, ma in compenso mi spinse, e quel movimento fece cadere me col culo dritto sul pavimento e lui completamente su Ririn.

“Ti giuro che se non esci mi alzo e mi vesto ugualmente” ringhiò, ed io ridacchiai, alzandomi da terra.

“Già il fatto che tu voglia vestirti è una grande cosa” sorrisi con innocenza “La tua fidanzata è molto più simpatica di te, prendi esempio”

“Hai tre secondi” si accigliò, ed io finsi di riflettere, prima di saltellare fuori dalla stanza, urlandogli di non scopare di nuovo.

Le mie seconde prede, furono Jimin, Taehyung e Kihyun, così feci la stessa cosa che decisi di fare con i miei migliori amici, nonostante teoricamente, non avrebbe dovuto esserci il rischio di trovarli senza vestiti.