25.

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#irresistibleforevah. Ho scritto questo capitolo ascoltando questa canzone, azcoltatela se volete entrare "nel mio mondo degli Hanine".

Harry si fermò quando Jeanine si bloccò in mezzo al corridoio. Si voltò e sospirò appena vedendo quanto era tremendamente pallida. Le si avvicinò, prendendole il volto tra le mani, mentre lei alzava lo sguardo su di lui e posava le mani sul suo torace, ricoperto da una leggera e morbida camicia blu.

- Ehy - disse dolcemente Harry - stai tranquilla.

Lei scosse la testa, facendo un mezzo passo indietro. Harry la sovrastava comunque, torreggiando protettivo sulla sua figura minuta. Avvolse rapidamente le braccia attorno alla sua vita per impedirle di scappare ancora, attirandola al proprio petto. La strinse forte senza dire nulla, in uno di quegli abbracci che volevano dire mille cose e le esprimevano dalla prima all'ultima senza bisogno di parole. Le baciò con le labbra morbide dapprima la pelle liscia della fronte, e infine il suo sguardo verde, trasparente come due schegge di vetro, si posò sulle sue labbra.

Jeanine se ne accorse e arrossì.

- Posso? - Harry si bagnò le labbra con la lingua, e lei annuì, cercando di riprendere il controllo del battito cardiaco.

Lui si chinò veloce, con un'urgenza del tutto nuova, ma il suo bacio fu tutt'altro che veloce e sbrigativo.

Jeanine reclinò la testa all'indietro mentre le labbra del ragazzo sfioravano appena le sue, convincendola dolcemenete a schiudere la bocca. Harry giocò lentamente con il suo labbro inferiore, toccandolo appena con la punta della lingua e mordendolo piano, senza mai andare più in là.

Piano piano il respiro di Jeanine si calmò, ma nemmeno allora lui la lasciò andare. Il suo tocco, la sua mano posata sulla schiena della ragazza premette con una leggera pressione facendola scontrare contro il corpo del ragazzo.

Erano così presi che non si accorsero nemmeno che una porta bianca, con il numero 393 in oro infisso sul legno, si stava aprendo senza fare rumore.

Liam sorrideva guardando lo schermo del cellulare, azzardando un passo fuori dalla camera, ma una mano lo acchiappò per la maglia e lo tirò indietro mentre l'altra gli tappava la bocca. Louis accostò la porta mentre Liam, di nuovo accanto all'amico che l'aveva letteralmente aggredito, si scordava completamente le proteste nel fissare a bocca aperta la figura dell'amico in mezzo al corridoio che baciava quella ragazza che non aveva mai visto, ma di cui sapeva così tanto.

- Porca puttana - si lasciò sfuggire, osservando il modo in cui i loro occhi erano chiusi, i loro corpi appoggiati l'uno all'altro, e mentre la dolcezza di quel lento bacio pieno d'amore gli scaldava il petto.

- Venite qui, ora - ordinò Louis. Niall e Zayn si alzarono incuriositi e Louis aprì di più la porta, quel tanto che era sufficiente a far loro scorgere Harry e Jeanine.

Zayn non disse nulla, ma un sorriso illuminò dolcemente le sue labbra, mentre i suoi occhi catturavano il modo in cui gli sguardi dei due si univano, immergendosi uno nell'altro, perdendosi nell'azzurro elettrico e nel verde smeraldo.

I quattro osservarono come Harry accarezzò la guancia della ragazza, mordendosi il labbro.

- Se non te la senti posso dire ai ragazzi che abbiamo avuto un contrattempo. Non voglio obbligarti.

Liam soffocò un sorriso, osservando lo sguardo incerto e incantato con cui lei guardava suo fratello.

- No, io... è che... e se non gli piacessi? A- a tutti loro? - chiese esitante Jeanine. Harry rise piano baciandole la fronte.

Solo un desiderio || Harry Styles ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora