Il pilota serpente

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"Il mio nome è Derrian delle piane infuocate." diceva la voce aliena, all'ottoniera. "Abbiamo avuto modo di incontrarci, mentre il Gloria Caeli veniva costruito, ma non credo possiate ricordarvi. Da quando ho saputo che la base era caduta ho sperato di potervi affrontare. Temo di non aver mai visto il mezzo che state guidando."

"Hanged One" provò a rispondere Valerius "è stato progettato per distruggere i modelli che mi avete costretto a creare."

"Ciò significa che siamo entrambi al posto giusto."

Ci fu un rumore secco, seguido da un sibilo. Un oggetto di forma ogivale si sganciò dal braccio di Gloria Caeli e precipitò verso terra. Si fermò prima di schiantarsi al suolo perché era legato a una spessa catena, che sembrava partire direttamente dal gomito del myrmidon. "Un'arma a catena." continuava Derrian "A volte sospetto che la abbiate creata pensando che nessuno sarebbe mai riuscito a usarla in maniera proficua. Una specie di scherzo nei nostro confronti."

La massa appuntita sembrava fatta di pietra e poi foderata di metallo, Gloria Caeli riusciva a farla oscillare davanti a sé come un pendolo, con impercettibili movimenti del braccio. "Io sono divenuto un maestro a usarla."

Come un'enorme canna da pesca, il braccio del myrmidon girò indietro e poi scattò in avanti. La punta di pietra e ferro prese a volare direttamente contro Valerius, a una velocità eccezionale. Valerius, vedendosi arrivare contro il bolide, pilotò l'Hanged One a schivarlo. Intanto, il Tarot System, dispose le braccia a difesa. Era una difesa che in realtà non era stata studiata per un'arma del genere e infatti si rivelò efficace solo in parte. La testa dell'arma mancò completamente l'obiettivo ma la catena, poi, andò a schiantarsi contro le braccia del myrmidon di Valerius, facendole stridere di scintille. Valerius arrivò quasi a credere che le avrebbe perse entrambe, finché con uno scatto non riuscì a disimpegnarsi dalla frusta metallica e a gettarla lontano.

A parte il braccio, Gloria Caeli non aveva mosso nulla, era fermo immobile a poche decine di metri da Valerius. Con uno scatto il myrmidon richiamò a sé l'arma, la catena cominciò a scorrere fino a riavvolgersi quasi completamente nel suo ricettacolo. Il pilota della macchina infernale sembrava solo incuriosito. "Siete qui per distruggermi, ma non avete una tattica per difendervi dalle mie armi? Che cosa bizzarra."

Era vero, di fronte a quello che forse era il suo capolavoro, Valerius era impotente. Preso dalla paura caricò a testa bassa: mise Hanged One in assetto da assalto e lo direzionò direttamente verso il corpo infernale del nemico, dando alle sue gambe la massima spinta.

L'arma a catena gli fu nuovamente lanciata contro.

Valerius Demoire - vol.4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora