Julia
Apro faticosamente gli occhi contro la loro volontà e, quando finalmente si ambientano con la luce del lampadario riesco ad avere una vista più nitida. Analizzo con cura i dettagli del luogo in cui mi trovo: pareti bianche prive di alcun decoro, se non un crocifisso al centro, tendine celesti che bloccano la luce naturale del sole, un lettino a fianco a me con le lenzuola ancora ordinate; cerco di guardarmi addosso e noto che indosso ancora il mio vestitino floreale, ma che sulla fronte ho un sacchetto con del ghiaccio ormai sciolto che mi affretto a togliere... all'improvviso un flash back mi percorre la mente... Federico, un coltello, il sangue a terra e l'arrivo della polizia ... ora ricordo tutto! Federico!
Mi alzo immediatamente dal lettino d'ospedale precipitandomi fuori dalla stanza, dove mi viene in contro un'infermiera che cerca di tranquillizzarmi... ma come si fa in situazioni del genere?
"Signorina la prego si calmi!" continua a ripetere mentre io, fregandomene completamente, mi guardo in contro alla ricerca degli occhi azzurri che mi hanno fatto innamorare, ma non li vedo.
"Dov'è Federico? Dov'è il MIO Federico?" grido ormai esasperata con le lacrime agli occhi "Allora?" insisto notando che l'infermiera non vuole darmi una risposta
"Signorina..." inizia lei guardando a terra "Il SUO Federico ha riportato una grave ferita d'arma da taglio all'addome... in questo momento non sappiamo se si riprenderà presto!" parla molto lentamente, ma nonostante ciò quelle parole non sono riuscite ad entrarmi in testa: ferita, arma da taglio, non si riprenderà... Provo una fitta profonda allo stomaco , come se mi volesse avvertire di una strana sensazione.
"Non... non è possibile! No!" esclamo piena di dolore "Dov'è? Devo vederlo! Dov'è? " chiedo insistentemente, e alla fine, ormai vuota dalla pazienza, la giovane infermiera si decide a portarmi nella sua camera... la 219... quel numero mi fa ripensare ai nostri momenti a Verona, dato che aveva la medesima camera d'Hotel...
Presa da un improvviso attacco di coraggio entro nella stanza, ma vengo improvvisamente paralizzata dalle mie stesse gambe alla sconvolgente vista del MIO ragazzo, lungo , ma immobile, su quello stupido lettino d'ospedale. Riesco finalmente a fare qualche passo in avanti e noto meglio i dettagli che lo caratterizzano... ha ormai perso il suo colorito, dato che è molto bianco, sul suo braccio è attaccata la flebo che mi inquieta un po'; accanto al letto c'è una comoda sedia molto simile ad una poltroncina alla quale decido di sedermi, fisso ancora per qualche instante i suoi occhi chiusi prima di afferrargli una mano e stringergliela forte, portando un po' di calore che si propaga per tutto il corpo. Solo ora mi rendo conto che da quando ho messo piede in quella stanza non ho mai pianto, forse perchè quella scena mi ha fatto riflettere...
"Fede..." inizio a parlare e subito le lacrime ricominciano a scendere... d'altronde come non impedirlo, la persona più importante della mia vita sta lottando tra la vita e la morte "Lo... lo sai che non puoi morire vero? " riesco a dire mentre asciugo le lacrime con la stoffa del vestito.
"Io... io non so cosa fare senza di te!" sussurro in fine al suo orecchio, prima di adagiarmi con tutto il corpo accanto a lui ed addormentarmi.
@juliathorne ha pubblicato una foto
~ perché senza te non so cosa fare ❤️ ritorna da me amore! Sei la persona più forte che abbia mai conosciuto 💕 ho bisogno di te~
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Riapro gli occhi e vorrei che tutto ciò che mi circonda fosse solo un sogno, vorrei che non foss emai successo, invece, purtoppo, è tutto vero ed io non riesco ad accettarlo, proprio non mi entra in testa, in fondo, sono sempre stata una testarda! Guardo Federico dormire accanto a me e gli accarezzo dolcemente la guancia bagnata dalle lacrime di qualche ora prima per poi lasciargli un casto bacio sulle labbra, sono leggermente più fredde del solito, ma hanno ancora il sapore che non dimenticherò mai, perchè è qualcosa di impossibile! Come poter dimenticare Federico? é come dimenticare la nutella una volta che ne hai mangiato un cucchiaiono... impossibile!
