“Che ti va di fare?” chiede Kian mentre saliamo sul taxi “Non lo so, decidi tu!” dico, ancora nella più completa euforia. Sto davvero con Kian Morgan? Cioè, voglio dire, è davvero il mio ragazzo o sto sognando?
“Sì, sì è perfetto! Certo... Grazie!” sento farfugliare il mio ragazzo, così mi risveglio dai miei pensieri e vedo che sta dando indicazioni al taxista.
“Dove andiamo?” chiedo curiosa mentre Kian mi stringe a sé ed un sorriso gigantesco si fa largo sul mio volto.
“Sorpresa!” risponde, baciandomi la punta del naso e le mie guance diventano subito color pomodoro. “Sei così carina quando arrossisci!” dice e subito mi porto le mani sul volto, imbarazzata da morire.
“Non coprirti!” mi rimprovera in tono dolce, togliendomi le mani dal viso.
“Tu smettila di farmi arrossire!” dico, sorridendo “Ma sei stupenda quando lo fai!” dice e il mio sorriso si allarga ancora di più.
Com'è possibile che sia passata dall'odiarlo profondamente, all'amarlo alla follia? Ogni volta che mi tocca o che mi sfiora un milione di farfalle cominciano a danzare nel mio stomaco, facendomi il solletico.
Ogni volta che mi sorride, mi viene la pelle d'oca e mi fa venire voglia di sorridere con lui, e ogni volta che mi bacia sembra che il mondo sia qui solo per noi. È come se tutto il resto non esistesse, come se al mondo ci fossimo solo noi. Com'è possibile tutto questo?
Mi sento nuova, diversa. Mi sento... felice! Diavolo sì, per una cavolo di volta mi sento davvero felice. È come se fossi rinata!
Ed è tutto merito dello zoppo qui vicino a me.
“Che hai?” chiede all'improvviso, quest'ultimo, facendomi tornare al presente.
“Niente, perché?” chiedo, aggrottando la fronte “Continui a fissarmi, ho qualcosa che non va?” chiede preoccupato, toccandosi il volto.
“Non hai niente, perché non posso guardarti? Sei bello, che c'è di male?” chiedo sorridendogli e perdendomi in quel meraviglioso oceano che sono i suoi occhi.
“Su questo siamo d'accordo!” risponde la modestia sotto forma umana, facendomi ridere.
“Che c'è? È vero che sono bellissimo!” risponde sorridendo come un'ebete.
“E anche molto modesto, devo dire!” lo canzono, ma quando fa per rispondermi il taxista ci avvisa che siamo arrivati.
“Bene, scendiamo dai!” dice Kian aprendo la portiera e uscendo, tenendola aperta per me.
“Grazie!” dico sorridendo.
Mentre aspetto che Kian paghi la corsa, mi guardo intorno cercando di capire dove diavolo siamo, senza risultati.
Poi la mano di Kian afferra la mia e intreccia le dita con le mie, un brivido caldo mi percorre tutto il corpo provocandomi brividi ovunque.
Al suo tocco quelle dannatissime farfalle ricominciano a svolazzare impazzite nel mio stomaco, facendomi il solletico, sembra che la forza delle loro ali abbia spazzato via tutta la tristezza e il dolore che erano diventati i miei migliori amici da mesi ormai, e sono grata a loro per questo. Anche se so che il merito è tutto del meraviglioso ragazzo che mi sta tenendo la mano.
“Ehi, piccola, mi stai ascoltando?” chiede Kian, ridendo. Diamine, mi sono persa ancora nei miei pensieri. Sono in questi momenti che penso a quanto mamma aveva ragione, dicendo che vivo in un mondo tutto mio. Diceva sempre che ogni tanto, uscivo dal mondo reale e mi perdevo nel mio. Diceva che nessuno riusciva a smuovermi da lì. Solo la sua deliziosa risata mi riportava al presente. Dio, quanto mi manca quella risata!

STAI LEGGENDO
Destinazione : AMORE!
Romansa"E me ne sto qui, a guardare il soffitto bianco di camera mia pensando a tutto ciò che ho perso e sto perdendo in così poco tempo." Cassandra è una ragazza di 18 anni che da poco ha perso i genitori in un incidente d'auto, la perdita l'ha sconvolta...