Right Now 2 // J.Jk ~ M.Yg ✔️

60. Siete pronti?

Youngblood - 5 Seconds Of Summer

Jungkook Pov

Mugugnai nel sonno, strizzando gli occhi, non capendo più nulla del sogno che stavo facendo.
Ero quasi certo del fatto che ci fosse Ririn.

Sentii una sensazione bagnata sul mio collo, mentre una mano si poggiò sul mio punto debole.

Aprii gli occhi di scatto, con il respiro pesante e la fronte sudata, chiedendomi perchè mi fossi già svegliato, ma la realtà fu ancora più bella di quello che mi sembrò un sogno. Ririn era seduta a cavalcioni su di me, con le labbra poggiate sul mio collo ed una mano sotto la mia maglietta.
Sentii la mia erezione premere su qualcosa di duro, che capii essere effettivamente la sua altra mano.

“R-rin...” dissi con l'affanno, poggiando piano una mano sulla sua testa.

“Buongiorno amore” rialzò lo sguardo sul mio, con un ghigno malizioso sulle labbra che mi fece sentire ancora peggio.

“C-che cosa stai facendo?” ansimai, quando succhiò un piccolo lembo di pelle tra il mio collo ed il mio petto.

“Ti sveglio” rispose con sufficienza, muovendo quasi in sincro la lingua e la mano sotto la mia maglietta.

“Così però non hai f-fatto svegliare solo me” ansimai, attorcigliandomi le ciocche dei suoi capelli tra le dita sempre con più forza.

“Capita” ridacchiò, risalendo con dei baci lenti ed umidi fino all'angolo della mia bocca. Mi leccò tra le labbra per farmele schiudere, ansimando lievemente su di esse quando strinsi le sue natiche tra le mani, da sotto il tessuto dei pantaloncini, “Siamo in ritardo sulla tabella di marcia” sussurrò nel mio orecchio, togliendo la mano dal mio punto debole, strusciandovisi con il bacino, ed eliminando completamente i centimetri di distanza dalle nostre labbra.

Portai una mano sulla sua nuca, spingendo il suo viso verso il mio, in modo da approfondire il bacio, rialzandomi con un braccio.

“Non me ne fotte un cazzo della tabella di marcia”

Risolvemmo quel problema nel modo più rapido possibile, dato che eravamo già in ritardo di un quarto d'ora, forse venti minuti.
Quando uscimmo entrambi dal bagno, scendemmo le scale lentamente.

“Buongiorno” sbadigliai, quando entrammo in cucina, convinto del fatto che ci fossero al massimo tre persone, stupendomi invece del fatto che ci fossero proprio tutti, compresi Namjoon e gli altri, che sembrarono quelli più svegli di tutti.

Mi sedetti nella sedia accanto a Soohyo, tirando la maglietta di Ririn per farla sedere sulle mie cosce.

“Buongiorno amori belli” sorrise Ririn, guardandoli uno per uno.
Sembrava che qualcuno li avesse buttati giù dal letto, ma poi mi ricordai che se non avessi avuto quel particolare risveglio, sarei stato in quelle stesse condizioni.

“Buongiorno principesse, stavamo facendo la muffa qui sotto” finse di lamentarsi Jimin, poggiando le gambe su quelle di Namjoon “E poi non c'è nessuno di compagnia: sembrano tutti morti”

“Tu non eri quello che si svegliava presto?” sbadigliò Soohyo, prendendo in giro Kihyun, intento a strofinarsi un occhio con il dorso di una mano.

“Sì ma-” sbadigliò anche lui “Ieri sera abbiamo fatto tardi”

“Hai mentito, Kihyunie” intervenne Taehyung “Non hai scuse”

Mi aspettai una delle solite risposte nel suo stile, invece l'unica cosa che ottenne fu uno sbuffo veloce, prima di incrociare le braccia sul tavolo e poggiare una guancia su esse.