Mi stropiccio gli occhi e noto che sto ancora piangendo, le lacrime escono dai miei occhi ininterrottamente e contro la mia volontà, seppur tento e ritento di asciugarle. Mi ricompongo sopra la sedia accanto a lui senza mai lasciargli la mano, che ormai sono diventate tutt'uno, un po' come le nostre anime, lo sono sempre state!
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Sento la porta della stanza, ormai chiusa da ore aprirsi e vedo entrare Bella e Benji e, per la pirma volta da quando sono in ospedale, un ventodi gioia si fa strada nel mio cuore. Li fisso per qualche minuto come per esaminare se siano veramente qui, a pochi metri da me, o se invece è sola una mia allucinazione: Benji a gli occhi lucidi, credo che da un momento all'altro possa piangere, ma resiste per mostrarsi forte in una situazione del genere, Bella invece è molto dispiaciuto, glielo si legge in faccia mentre con entrambi le mani stringe il braccio di Ben come per riuscire a consolarlo... sono davvero carini insieme...
Aspetto ancora qualche secondo prima di correre piangendo da loro e buttarmi tra le loro braccia mentre le nostre lacrime si mescolano a vicenda così come lo nostre emozioni.
"Julia... vedrai che andrà tutto bene!" dice Bella accarezzandomi la faccia ed io annuisco, in quetso momento ci vuole proprio un po' di positività... poi indirizzo lo sguardo verso Ben che mi fa un finto sorriso, ma so che dentro in realtà sta morendo così, senza dire nien'altro, lo riabbraccio un'altra volta stringendolo fortissimo. Loro due sono come fratelli e capisco a pieno il suo dolore, la sofferenza che si tiene dentro e lo ammiro per questo.
"Appena abbiamo saputo siamo corsi qui... Julia ma come è successo?" chiede dopo essersi ripreso con la voce ancora spezzata
"IO... stavamo tornando a casa dal luna park quando un gruppo di ragazzi ci hanno fermato... volevano provarci con me , ma Federico mi ha difesa e hanno iniziato a prendersi a botte... uno di loro ho tirato fuori iìun coltello.. non spaevo cosa fare così ho chiamato la polizia... quando sono arrivati però quei bastardi sono scappati lasciando Federico in fin di vita" spiego brevemente soffermandomi qualche volta a causa delle lacrime che ontinuano a scendere ininterrottamente mentre Bella mi massaggia la sciena.
"Grazie a te Federico a una speranza" subentra nel disorso un'altra voce femminile che non ho mai sentito prima, mi volto verso la porta spalancata e noto una donna leggermente più bassa di me, ma di poco, avrà circa 55 anni seppur li tiene molto bene, corporatura nomale, capelli neri corvini mossi che le arrivano sulla spalla e due occhi verdi, quasi azzurri, che mi ricordano molto quelli di Federico, seppur anche questi lucidi, deve aver pianto come tutti noi.
Ehi ciao a tutte ragazze! Come state?
Voglio inizialmente scusarmi con voi per la tremenda attesa...
Sconvolte da questo capitolo? Io, se devo esser sincera lo sono molto... io stessa mentre lo scrivevo stavo per commuovermi in alcune scene perchè mi piace molto! Spero anche a voi! Purtroppo questo è un capitolo molto forte ed importante! Chi sarà la persona sopraggiunta in ospedale?
Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e non dimenticatevi di lasciare una stellina! Baci! Ci vediamo al prossimo capitolo!!!
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GOOD VIBES || Benji e Fede
Romance(Completa) Julia Thorne (24 Anni) sorella di Bella Thorne è una promettente cantante americana conosciuta in tutto il mondo. Reduce di una lunga storia d'amore che l'ha scossa molto, la sua vita cambierà quando la sorella la costringerà ad andare...