12. Distillato di morte vivente, ti odio!

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➳Ɯιℓℓ
Buongiorno pubblico! Come state? Come butta la vita? La mia è uno schifo, se anche voi state nella mia stessa situazione, facciamoci una bella risata insieme!
Ebbene, indovinate dove sto. Nel covo dei nemici. Dove c'è odore di odio, di cattivi, di egoisti, ma soprattutto...
Di pipistrelli.
Già, sto nell'aula di pozioni.
Oggi è un giorno speciale. Oh mamma, il prof Piton oggi è più serio del solito.
Male.
Molto male.
Se sto per morire, vi ho voluto bene, miei fan.
Sto seduto vicino a Raquel e Jace, per controllarli per bene. CAVOLETTI RAGAZZI, CHE VI AVEVO DETTO? AMORE A PRIMA VISTA.
Mo' mo', dopo faccio l'interrogatorio ad entrambi. Non vogliono raccontarmi niente del ballo dell'altra sera, porco Salazar-
Sento il prof tuonare, e quasi quasi mi nascondo dietro James.
-    Buongiorno ragazzi. Oggi si svolgerà una prova. –
Iniziano a sentirsi dei bisbigli, mentre io rimango sotto shock.
Siamo seri?
-    Quindi – continua il prof – Darò una pozione e tutti dovranno eseguirla. I tre migliori li manderò ad una gara di pozioni che si terrà a Roma –
Oh, quante urla.
I miei compagni, eccitati, iniziano ad urlare, e i Serpeverde assumono un atteggiamento ambizioso. Guardo Raquel, sembra molto determinata.
Io sono molto determinato nel buttarmi giù da una finestra, peccato che nei sotterranei non ci sta.
-    Silenzio – dice il pipistrello tenebroso e maligno – La pozione sarà il Distillato di Morte Vivente, Jade – dice guardandomi.
MA COSA CAVOLO ME NE FREGA? A ME VIENE SOLO VOGLIA DI SCAPPARE VIA DA QUESTO INFERNO.
Alzo le spalle e fisso Raquel, intenta a ricordarsi tutto a memoria.
Sembra un'enciclopedia vivente.
Jace e James invece sono molto tranquilli.
ASPETTA, COSA C'ERA IN STA ROBA?
ASM... AF... AS... asfomelo? Asmodelo? E artenimio? Artemisto?
-    Prego, potete iniziare. Avete un'ora di tempo. -
Sento Raquel che si alza e va verso lo scaffale degli ingredienti, James e Jace fanno lo stesso.
Io mi guardo intorno, perso.
COSA DIAVOLO DEVO FARE?
Mi alzo e mi appiccico a Raquel, che prende dei barattoli con decisione, concentrata.
-    EHM, Raqui? Cosa devo... -
Lei mi guarda, divertita, e rotea gli occhi.
Sento James ridacchiare, Jace anche.
-    EDDAI! – dico io mettendo il muso – Datemi una mano! –
-    Questi Will. – James mi da alcuni ingredienti – Vai. –
-    Grazie! – li prendo e corro verso un calderone. Anche gli altri hanno iniziato.
Dopo un po' che mescolo, sarà passata mezz'ora, sento qualcosa che non va.
Sbuffo e vado avanti. Che sarà mai?
Mi manca un ingrediente.
Il decisivo.
Prendo bene il recipiente, fisso il liquido e faccio un respiro.
-    Ok. A noi due. –
Speriamo che ho fatto giusto.
Butto l'ingrediente nel calderone, inizialmente non succede niente, e mi sento sollevato, ma poi iniziano a formarsi bollicine e a gorgogliare.
Spalanco gli occhi e sussurro.
-    Oh no. –
Sento Raquel imprecare vicino a me. AH, HA VISTO LA MIA OPERA D'ARTE?
Jace urla qualcosa, James corre verso di me.
Raquel si precipita verso uno scaffale, prende al volo un ingrediente e torna come un fulmine verso di me.
-    Will, togliti! –
Oh cavolo.
L'ho combinata grossa.
James mi tira indietro, mentre tutta la classe ha l'attenzione su di noi.
La pozione sta per diventare una bomba devastante, ma Raquel blocca il processo lanciandoci dentro l'ingrediente.
Sospiro.
-    Grazie Raquel. –
Distillato di Morte Vivente?
Ti odio.

➳Sᴇᴠᴇʀᴜs
Sembrava iniziata abbastanza bene come giornata: non avevo ancora incontrato Minerva, i calderoni erano ancora intatti  e Serpeverde era in vantaggio per la Coppa delle Case. Ho sbagliato a chiedermi cosa poteva andare storto appena ho visto William Jade entrare nella mia aula. Non è un cattivo ragazzo, ha solo un'antipatia reciproca con questa materia. Per fortuna Raquel ha evitato il peggio.
-Cinque punti a Grifondoro per la signorina Servantez, che verranno però tolti per il potenziale rischio di quell'intruglio-
Almeno il punteggio sarà invariato. Ma io mi chiedo cosa ci sia di così difficile. Se l'artemisia va tritata e non lasciata a pezzi grossolani c'è un motivo! E oggi non ho nemmeno Clayre a prendere il mio posto, quando ho detto che questa giornata andava bene dovevo mordermi la lingua!
Prendo un bel respiro, mi calmo ed elenco gli ingredienti della pozione a mente, almeno penso ad altro. Una buona parte delle pozioni sta riuscendo. Non guardo nemmeno quella di Jace, so che sarà impeccabile come al solito e so anche il motivo per cui è così determinato a vincere.
Passo tra i banchi pieni di fumo e controllo ogni calderone. Ormai l'ora è passata ed è momento di sapere chi ha preparato la posizione migliore e so già che nomi fare appena vedo i loro distillati.
-Servantez, Harris voi gareggerete al concorso che si terrà a Roma. Piton, anche tu sei in lista. E ora fuori dalla mia aula.-
Sento un grido di vittoria dei Grifondoro e un applauso più contenuto proveniente dai Serpeverde, dopo di che si precipitano tutti al di là della porta. Pulisco io la classe prima che facciano altri danni!
Jace si avvicina, è l'unico rimasto in aula, e sorride apertamente.
-Da quando?-
-Da quando noi Maestri Pozionisti abbiamo bisogno di qualcuno abbastanza affidabile a cui affidare il nostro ruolo.- ammetto -e poi perché no?-
-Vado anche io, ci vediamo a pranzo.-
Lo fermo solo quando ha aperto la porta.
-Jace. Sei stato bravo-
-Come sempre, Preside Piton-
Sorride soddisfatto prima di andare alla prossima lezione.
Mi ricordo solo ora dei calderoni. Dannato me!

The queen burned by the flame of loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora