(Completa)
Julia Thorne (24 Anni) sorella di Bella Thorne è una promettente cantante americana conosciuta in tutto il mondo.
Reduce di una lunga storia d'amore che l'ha scossa molto, la sua vita cambierà quando la sorella la costringerà ad andare...
"Sai... questa sera mi sono proprio divertita..." rivelo a Federico, mentre entrambi entriamo nella nostra stanza. Morena appena siamo tornati in casa si è subito diretta in camera, troppo stanca per bere qualcos'altro in cucina; anche Ben e Bella si sono chiusi dentro probabilmente per trovare un modo per concludere la serata.
"Già... anche io" mi risponde Federico sorridendo e chiudendo la porta alle nostre spalle.
Getto la borsetta e la giacca di pelle nera che mi ero portata sopra la sedia della scrivania davanti il letto e, posizionatami davanti lo specchio cerco di slacciare la cerniera del vestito: azione che si rivela difficile, dato che non la vedo.
"Ti aiuto" mi dice Federico dolcemente, sostituendo le mie mani dalle sue, che delicatamente, e senza farmi male, provano a slacciare il vestito.
"Grazie" rispondo raccogliendo i capelli e spostandoli sopra la spalla destra.
Quando finalmente ci riesce, fa scivolare lentamente la cerniera lungo la mia schiena nuda, accompagnata dalla sua mano che accarezza la mia spina dorsale, provocandomi mille brividi.
Dopo di che appoggia la testa nell'incavo del mio collo, spoglio da qualsiasi veste, ed inizia a lasciare piccoli baci sotto l'orecchio, che mi procurano una bellissima sensazione. Le sue mani sono salde sui mie fianchi, ancora avvolti dal vestito, ma poco dopo si muovono, cercando di farlo scivolare in basso per togliermelo.
Lo faccio fermare bloccandogli le mani, gesto che probabilmente non capisce a pieno perché le ritira facendole cadere lungo i suoi fianchi.
Lentamente mi giro verso di lui perdendomi nei suoi occhi azzurri. Gli sorrido, e con estrema facilità faccio scivolare personalmente il vestito per terra mostrandogli il mio corpo, coperto solamente dalla biancheria intima.
Mi guarda per qualche secondo, forse stupito dalla mia mossa, ma subito dopo si avventa su di me incominciando a baciarmi con foga, mentre le sue mani mi tengono stretto il volto; un bacio pieno di passione e di desiderio.
Le sue mani scivolano sotto le mie natiche, e con tutta la forza che ha mi prende in braccio facendo cingermi le gambe sul suo bacino e, con una mano dietro la mia testa, ed un'altra posizionata sopra l'osso sacro mi scaraventa contro il muro.
Sono queste le azioni che più mi piacciono: quelle piccole, che passano inosservate agli occhi degli altri, ma non hai miei.
Il desiderio di avermi, ma allo stesso tempo di proteggermi dallo scontro con il muro con le mani nei punti più delicati hanno reso l'impatto molto meno doloroso di come poteva essere.
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Con una mano afferra un seno e lo stringe delicatamente, facendo attenzione a non farmi male mentre inizia a baciarmi il collo, lasciando un paio di succhiotti che tenterò, invano, di coprire domani.
