GOOD VIBES || Benji e Fede

Capitolo 79

Julia

"Julia!!!!!!!!!!!" esclama euforico Simon non appena mi vede entrare in studio.

"Hai visto che successo?" appena mi avvicino di qualche metro Simon si sporge in avanti e, posando le mani con una forte stretta sulla vita mi fa roteare in aria continuando a ridere.

Sono felice che la canzone l'abbia contagiato con tutta questa allegria, ma purtroppo io non sono del morale giusto per ridere e scherzare, inoltre mi sto pentendo di essere venuta qui.

"Già" rispondo semplicemente forzando un sorriso.

"Sai dove sono Bob e Katy?" gli chiedo alzando lo sguardo ed incrociando i suoi occhi verdi; lui non mi risponde subito, bensì sembra voler cercare delle risposte, ma poi si decide indicandomi la sala riunioni dietro di me.

"Bob... Katy..." li chiamo quando apro la porta e cogliendo la loro attenzione.

"Tesoro! Che bello vederti qui! Allora? Come ti senti? Hai visto che successo?!!!" mi accoglie subito Katy venendomi incontro con il suo solito e raggiante umore.

"Si... ho visto" rispondo loro annuendo.

"Qualcosa non va?" mi chiede Bob notando finalmente il mio pessimo umore
"non sei soddisfatta? Vuoi che parli con il manager di Simon?"

"Oh no... io... io sono qui per dirvi che ... ecco... per questa settimana vorrei annullare i firma copie qui a Los Angeles..."

"Come?  E perché?" chiede subito Bob, che probabilmente è già in segno d'allarme.

"Io... non mi sento bene... credo che qualche giorno di riposo mi aiuteranno..." dico falsamente, raccontando per la prima volta una bugia sul lavoro.

Bob e Katy si lanciano diverse occhiate, come se con un solo sguardo potessero decidere la risposta alla mia richiesta e, dopo un paio di minuti sembrati ore, finalmente Katy mi informa che, anche se a loro malincuore, i firma copie verranno spostati alla settimana successiva.

"Grazie" rispondo chinando il capo in segno di gratitudine "ci sentiamo" dopo di che, senza dare altre informazioni esco dalla stanza con l'intento di ritornare a casa per abbuffarmi di gelato e cioccolato.

"Ehi! Aspetta! Julia!" sento la voce di Simon chiamarmi poco distante da me, ma in questo momento proprio non ho voglia di parlare, quindi lo ignoro, sfortunatamente non ci riesco più di tanto, dato che con passo veloce riesce a superarmi e a bloccarmi la strada verso la porta di uscita.

"Cosa succede? Perché stai scappando via?" mi chiede scrutandomi attentamente, come aveva fatto poco prima.

"Nulla... è tutto ok... sono solo stanca... vorrei riposare..." mento di nuovo senza staccare gli occhi da terra, sperando di scomparire al più presto.

"Perché non me lo dici guardandomi?" mi domanda dolcemente posando l'indice sotto il mio mento per farmi alzare il viso.

Ora ho una bellissima visuale suoi suoi occhi verdi smeraldo che sembrano brillare e dai quali riesco a specchiarmi.

"Io... scusami Simon...ma sul serio... devo andare!" insisto ancora provando a guardare alle sue spalle sperando che mi lasci andare al più presto.

"Non ti mollo finché non mi dici cos'hai!" si impunta lui incrociando le braccia davanti al petto.

"Sei insopportabile!Ti detesto!" esclamo io esausta. 
Ma subito dopo mi rendo conto di averlo detto ad alta voce, e per giunta con cattiveria , pentendomene subito.