Julia
"Federico" pronuncio il suo nome per esteso come un sussurro al vento, come se avessi paura che facendolo questa visione scomparisse da davanti i miei occhi, come se avessi paura di risvegliarmi da un momento all'altro da questo sogno.
"Julia" risponde al 'richiamo' nella mia identica maniera, capacitandomi di quanto, in tutto questo tempo, mi sia tremendamente mancata la sua voce, da morire.
Il silenzio però assale subito la stanza, come se entrambi temessimo ciò che vogliamo dirci l'un l'altro, come se in realtà preferissimo guardarci fino allo sfinimento, anzi che affrontarlo.
È possibile percepire la tensione che c'è nell'aria, che possiamo tagliare con un coltello, e anche la distanza di un paio di metri tra i nostri corpi è un visibile segno del tempo perso l'uno lontano dall'altro/a."Come stai?" mi chiede infine rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato.
"Bene" gli rispondo velocemente senza realizzare correttamente la domanda che mi ha fatto.
"Tu?" gli chiedo poi educatamente, mentre cerco di non perdere di vista i suoi magnetici occhi che fino ad oggi avevo visto solo da dietro uno schermo."Anche io!" risponde automaticamente.
"Bella festa... Morena ha pensato proprio a tutto..." aggiungo lanciando un'occhiata al giardino, ancora pieno di famigliari e conoscenti che chiacchierano tra di loro.
"Già" riesce semplicemente ad aggiungere, ma d'altronde come dargli torto?
Prima di ricadere entrambi nella nube di silenzio che ci aveva avvolti fino a poco fa."Possiamo non comportarci come se non fosse successo nulla?" esclamo leggermente irritata e rompendo i 2/3 minuti di silenzio che stavano diventando estenuanti.
Finalmente sembro colpire in pieno la sua attenzione, e con questa frase, con gli passa di certo inosservata, mi guarda per la prima volta dritto negli occhi, facendomi sentire in soggezione."Non so come fare..." aggiunge soltanto, quasi vergognandosi di come sia stato il nostro primo incontro dopo più di un mese lontani.
"Sapevamo sarebbe successo... prima o poi avremmo dovuto affrontare la conversazione, con piacere o con disprezzo." confesso io scoprendo le carte.
"Non proverei mai disprezzo nello stare con te..." aggiunge immediatamente come se volesse che non pensassi questo sul suo conto.
"Lo hai fatto nel preciso istante in cui hai preparato le valigie e te ne sei andato via" rispondo chinando lo sguardo a terra, mentre il mio cuore si riempe di dolore.
"Io credo... anzi... sono certo di doverti delle scuse" continua Federico avvicinandosi di un passo.
"Mi dispiace tremendamente per il mio comportamento con te!" continua poi con voce disperata."Feder..." sto per continuare la sua frase ma vengo improvvisamente interrotta.
"No aspetta! ti prego fammi parlare perché non so se tra pochi minuti avrò lo steso coraggio che ho adesso! e si... sono un codardo, ma questo tu già lo sai!" risponde chinando lo sguardo.
"Insomma... solo un codardo litigherebbe con la propria fidanzata per decidere 'dove andare a vivere', soprattutto ora che entrambe le nostre carriere stanno nascendo...""Ma quello non c'ent..."
"Si invece! C'entra eccome Julia! Tutto è partito da quel cavolo di litigio! Dal mio maledetto egocentrismo ed egoismo... se Simon non ti avesse vista così triste probabilmente non ti avrebbe baciata, o glielo avresti impedito"
"Solo un codardo non ascolterebbe la versione della storia dalla propria fidanzata,perché solo una persona che ha paura di scoprire che in realtà ha torto lo farebbe..." continua poi muovendosi nervosamente aventi e dietro per la stanza.
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GOOD VIBES || Benji e Fede
Romance(Completa) Julia Thorne (24 Anni) sorella di Bella Thorne è una promettente cantante americana conosciuta in tutto il mondo. Reduce di una lunga storia d'amore che l'ha scossa molto, la sua vita cambierà quando la sorella la costringerà ad andare...