GOOD VIBES || Benji e Fede

Capitolo 63

Julia

Torno a casa verso le 6 del pomeriggio stanca morta! Per tutto il giorno non ho fatto altro che indossare un paio di scarpe con il tacco e cambiarle per un altro paio con il tacco sempre più vertiginoso per almeno venti volte, e se non fosse stato per Bob, che è riuscito a fermare tutto, a quest'ora sarei ancora rimasta bloccata lì dentro.

Vado in camera e mi metto la tuta più comoda che riesco a trovare nell'armadio, ricordando che l'appuntamento per la pizza con Fede è tra un'ora e che ho ancora un po' di tempo a mia disposizione.

Prendo il mio cellulare e scorro per qualche minuto la schermata home, prima di concentrarmi sui messaggi ricevuti dalle mie fans, a cui cerco sempre di rispondere, nonostante il poco tempo che ho a mia disposizione.

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@juliathorneamoremio ciao Julia! Come stai? Spero bene! Come stanno procedendo le cose? Ti voglio bene! 💋💕

@juliathorne ciao grazie! Anche io vi voglio tantissimo bene! Siete la mia famiglia! 🧡🤩
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@feliaforever tu e Federico siete una coppia stupenda! Vi adoro! 💕💕

@juliathorne grazie mille cara! Ti vogliamo bene anche noi!😁😘
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E come questi altri bellissimi messaggi che ogni volta mi riempiono il cuore, ricordandomi il vero motivo, oltre alla passione, del perché faccio questo lavoro.

Improvvisamente tutti i miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello, e sono adesso capisco che i 60 minuti che avevo a mia disposizione sono finiti e che sono conciata malissimo!

"Un attimo!" grido alla porta, mentre mi affretto a sistemare guardandomi allo specchio appeso in salone i miei capelli che sono molto arruffati; sbuffo nervosamente notando la mia tuta e, dopo essermi calmata apro la porta e aver fatto un profondo respiro apro la porta.

"Come sta la mia cantante preferita?" chiede entusiasta Federico porgendomi una bottiglia di spumante che ha portato per l'occasione.

"Grazie mille Fede" dico facendolo accomodare "ma come puoi vedere non sono vestita per una cenetta romantica" brontolo io pentendomi di non aver messo una sveglia per prepararmi.

"Non preoccuparti amore! Sei bellissima anche così!" mi consola lui con un bacio sulla guancia.

"Allora... pronto per la pizza?" chiedo  sfidandolo mentre prendo dal frigo l'impasto.

"Sono pronto a stracciarti!" risponde sorridente e soddisfatto, peccato che non sa contro chi si è messo!

"Questo è tutto da vedere!" rispondo io dandogli un leggero pugno sul petto.

Federico

Raggiungiamo subito le nostre postazioni, proprio come una vera gara di cucina e, con tutta la concentrazione del mondo, iniziamo a preparare le pizze.

Solo dopo aver passato più di 10 minuti a rigirare l'impasto mi rendo conto che in realtà non ho fatto altro che guardare il delicato viso di Julia concentrato sulla 'missione', con la lingua rinchiusa tra i denti e la fronte corrugata, mentre io realizzo di non ricordarmi praticamente nulla su come si deve preparare una pizza, anche se non credo sia poi molto complicato.

"Hai bisogno d'aiuto?" mi chiede ridendo e notando il mio stato di punto a capo.

"Come? No! Guarda sto messo benissimo!" esclamo sarcastico indicando il malloppo davanti a me.

"Dai! Tanto ormai hai perso!" dice lei sorridendo "la mia è già in forno!" mi avverto poi.

"Cavoli!" protesto