Destinazione : AMORE!

Capitolo 19

Mio fratello!

Diavolo, mi stavo dimenticando di lui e che tutto quello che è successo con Kian mi ha distratta.

Cazzo, cazzo, cazzo!

“Ehi, piccola, che succede?” chiede Kian, guardandomi confuso.
“Succede che ci siamo dimenticati di mio fratello, cosa faccio?” chiedo, prendendomi la testa fra le mani nella più totale disperazione.

È bello vedere come la mia felicità venga rovinata sempre, non trovate? Magari non sono predisposta a quel sentimento. O magari le sto antipatica!

“Merda, hai ragione. Me ne ero scordato! Partiamo subito, dammi il tempo di...” ma si blocca e non continua la frase “Cassandra, che giorno è?” chiede alzandosi dal tavolo e cominciando a cercare qualcosa, zoppicando per tutta la cucina.
“Venerdì, penso. Perché?” chiedo alzandomi e mettendo i piatti nella lavastoviglie.
“Devo andare dal medico per togliere questo schifo, almeno spero!” dice indicando la gamba ingessata.
“Kian, non penso che te lo tolgano così presto!” dico cercando di prepararlo a quell'evenienza.
“Non era molto grave, ancora non capisco perché me lo abbiano messo sinceramente!” dice continuando a cercare.
“Si può sapere che stai cercando?” chiedo spazientita dal suo continuo viavai “Il biglietto che mi ha dato il medico!” urla dall'altra stanza.
“Dici questo biglietto?” chiedo staccandolo dal frigo.
“È esattamente questo! Ma dov'era?” chiede sorridendomi “Appeso al frigo, Kian!” dico cominciando a ridere.

“Cosa farei senza di te?” dice stringendomi in un abbraccio e baciandomi la punta del naso, facendomi arrossire.

“Uh stai arrossendo!” esordisce rovinando il momento “Sei un idiota, Kian!” dico, andando verso la porta.
“Dove stai andando?” chiede, zoppicandomi dietro.
“Come dove? A casa! Cioè, voglio dire, al campus. Zoe sarà preoccupata da morire!” dico, aprendo la porta.

“Ma non vieni con me dal medico? Ti prego!” dice sporgendo il labbro inferiore in fuori e piegando la testa di lato.
“Oddio, Kian Morgan, mi sta pregando? Vi prego, filmate questo momento potrebbe non capitare più!” lo canzono.

“Allora miss Simpatia, mi accompagni o no?” chiede sorridendomi “Sì, vado solo a casa a cambiarmi!”.
“Allora ti accompagno!” prende la felpa appesa sull'attaccapanni e fa per uscire ma lo blocco “Posso andare da sola! Tranquillo, conosco la strada. Ci vediamo dopo!” lo saluto baciandogli una guancia, ma lui mi prende per il polso e mi tira verso di lui.
“Pensi davvero che mi faccia salutare in questo modo? Ti facevo più intelligente!” dice prendendomi per la vita.
“Ehi, io sono intell-” ma non riesco a finire la frase perché le sue labbra sulle mie me lo impediscono.
“Ora posso andare?” chiedo sorridendo “Oh non credo proprio!” dice e mi bacia di nuovo.

Gli metto le braccia intorno al collo, intreccio le dita fra suoi capelli e ricambio il bacio.
“Ora, puoi andare!” annuncia “Oh grazie, padrone!” rispondo alzando gli occhi al cielo.
“Sei assurda!” ride e mi lascia andare “A dopo!” gli schiocco un bacio a stampo e corro verso il campus con un sorriso enorme stampato in volto.

Due minuti dopo...

“Zoe, apri questa maledettissima porta!” urlo continuando a bussare come una pazza.

Dopo quella che sembra un'eternità, la mia migliore amica viene ad aprirmi con ancora gli occhi chiusi. Ops, l'ho svegliata!
“Ti odio!” dice a mo' di saluto, la voce ancora roca dal sonno.
“Buongiorno anche a te!” rispondo baciandole una guancia ed entrando in camera.
Lei si gira e mi guarda sconcertata “Che è successo stanotte, Cassie?” chiede curiosa.
“Niente, abbiamo dormito e bu, potremmo... ehm, esserci baciati?” dico sorridendo colpevole “Voi COSA?” chiede sorridendo, avvicinandosi a me.
“Raccontami tutto, parti da quello che è successo in mensa!” dice e dopo aver fatto un respiro profondo, le racconto della telefonata. Le dico di quello che dice di essere mio fratello, che devo tornare a casa mia il prima possibile, della mia teoria per la quale mia madre avrebbe avuto mio fratello a 16 anni e che non so cosa credere. Poi le racconto di Kian, di come mi ha aiutata e del bacio. Le uniche parole che Zoe ha pronunciato durante tutto il mio discorso sono: 'aaah', 'Oddio', 'Non ci posso credere!' e 'Tua madre cosa?' fino agli 'aw' e 'Siete troppo dolci' fino al commento finale “Quindi che farai con tuo fratello?”.