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77. Si vede

The 7th Sense - NCT U

Soohyo Pov

“Queste passeggiate mi ricordano i primi tempi” sorrisi, guardando Yoongi, mentre passeggiavamo con le mani incrociate.

“Ci stavo pensando anch'io” mi sorrise di rimando, distogliendo lo sguardo dall'acqua nera a causa della notte, per portarlo su di me.

“Stavi pensando solo a questo?” domandai genuinamente, dato che mi sembrava fin troppo assorto per star pensando solamente ad una cosa così semplice.

“No” ridacchiò “Stavo pensando ad un po' di cose, tra cui questo” rimasi in silenzio, perchè se ne avesse avuto voglia sarebbe stato lui a continuare “Stavo pensando ad esempio al fatto che nonostante pensavo che non sarebbe più successo, le cose tra noi stanno andando meglio”

“Oh” dissi solamente, leccandomi le labbra in un gesto istintivo, non sapendo effettivamente che cosa dire.

Avevo notato anche io che le cose tra di noi stessero migliorando, e che anch'io stessi riuscendo davvero a sciogliermi. Lo amavo? Sì, ma amavo anche Ririn e Jungkook. Avrei voluto un futuro con lui? Sì, ma l'avrei voluto anche con gli altri due. Lui era una parte fondamentale della mia famiglia, ma non tutta la mia famiglia, perchè loro quattro erano i pezzi fondamentali del mio piccolo puzzle.

“E' vero” dissi poi, non volendo che fraintendesse il mio silenzio “Ne avevo paura anch'io” ammisi.

“Quindi adesso stai bene?” domandò premuroso, guardandomi.

Stai bene, Hyo? Mi domandai. Hai tutto quello che vuoi?

“Sto” sorrisi, guardando il cielo “Sono sulla strada giusta però. Tu stai bene?” era giusto chiederglielo, perchè lui si interessava sempre a me e al modo in cui stavo io, ma poche volte io mi fermavo per fargli la stessa domanda.

“Io sto bene?” si domandò la mia stessa cosa, ma ad alta voce “Sì, credo di sì” rispose di getto, ed io non potei che sorridere, certa del fatto che se non fosse stato così non lo avrebbe mai detto “In realtà il mio star bene dipende molto da voi, quindi generalmente se voi state bene sto bene anche io”

Strinsi la sua mano con più forza, piantando i piedi per terra, in modo da fermarci entrambi, e lui mi guardò con uno sguardo interrogativo.
Non c'era un motivo per cui l'avevo fatto, forse volevo semplicemente guardarlo negli occhi, dopo aver sentito una frase così bella. Ero sempre stata affascinata dal suo modo di pensare: quella fu una delle cose principali che tanti anni prima mi fece innamorare di lui, e quella frase mi fece fare un altro piccolo salto nel passato.

Sembrò capire le mie intenzioni, così mi spinse delicatamente verso la ringhiera che ci separava dal fiume, poggiando le mani ai lati del mio corpo, e la sua fronte sulla mia.

“Era esattamente quello che volevo” ridacchiai lievemente, avvolgendo le braccia intorno al suo collo.

“Perchè?” ridacchiò anche lui, portando una mano sul mio fianco.

“Perchè volevo guardarti” ammisi, quasi in imbarazzo, e lo sguardo che ci scambiammo mi fece venire una piccola -quasi piacevole- fitta alla bocca dello stomaco.

“Comunque...” mormorò, restando in quella posizione, e non distogliendo lo sguardo dal mio neanche per un istante “Stavo pensando anche a Ririn e Jungkook”

“Mh” lo incitai a continuare.

“Si vede che ci tengono tanto entrambi” spiegò, ed io non potei che annuire “L'hanno presa veramente a cuore anche se fanno finta che non sia così, mi fa piacere”