3. Dimenticami

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Look At Her Now – Selena Gomez


Jungkook Pov

“Mi versi la birra?” domandò Namjoon, non capii bene a chi, dato che come al solito mi trovavo immerso nei miei pensieri “Kook?” mi richiamò poi.

“Parlavi con me?” chiesi con lo sguardo perso, e lui annuì, pertanto lo accontentai.

“Sei strano in questi giorni, Jungkookie” mi informò Jimin, seduto come al solito sulle gambe di Taehyung.

Non ci vedevamo tutti insieme da davvero tanto tempo, dato che effettivamente, tutti insieme, non eravamo.
Fu un idea di Taehyung quella di riunirci come ai vecchi tempi, nella speranza che al più presto possibile avessimo potuto essere davvero tutti quanti, e nonostante sia io che Soohyo fossimo titubanti, accettammo; pertanto ci ritrovammo seduti intorno al tavolo esterno della nostra villa, appena finito di cenare, con fin troppe bottiglie sia piene che vuote ai nostri lati, ed un'apparente tranquillità che purtroppo né io né la mia coinquilina riuscimmo a percepire.

“Non credo” feci spallucce, minuti dopo, rispondendo a Jimin.

“Me ne hai appena dato la conferma” ribattè lui, ma lo ignorai, portando lo sguardo sul bordino macchiato della nostra tovaglia “Che succede?”

“Sono contento che ti preoccupi per me Jiminah, ma non succede niente, sono stanco” pessima scusa, ma non avevo alcuna voglia di inventarne una migliore, e francamente non vedevo l'ora che ritornassero tutti a casa propria, per lasciarmi crogiolare nel mio dolore in pace, senza dover fingere di sorridere alle loro battute.

“Ma Ririn?” intervenne Taehyung, nel momento meno adatto possibile.

“Domanda di riserva?” ringhiai, non rialzando lo sguardo.

“Non la sentiamo da un sacco, che cos'è successo?” domandò di nuovo, facendo annuire gli altri due, e come di consuetudine, un grosso nodo mi si presento all'altezza della bocca dello stomaco.

Un mese prima

Presi un sospiro profondo, rigirandomi il telefono tra le mani, e feci partire la chiamata, nonostante stessi tremando dalla testa i piedi.

Rispose. Ormai era fatta.

“Kook?” aveva quasi la voce tremante, e la sensazione che provai fu simile a quella di un pugno allo stomaco.

“Hey Rin...” mormorai, giocherellando con le cuffie, prima di infilarle nell'apposita attaccatura “Come... Come stai?”

“Decentemente” ridacchiò “Tu? Era ora che ti facessi sentire! Non smettevo di sperarci!”

“Anch'io... Credo” utilizzai un tono di voce terribilmente incerto, non stando effettivamente affatto bene, ma non potendoglielo dire.

Forza Jungkook, non girarci intorno, più aspetta e peggio è.

“Che cosa hai fatto in questi gior-”

“Ti devo dire una cosa” la interruppi, sentendo il cuore battere talmente velocemente che potei giurare che stesse per esplodermi da un momento all'altro.

“Oh” si bloccò “Va bene, dimmi, spero sia una cosa bella” dal modo in cui lo disse fui quasi certo del fatto che stesse sorridendo; secondo pugno allo stomaco.

Rimasi in silenzio per un tempo indefinito, mordendomi la pelle del pollice in un vano tentativo di scaricare lo stress.

“Kook?”

Right Now 2 // J.Jk ~ M.Yg ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora